.Capitolo 37.

2.5K 96 13
                                    

Era passata poco più di una settimana dalla serie di eventi che aveva cambiato un po' la famiglia: Sirio aveva iniziato a tenere d'occhio anche Max, non più vergine delle punizioni del vecchio, e i due ragazzi più grandi avevano non solo iniziato a studiare di più, in vista dell'esame, data la linciata presa quella fatidica mattina, ma anche a stringere un rapporto diverso con il moretto, fatto di complicità fraterna, litigi senza senso e scherzi al professore rischiando sculacciate.

Inoltre Max e Raphael avevano parlato seriamente delle vicende appena successe, con un po' d'astio, l'uno per il fatto che non ci fosse molto impegno nella loro storia e l'altro per l'incomprensione, dato che deve rispettare la sua famiglia o sono abusi senza mezzi termini. Insomma, si tennero il muso per un pò, Max troppo testardo e Raphael troppo altezzoso.

<<sono nella merda!!>> ripeteva tra sè e sè Max guardando lo schifoso 2 che aveva appena preso a chimica, segnato in rosso sul diario. Aveva passato il weekend a bighellonare con i suoi amici e a litigare con Raphael, ignorando che ci sarebbe stata l'interrogazione di chimica. Il peggio era che Sirio glielo aveva ripetuto 50 volte minimo che avrebbe dovuto studiare, ma con ogni sorta di scusa, dal "mi ha già chiamato" all'ipotetico allineamento dei pianeti sotto buona sorte, il piccolo era riuscito a non studiare.

Raphael, ormai suo compagno di banco da mesi, che nonostante il broncio reciproco non lasciava il suo fianco, lo guardò storgendo il naso:<<.... ti lascio stare per qualche giorno e guarda te.... ero certo che se non ti avessi fatto studiare io, avresti cannato in pieno!>> disse, mettendo male le parole. In realtà voleva dire che ci teneva a lui e a farlo essere il migliore, e amava studiare insieme a lui, ma non essendo molto bravo con discorsi e sentimenti, aveva anche lui appena cannato... la frase. Non era mai stato bravo a parlare, ora più che mai

Max in risposta gli tirò una gomitata dritta tra le costole:<<non mi servi tu per studiare, mangia falafel!!!>> rispose tra i denti. Il mulatto cercò di scusarsi e di rielaborare la frase, ma lasciò perdere contro il muso e la testa dura del moretto. Era così tra di loro in quel periodo: rabbia, astio e poca se non nulla conunicazione.

<<sono morto, Sirio mi ammazza....>> disse il moretto, lasciandosi andare sulla sedia. Raphael alzò un sopracciglio:<< aspe, cosa? Non ti punivano Mr. Gelo e Terrore e il fidanzato pazzo, aka Marcus?>> chiese, sotto sotto curioso. Max sosprirò:<<le cose sono un po' cambiate...  insomma, loro... loro non mi puniscono più, hanno iniziato a fare i fratelli insomma...e li preferisco così! Ora ci pensa il prof e la sua manaccia a farmi rigare dritto.>> disse, spiegandosi.

Raphael mise la testa sul banco tra le braccia, a riposo:<<e com'è? Insomma, mi avevi raccontato che i tuoi fratelli erano abbastanza spietati con il tuo sedere...>> domandò. Nonostante il litigio, erano ancora amici, così Max si sfogò un po':<<fa schifo ma è meglio allo stesso tempo... non so come spiegartelo! Loro lo facevano un po' alla cazzo di cane, cioè una vagonata di colpi e tanti urli. Sirio invece è più metodico e calmo, ma fa più paura, fa più forte e fa anche stare peggio, non mi urla mi... sgrida. Insomma ti fa capire cosa hai sbagliato prima di dantele, e lo fa in una maniera così dolce che ti fa sentire una merda. E le sue sculacciate fanno male, MOLTO più male! Però dopo stai meglio, quando lo facevano i miei fratelli stavi da schifo.... e poi, fa le coccole migliori del mondo!>>

Raphael lo squadrò:<< non so se essere invidioso o cosa.... mettiamola così, non mi piace essere punito ma sarei curioso da come me lo descrivi di provare. Non so come tu faccia a "stare meglio" dopo te ti hanno massacrato il culo!>> disse, tirandosi su, sistemandosi la treccina al lato della testa dietro l'orecchio, disfacendosela per sbaglio e facendo cadere le perline inserite tra i capelli intrecciati ovunque. <<ZEB! ("cazzo" in arabo)>> imprecò. Il moretto lo aiutò a raccoglierle per poi dargli una mano:<< dammele, ci penso io!>> disse, prendendo in mano la ciocca di capelli disfatta.

