.Capitolo 47.

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Lawrence aveva un sorriso a 32 denti appena Sirio sparì dietro la porta per andare presso la scuola dove lavorava, e gli altri due lo notarono subito:<< tu è venuta un'idea...vero?>> domandò Marcus, con un sorrisino.
Il biondo ricambiò quel segnale esplicito tra i fidanzati:<<definiamola un'idea...del Cazzo!>> disse, confermando all'angelo di cosa si trattasse.
Tra i tre il più confuso era Max, che non capiva per niente di cosa si stesse parlando:<< ma di che Cazzo state parlando?>> disse, imitando come loro avessero accentuato la parola, facendo scoppiare a ridere i due grandi.

Marcus scompigliò i capelli al fratellino:<< Law ma sei sicuro? Ha appena iniziato ad entrare nel mondo del LGBT+, magari li traumatizziamo!per non parlare del fatto che se Sirio ci scopre, ci ammazza....>> disse un pò preoccupato, facendo incuriosire ancora di più il povero moretto che non capiva di cosa parlassero i fratelli. Lawrence sorrise:<<mi sembra pronto, credo che il "RougeNoir" possa essere un buon punto di partenza per lui. Insomma, un inizio per approcciarsi alla cultura queer...>>

Max li guardò confuso:<< il "RougeNoir", cultura queer...? Pronto per cosa?? Ma di che state parlando??>> domandò, chiedendo spiegazioni. Marcus e Lawrence gli risero in faccia, davanti quello sconvolgimento, e l'angelo decide di spiegare un paio di cose al fratellino:<< allora, prima di tutto, il "RougeNoir" è un locale gestito da un paio di nostri amici, anche loro una coppia arcobaleno: Joel e Paul. È un posto...particolare. È unicamente per LGBT+, fanno spettacoli a tema, una volta a settimana, la serata per raccontare i propri coming out per spronare e supportare gli altri a farlo, si rimorchia anche. Spogliarellisti, drag queen, band arcobaleno... ci sta un pò di tutto ogni sera! E visto che tu hai appena iniziato ad esplorare questo mondo, vogliamo darti una mano. Anche per aiutarti a esprimere te stesso, conoscendo il queer: letteralmente vuol dire sessualmente, etnicamente e socialmente eccentrico, per farti capire che puoi essere chi vuoi e come vuoi senza aver paura. Infatti anche noi due stasera ci "sistemiamo". Ti piacerebbe?>>

Max sorrise entusiasta, avere la possibilità di esprimere se stesso, di mostrare chi era o cercare di capirlo: l'unica cosa della quale era certo è che era innamorato di Raphael, ma nulla di più. Annuì curioso, prima di mettere a fuoco un dettaglio:<< vi "sistemate"??? E che vorrebbe dire??>>. Anche lì Marcus e Lawrence ridacchiarono, e stavolta il biondo prese la parola:<<mettiamola così, noi siamo Moooolto queer come carattere, ci siamo un pò censurati perchè c'eri tu e non volevamo essere troppo pressanti con il nostro essere omosessuali e andarne fieri. È anche una cosa che manifestiamo nel nostro stile, nel nostro modo di vestire ein altre cose estetiche, che abbiamo evitato perchè non sapevamo come l'avresti presa. Ora che sappiamo che, perdona la schiettezza cucciolo, ti piace il cazzo, e che ci vuoi bene e ci accetti, let's be GAY!!>> Disse teatralmente, prima di scapparsene in bagno a prepararsi.

Marcus ridacchiò e scosse la testa:<< lascialo perdere, è una serata di liberazione per tutti stasera. Di solito Sirio non si fa troppi problemi, ma preferiamo rispettarlo e abbassare i toni, ma stasera! Vatti anche te a preparare, vestiti come ti senti, ricorda solo di portare una giacca, perchè farà freddo...>> disse enigmatico, spingendo il fratellino verso la camera.

Max, arrivato il camera, si trovò un pò sconvolto davanti quei cambiamenti radicali, tutti avvenuti nel giro di un mese scarso: era ufficiamente figlioccio di Sirio, e voleva bene al vecchio come mai, era certo di non essere etero, i suoi fratelli da blocchi di ghiaccio e punti di riferimento perchè al di sopra di lui per età ed esperienza, erano diventati i suoi migliori amici, ora aiutandolo ad uscire dal suo guscio.
Respirò profondamente, si sentiva leggero ed euforico. Si buttò nell'armadio a cercare qualcosa che lo facesse sentire bene, e ringraziava Raphael di averlo accompagnato a fare compere tempo prima.

