.Capitolo 11.

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Mi raccomando leggete in fondo al capitolo!!!

Era stata una giornata di scuola abbastanza nella norma quella, un interrogazione scampata e tante risate con i suoi nuovi compagni di classe. A Max pareva un sogno quello, soprattutto perché aveva avuto occasione di stare con Raphael; la vicinanza a scuola contribuiva molto al loro rapporto, passando 5 ore se non più insieme tutti i giorni, la loro amicizia stava fiorendo. Carlo, Giammarco e Giovanni lo avevano subito notato, e non avevano aspettato neanche la conferma di un leggero di innamoramento, prima di iniziare a rompergli i coglioni, in senso buono.

Quel giorno avevano rientro, era pesante dover restare a scuola di più il pomeriggio, però il sabato libero era molto allettante, e in particolare quel rientro era con 2 ore di lezione di Sirio, il che rendeva le cose più facili.
Il professore entrò rapidamente, appoggiando il materiale e la borsa sulla cattedra, annunciando alla classe:<<ragazzi, accendete la Lim, oggi lezione speciale!!>>

Il silenzio cadde sulla classe, che rapidamente si ricompose in maniera impeccabile ed inquietante. Max si guardò sconcertato in giro, per poi chiedere:<<ragazzi ma che cazzo succede? Manco quando arrivava la finanza in classe con i cani antidroga alla mia vecchia scuola si tiravano così tanto....>>. Gli altri ridacchiarono e Carlo disse:<<quando il prof fa accendere la lim, vuol dire solo una cosa....che farà lezione con suo figlio...>> disse, quasi terrorizato.

Max evitò di esplodere a ridergli in faccia, conoscendo delle dinamiche diverse, e si limitò a chiedere ulteriori spiegazioni. Raphael gli strinse la mano:<<d...devi sapere Maxy che il figlio di Sirio, ci fa un po' a tutti paura. E sempre vestito impeccabile e in modo altrettanto perfetto spiega, solo che è....inquietante, è più esigente del prof di matematica e mantiene l'ordine fissandoci per MINUTI con quegli occhi blu gelidi. Insomma....si permette di mettersi contro Sirio!!!! Quella buon anima di uomo quando si incazza son davvero dolori!!! Quindi puoi ben capire che se lo fa lui deve avere i contro coglioni..... inoltre girano voci su di lui, che lui sia...scappato di casa per chissà quale motivo, e che sia mezzo pazzo. Ancora più paura però ci fa l'altro figlio adottivo di Sirio, che non abbiamo mai visto...ma chi l'ha visto dice che è anche peggio.>> disse con la solennità di una leggenda mistica e spaventosa.

Max era allibito, stavano veramente parlando di Lolly????? Oddio, era vero che l'artista era mezzo pazzo, lo aveva messo fuori dal balcone di casa minacciandolo di lasciarlo andare, e spesso partiva a casaccio se gli veniva l'ispirazione verso la sua galleria anche alle 3 di notte, però una volta che lo aveva conosciuto, era una bravissima persona. E se mettendosi contro Sirio, la conseguenza era prenderle, la sua testa gli sembrava molto più dura della mano del Professore.

Decise di non dire nulla e godersi lo spettacolo evitando di fare buffonate per lasciare a Lawrence la sua reputazione, pregustando a quando Raphael se lo sarebbe trovato davanti una volta andato a casa sua. Appena padre e figlio entrarono, ancora più silenzio cadde sulla classe. A quanto pare, Sirio riteneva incompleta la punizone dell'artista, e quale miglior modo per scontare negligenza nello studio se non fare lezione con lui a una classe di ragazzi su tematiche artistiche.