Max aveva imparato a fargli ogni sorta di intreccio, e si divertiva a sistemargli la treccia in ogni modo e maniera, aveva anche comprato una varietà di perline e ciondoli da intrecciarvi dentro, che teneva nell'astuccio. Rapahel sorrise, rilassandosi sul banco con la testa tra le braccia, amava farsi toccare i capelli, lasciando fare al moretto, che si mise a fare il parrucchiere.
<< perchè dici così? Tu le hai prese qualche volta dai tuoi!>> chiese Max, mentre armeggiava con la ciocca bronzea del mulatto.

Raphael sospirò:<< si ma... cioè mi picchiano, non so neanche il motivo qualche volta, e poi mi lasciano lì. Fine. Non posso piangere, non posso muovermi, niente sgridate solo insulti urlati... non è il massimo insomma, ma è quello che mi succede se non obbedisco o faccio qualcosa che per loro è sbagliato.>> disse, sconsolato.
Max lo guardò, prima di dargli un bacino sulla guancia, che fece sorridere il mulatto.

Appena ebbe finito di sistemargli la treccina, sospirò:<<senti, secondo me dobbiamo parlarne un attimo con qualcuno di esperto. Riguardo a "noi". Siamo litigando da una settimana, continuando a sostenere il nostro punto di vista, forse c'è qualcosa che ci sfugge?>> disse di punto in bianco Max, facendo stupire non poco Raphael. << okay, ci sto! Ma con chi??>> domandò.

Il moretto ci pensò un secondo:<< beh, Sirio ha avuto una relazione molto lunga con sua moglie, e da quello che mi ha raccontato Lawrence, ha aiutato anche la loro coppia a superare certe crisi. Sennò possiamo chiederlo direttamente a Marcus.... almeno di sentire le due versioni della storia e cercare di dare un opinione neutra riguardo a ciò.>> rispose Max, riflettendo sul da farsi.

Raphael annuì, cercando lentamente di mettere una parola dopo l'altra per evitare di fare gaffe:<< ci sto, anche perchè.... ci tengo a te....e voglio stare con te... mi piace passare del tempo insieme, lo adoro! Insomma, non voglio buttare tutto via per una cazzata!>>. Max sorrise e lo abbracciò:<< cercheremo di risolvere.... te lo prometto!>>

<<sempre se sopravvivi alle conseguenze del tuo weekend di nullafacenza!>> disse Raphael subito dopo, con un sorridone. Il moro lo mandò a quel paese:<< io col cazzo che glielo dico!!! Piuttosto parlo con la prof e cerco di rimediare il prima possibile! Poi FORSE glielo dico, almeno sono riuscito a recuperare e magari Sirio sarà più clemente....>> disse, cercando disperatamente di evitare una seconda scaldata dal vecchio.

<<sempre se non te le da per averglielo tenuto nascosto! Ti ricordi alla cena con Lawrence, lo ha sfondato anche per questa cosa!!!>> disse Raphael, per poi continuare:<< Se Sirio è giusto e metodico come dici, non ti toglierà MAI quello che ti meriti per il 2, al massimo lo aumenta! Devi dirglielo il prima possibile e affrontare le conseguenze! Più tempo passa, più lui si arrabbia. E inoltre probabilente lo sa già, sta solo aspettando che tu gliene parli.... cazzo è un prof di questa scuola, figurati se non sbircia nei registri per tenerti d'occhio.>> disse in tutta sincerità il mulatto.

Max deglutì, sapendo di non poter scappare... soprirò rassegnato
<<a ricreazione glielo vado a dire, spero solo consideri la mia buona volontà nella conta di quanto mi merito!>>

Questa è la mia strada Where stories live. Discover now