.Capitolo 28.

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Il film si rivelò un capolavoro di spaventi inaspettati, facendo divertire e gasare Max e Raphael, amanti dell'horror e del gore, ma tremare e urlare Lawrence e Marcus che non erano per niente fan del genere, ma che in ogni modo cercavano di fare i duri e non dimostrare che avrebbero passato la notte con gli occhi sbarrati, consapevoli di ogni fruscio e rumorino. Sirio se la rideva, apprezzava i film fatti bene, qualunque fosse il genere, talvolta pure l'animazione, e sapeva di avere la vittoria della scommessa in pugno!

Appena il film finì, era ormai ora di andare a dormire:<<suuu niente storie, a nanna!!>> disse Marcus, cercando di defilarsi dal salotto e dalle frecciatine di papà il prima possibile, prendendo in spalla i due ragazzini, che stavano cercando in ogni modo e maniera di restare alzati ancora un po'. L'angelo si lasciò scappare un:<<io vi lascio in camera e non vi verrò più  a controllare...>> lasciandogli il via libera riguardo allo stare alzati a combinare chissà cosa.

Lawrence rimase in salotto con Sirio, sistemando il divano, prima che il professore iniziasse a punzecchiarlo:<<allora? Stasera mi ritroverò voi due nel letto terrorizzati a morte?>> chiese, giocoso. L'artista storse il naso:<<è successo solo un paio di volte!!! E solo una di quelle era perché avevamo paura, le altre volevamo solo stare con te!>> disse, cercando di mantenere la dignità sua e di Marcus. Sirio alzò il sopracciglio scettico:<<mah...comunque fate attenzione a cosa avete sotto il letto...>> disse con voce cupa, godendosi il biondo sbiancare cercando però di fare il figo, alzando le spalle come se non gli importasse.

Diede la buonanotte al padre, e andò in camera sua, facendo una corsetta nel buio del corridoio, ma mentre Lawrence entrava, Marcus stava uscendo dalla camera, così si incrociarono nel buio, prendendosi entrambi un mezzo infarto. Sirio vide la scena e non potè che scoppiare a ridere, appoggiandosi alla parete dall'intensità della fragorosa risata, ottenendo dei secchi "vaffanculo". <<in ogni caso, lascio la porta accostata.... non sia mai che....vabbè! Buonanotte, attenti all'uomo nero...>> disse, prima di andare nella sua di camera.

I due ragazzi grandi entrarono nella loro camera, avevano studiato la struttura dell'appartamento durante le ristrutturazioni e avevano ricavato ben 3 camere da letto, una per loro, una per Sirio e una per gli ospiti, che ora era occupata da Max e Raphael. <<secondo te che stanno a fare quei due?>> chise Lawrence, mentre si svestiva per mettersi il pigiama. Marcus alzò le spalle:<<i piccioncini, non mi sembrano ancora attratti dal sesso, troppi pochi ormoni, la loro mi sembra una relazione pseudo platonica. Meglio così.....>> disse, anche lui a sistemarsi per la notte.

L'artista guardò preoccupato il fidanzato, che ricambiò con uno sguardo interrogativo:<<.... ma secondo te Max sa cosa è una sega? Perché io non ho mai né visto né sentito nulla, né virus informatici su computer e via dicendo, come cronologie incriminanti.....>> disse il biondo un po' confuso. Marcus spalancò gli occhi:<<oh cielo, ora che ci penso è vero. Dobbiamo spiegarglielo prima che inizino le polluzioni (eiaculazioni notturne fisiologiche), oppure succederà come a te!!>> disse, punzecchiando il biondo che lo guardò malissimo.

<<solo perché non sapevo cosa fossero e ti ho chiamato piangendo che mi era esploso il cazzo??>> disse facendo l'offeso, facendo esplodere a ridere Marcus.
<<suuu non fare il bambino, mi faccio perdonare...>> disse, ammiccando.
Il biondo scosse la testa, anche se l'erezione che si stava formando diceva il contrario, per nulla nascosta dal pantalone del pigiama:<<ci sono i ragazzi, non possiamo.... faremo casino...>> disse un po' triste. Marcus gli morse il collo, lasciando una scia di baci bollenti lungo la schiena:<< posso farti un "massaggino" al culetto, dopo tutte le botte che ti avrà dato papà....fidati di me... mettiti sul letto e alza il culo...>> disse.

Questa è la mia strada Where stories live. Discover now