<<buongiorno ragazzi, oggi come sapete parleremo di Lucrezio, e della sua opera "de rerum natura", da dove eravamo rimasti ieri. Visto che si parlerà della parte dove la guerra, Marte, viene sconfitta e mitogata dall'amore, Venere, ho qui mio figlio per farvi l'analisi di un'opera di Botticelli, apputo Marte e Venere.>> annunciò con un sorriso a 32 denti Sirio, mentre Lawrence sorride, per poi parlare:<<arte e letteratura si incontrano molto spesso, anche se ad epoche diverse. Infatti una è la conseguenza dell'altra, dove c'è arte può nascere letteratura e viceversa. Basti pensare a Mitoraj, artista neomoderno, il quale ha rispolverato con i suoi colossi di bronzo, corpi e miti greci, come l'Icaro caduto....>>

Padre e figlio spiegavano perfettamente in sincronia, e infatti tutta la classe era presa da loro, come due cantautori raccontare una storia, un pezzo per uno. Fino a quando Lawrence non decise di iniziare a far danni...

Mentre Sirio parlava di stile di vita bucolico, aggiungendo che gli piacerebbe andare in pensione in campagna, il biondo non si trattenne:<<cosa cavolo dici? E che ci vai a fare in capagna? Hai il pollice verde di un tosaerba, papà sei pure riuscito a far morire un cactus dannazione... per non parlare che soffri di allergia.>>. La classe scoppiò in una risata contenuta, Max ricevette una gomitata da Giammarco, che gli disse:<<sta a guardare, ora partono le comiche>>. Infatti...

Sirio lo fulminò, anche se non severamente, erano abituati a quel teatrino:<< non hai pensato ai paesaggi, ai paesini sperduti oppure ai borghi storici?>> disse molto altezzoso il professore, cercando di darsi tono. Lawrence tempo tre secondi e lo spense di nuovo:<<e cosa ti interessa dei borghi e dei paesini, le zitelle o le vedove? Okay l'amore per l'antico ma....>> rispose sorridendo e ridacchiando.

La classe esplose a ridere, cercando un po' di contegno, mentre Sirio lanciò a Lawrence uno sguardo di "ultimo avvertimento". Il ragazzo alzò le mani al cielo ridendo innocentemente, e la lezione proseguì. Alla fine l'artista riusciva a catturare l'attenzione di tutti, con i suoi modi e le sue parole, e Max lo vedeva come si riempiva il petto di orgoglio quando vedeva gli sguardi fieri di approvazione del padre. Si tirarono molte altre frecciatine, facendo ridere la classe, ma quando il controllo venne un po' perso, bastarono 5 secondi dello sguardo glaciale di Lawrence, che si schiarì la voce per riportare un ordine surreale. Ecco di cosa parlava Raphal....

Una volta suonata la campanella di fine lezioni, l'artista strizzò l'occhio da lontano a Max e seguì il professore nel suo studio. I ragazzi si misero un po' a parlare del più e del meno, mentre sistemavano le cose, prima che Giamma esordisse con:<<sarà inquietante, ma quel ragazzo è un figo!>>

Gli altri lo guardarono come se gli fosse uscito del moccio, ma dalle orecchie, soprattutto Max, dato che era abbastanza geloso dei suoi fratelli. Raphael lo fermò, rischiando di far strozzare Max con la sua affermazione,:<<e chi te lo dice che non abbia una relazione platonica col prof? È adottato, non è suo figlio.... potrebbe essere il suo daddy per quanto ne sappiamo noi...>>

Il moretto aveva i crampi ormai dal trattenere le risate, ma voleva lasciare l'effetto sorpresa per il fatidico giorno in cui sarebbero tutti andati a casa sua. Alla fine, salutandosi, Max e Raphael si avviarono verso casa del ragazzo, per passare il pomeriggio insieme:<<sei pronto a conoscere i miei fratelli?>> chiede Max, sogghignando.
<<certo che sì! Uno di loro l'ho anche incontrato ieri, ricordi? Perché quella faccia strana?>> chiede Il mulatto, dandogli un bacino molto casto e imbarazzato.

<<vedrai......>>

Mi raccomando seguite la pagina instagramm per restare sempre aggiornati, date un occhiata alle commissioni e soprattutto continuate a seguire le vicende dei ragazzi!!! Su su, forza, vi voglio bene :3

Questa è la mia strada Where stories live. Discover now