.Capitolo 32.

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<<andiamo al cinese, andiamo al cinese, andiamo al cinese, ti preeegoooo!!!!>> supplicava disperatamente Marcus a Sirio, che era sull'orlo di una crisi di nervi; <<no, è inutile che insisti! Fai il bravo, studia e forse tra una settimana possiamo tornare a parlare di premi!>> disse il professore, irremovibile dalla sua decisione. E faceva bene, li aveva appena conciati per le feste quella stessa mattina, e glielo aveva detto chiaro e tondo: "se studiate, mi dimostrate di essere maturi e fate i bravi, vi do anche la luna se la volete, ma le condizioni sono quelle!!", ovviamente escudendo le coccole, quelle sempre e comunque!

Marcus sbuffò mettendo il broncio e buttandosi sul divano si pancia, sapeva che quando Sirio prendeva una decisione era quella punto, ma sapeva anche che le sue non erano promesse a vuoto... spesso i genitori lo fanno di dire "se fai questo ottieni quello che vorresti", come piccolo sporno, senza però mai mantenere la parola data, usando ogni sorta di scusa per poi lasciare scivolare la cosa, lentamente distruggendo la fiducia che porta un figlio ad ascoltare un autorità genitoriale. Sirio non era mai venuto meno a quel genere di promesse, già da prima che diventasse padre loro aveva usato quel tipo di stimolo, felice di are premi ben meritati, e questo aveva contribuito a creare quel rapporto.

Marcus pensò un po', prima di cercare almeno un compromesso, tirandosi su di corsa dal divando ed andando dal papà:<<ascolta, io ho tanta tanta voglia di cinese, e soprattutto di uscire e stare con te da soli... c'è qualcosa che potrei fare per quadagnarmelo, QUALSIASI COSA??>> disse, sfoderando i suoi migliori occhioni da cucciolo. Sirio sosprirò pesantemente, non poteva dirgli ancora di no:<<VA BEEEENE!!! Se mi ripeti il capitolo 1 in maniera decente di andiamo....>> disse esasperato, prima di ritrovarsi Macu al collo, contentissimo a abbracciarlo.

Dopo un paio d'ore, si vedono un ragazzo tutto sorridente e un padre felice ma esasperato, uscire di casa e salire in macchina, diretti verso al ristorante:<<dovrei usare più spesso questa tecnica per farti studiare!>> annunciò Sirio accendendo la macchina. Marcus gli sorrise e strinse ma sua mano sul cambio:<<scusami se....sono così esasperante e tutto.... no se siamo, anche Lolly lo è.... è che non abbiamo mai potuto ottenere nulla di ciò che desideravamo, per quanto ci impegnassimo e sforzassimo per meritarcela. Quindi quando succede con te, andiamo in visibilio, forse in maniera un pò troppo infantile!>>

Il professore sorrise:<<lo so, non vi preoccupate! E smettetela di scusarvi per come vi comportate, in generale!!(tranne per quando fate i cattivi, ma a quello ci penso io) Sono io che con il mio stesso modo di agire vi ho portati a tirare fuori quelle parti di voi: oltre all'educazione e al comportamento, che sto piano piano cercando di correggere, non avete avuto anche stimoli sani, rinforzo positivo e sproni quando eravate piccoli e crescendo. E avete bisogno di tutti e due per crescere...>> disse, tranquillo, cercando di spiegarli che andava tutto bene.

<<...bastone e carota in pratica?>> chiese riassumendo Marcus. Il professore annuì:<<esatto, anche se di bastone di stanattina spero vi basti almeno per una settimana! E poi, sinceramente, mi fa impazzire vedervi felici e sereni in conseguenza a quello che faccio, è il premio per il mio lavoro come padre vedervi contenti e vedere che state crescendo bene con me!!!>> annuì, scompigliano i capelli a Marcus, che sorrise.
Il viaggio andò avanti tranquillo, per quanto il ragazzo amasse far impazzire Sirio in ogni modo e maniera, quella serà cercò di fare il bravo, condividendo quanto di più simile ci fosse tra i loro gusti musicali.