Optò per un jeans a vita bassa, molto stretto al culo, all stars nere, una maglietta abbastanza attillata bianca e una vecchia camicia di jeans, molto larga, di Marcus addosso a mò di felpa (rigorosamente ciulata, da buon fratello).
Finito, decise di mettersi una delle sue collane di pietre naturali, disposte a creare un arcobaleno, intervallate da perline di legno, e un septum finto, per chi non ha il buco, che assomigliava a un mandala. Si guardò allo specchio e stava bene, ma soprattutto stava bene con se stesso!

Poco dopo, decise di andare un bagno a darsi una sistemata ai capelli, per trovarvici Lawrence, ma come mai l'aveva visto prima di allora!
Aveva anche lui pantaloni attillati a vita bassa, camicia e mocassini, ma di particolare aveva una cintura di cuoio intreccuata, una collana di perline di legno con un ciondolo sulla fine, che sembrava una zanna di qualche animale, al braccio un sacco di bracciali fatti di perline di pietre naturali e lacci di cuoio, i capelli sciolti con 2 treccie che dalle tempie li legavano dietro e aveva gli orecchini! E non uno a lobo, ma ben 4 da una parte (1 sul lobo, 2 sul padiglione in alto e 1 a metà) e 3 dall'altra parte.

E si stava mettendo la matita sugli occhi!!!! Max rimase a fissarlo per un pochino, mentre il ragazzo grande era allo specchio, concentrato, a sistemarsi il contorno occhi. Appena notò in fratellino, scoppiò a ridere:<<ahahahahahaah sembra che hai visto un fantasma!!!! Cazzo però, stai bene con il septum!>> disse, sorridendo al ragazzino. E quello sarebbe quella bestia di Satana che lo aveva appeso dal balcone??

<<H-Hai gli orecchini?? O meglio hai i piercing alle orecchie???>> domandò Max, non capacitandosi di quello che vedeva. Il biondo ridacchiò:<< sì, ho i buchi ma li metto di rado! Non che a papà non piacciano, anzi mi ha accompagnato a farli lui, però nell'ambiente lavorativo e scolastico, questo stile è visto di cattivo occhio, quindi alla fine non li metto mai. Come stai? Ti senti bene? A tuo agio??>> domandò, un pochino preoccupato.

Max si riprese, sorridendo:<<sì, sto benissimo! E stai veramente bene.... mi piacciono tanto i bracciali con le pietre!>> disse, sincero e quasi stranito di poter parlare di quelle cose senza problemi. Lawrence ricambiò il sorriso:<< grazie, anche tu stai bene! I jeans ti fanno un bel culetto! E sì, anche io adoro questi bracciali, e mi fa impazzire la tua collana! Sto in fissa io con le pietre naturali e i loro significati....>> disse, tornando a mettersi la matita nel contorno occhi.

<<stai scherzando?? Anche io!!!! Mi è presa di recente e ci sono entrato in super fissa!>> disse Max, eccitato di aver trovato qualcosa in comune tra lui e Lawrence. Si misero a parlare di pietre come l'ametista, il quarzo, l'agata di fuoco eccetera, e dei loro significati, prima che al biondo venisse un'idea:<< vuoi che ti metta la matita?>> domandò.

10 minuti dopo, i due ragazzi uscirono dal bagno, anche Max con la matita per gli occhi e il suo ciuffo davanti ai capelli, per trovare la versione queer di Marcus in salotto: anfibi, pantaloni stretti scuri strappati a vita bassa e aderenti, con una catena che pendeva di lato, cintura di pelle nera con delle borchiette non troppo volgari, maglietta bianca strappata, due catenine di acciaio al collo e smalto nero con una serie di anelli.

Ma il trauma arrivò quando Marcus aprì bocca, e si girò verso gli altir 2:<<allora, siamo pronti? Wow Max stai davvero bene!>> mostrando il piercing smile in bocca e ben 2 piercing al lato del sopracciglio destro. Il ragazzino rimase basito, era sconvolto già dalla personalità che aveva mostrato Lawrence, ma quello.... quello era tutt'altro livello.

I ragazzi grandi scoppiarono a ridere, mentre Max cercava di capacitarsi di quello che stava vedendo:<< sono sconvolto nel profondo... devo ammetterlo.... MA PORCA PUTTANA SE STAI BENE!!! Figo lo smile!>> disse, correndo dal fratello a vedere il piercing. I ragazzi tirarono un sospiro di sollievo, erano terrorizzati all'idea che Max li ripudiasse per come manifestavano la loro personalità, come anni prima lo ebbero con Sirio. Per fortuna tutto andò bene!

<<allora...>> disse Marcus<< Max, in moto con chi sali, come me o con Lawrence?>> domandò al fratellino.

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