Era da tanto che non si prendevano del tempo per loro, e se lo godettero dal primo sin all'ultimo minuto! Il ristorante era diverso dal solito sushi dove andavano, sempre in stile asiatico, con un enorme vasca di pesci rossi in fondo alla sala e un piccolo tempio di terracotta a dominarvi sopra. Nel mentre che mangiavano, Sirio iniziò a ricevere cose che non aveva ordinato. Subito guardò interrogativo Marcus, supponendo fosse uno dei loro scherzi:<<non guardare me, io non centro!!>> disse però il ragazzo.

A metà serata si scoprì che era una donna in fondo alla sala, con una tavolata di amiche, che avvevano addocchiato il bellimbusto. Sirio nonostante fosse ormai maturo, era rimasto un bell'uomo, con il suoi occhi verdi, il vestito sempre ordinato,l'aria da uomo acculturato e il corpo, temprato da anni di milizia, muscoloso e dal petto e le braccia grosse. <<però, hai delle ammiratrici! Dai vai a raccattare qualche numero di cellulare Casanova!!>> Lo spronò Marcus, sapendo l'insesistente vita sessuale del professore.

<<sta buono! Non voglio avere nulla a che fare con quelle zitelle frustrate! Che poi sono fuori dai loro standard probabilmente...>> disse, pulendosi la bocca con un tovagliolo e bevendo un sorso di birra. Quando ebbe la bocca piena, la schiettezza e il tatto si Marcus fecero colpo:<<oddio hai ragione, con la giga verga che hai le trasformi tutte in spiedini!!!>>
Sirio non potè trattenere una risata, soffocandosi e spruzzando un pò ovunque:<<non è vero!!!>> disse rapidamente, ricomponendosi.
<<non è vero? Sirio hai una cazzo di spada laser al posto del...cazzo!!>> disse, facendo ridere ancora di più l'uomo, che stava facendo davvero fatica a trattenersi.

<<e voi come fate a saperlo?>> disse inquisitorio, cercando di chiudere prima possibile la conversazione, ma Marcus non demordeva:<< ti ricordo che siamo entrati in camera mentre ti stavi cambiando. In casa è diventata un pò una leggenda che tu abbia una bestia fuori misura...e fidati, io e Lawrencene abbiamo visti di cazzi... mai pensato alla carriera da pornoattore??>> disse tutto sorridente, facendo scuotere la testa ridacchiando al professore.
<<sono comunque vecchio...>> cercò di difendersi, e Marcus rispose sincero:<<e sei comunque un bell'uomo, potenziamente scopabile....
Agli inizi ti avevavo valutato io e Lolly, anche qualche amico gay come noi ci ha chiesto informazioni per.... hai capito...>>

Sirio scoppiò di nuovo a ridere:<<beh, di certo, la mia autostima ne gioverà nel sapere che piaccio ad entrambi i sessi. Scherzi a parte.... non me ne piace una, zero, nada, neanche con il pisello di un altro...>> disse, in confidenza scuotendo in aria il fazzoletto in maniera teatrale. Marcus scosse la testa:<<io non faccio testo perché di donne ne so ZERO! non distinguo una bella figa da una lampada... come facciamo? Continuano a mandarti roba....>> disse, un po' scocciato ma anche sotto sotto un pò geloso.
<<qualche idea per far capire a tutte quelle cazzo-dipendenti che non sono disponibile?>> disse, accarezzandosi i capelli, e capendo solo dagli urletti eccitati di sottofondo di aver fatto un errore.

<<io avrei un'idea, ma non so se...>> disse, marpione, prima di allungarsi e dargli un casto bacio sulle labbra, scaturendo dalla famosa tavolata un coro di disapprovazione. Marcus si girò nella loro direzione, alzando le spalle, come per dire "scusate, non siete il suo genere!", aveva funzionato!
Sirio lo guardò perplesso, già una volta aveva finto di essere il suo partner in discoteca, mentre il ragazzo era ubriaco per tenere lontani dei molestatori e molestratrici, e quindi si riprese velocemente:<<ottima idea, ma prossima volta avvisamo prima...>> disse, prima di concludere:<<così magari mangio una mentina e ti bacio per bene!>>, facendo scoppiare a ridere Marcus.

Questa è la mia strada Where stories live. Discover now