.Capitolo 45.

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Marcus era esausto alla fine di tutto quello che aveva dovuto sopportare: tutto quello che c'era di sostanze eccitanti nel suo corpo era stato smaltito, lasciandolo a secco di energie, e la punizione, per quanto fosse stata meno pesante del solito, era terminata, lasciandogli però la pelle del culetto molto irritata, che strusciando con i vestiti, faceva male. Per non parlare di un paio di scappelloti che si era preso da Sirio, beccato a guardare il niente piuttosto che studiare.

Appoggiò la testa tra le braccia sul tavolo, stanco morto, era riuscito a superare l'interrogazione del professore, e quindi aveva finito ufficialmente di studiare per la giornata. Sirio sorrise, facendogli qualche carezza sulla schiena per confortarlo, accompagnato da qualche bacino e un pò di parole dolci:<< sei stato bravissimo! Vedi che non serve a nulla assumere chissà quali sostanze per poter studiare? Quando inventeranno "l'acqua del sapere" te la lascerò bere, ma per adesso, vediamo di non fare più come oggi, va bene?>> gli disse, sgridandolo dolcemente.

Quando ottenne un "sì" assonnato, capì che il ragazzo era ormai più da Morfeo che nel mondo reale, così lo prese delicatamente sotto le ascelle, caricandoselo in braccio. Marcus non si fece pregare, e strinse forte il professore, appiccicandosi come un koala a lui, chiudendo anche le gambe dietro la sua schiena pur di avere più presa. Sirio ridacchiò, accarezzandogli la schiena, addolcito e intenerito dal suo piccolo. Non lo avrebbe mai ammesso, neanche sotto tortura, ma quando i suoi ragazzi facevano così, Max compreso, che lo stringevano e si accoccolavano a lui, a Sirio faceva male il cuore da quanto belli e teneri erano. Per lui, potevano anche non crescere mai e prendersi baci e coccole fino a 50 anni!!

Prima di buttarsi a letto con Marcus, il professore gli propose di farsi una doccia calda, così da togliere quello che era rimasto di capsaicina dalla pelle e andare a letto pulito, ma il ragazzo brontolò stanco e si appiccicò ancora di più all'uomo, contrariato all'idea. <<suuuu, poi mi metto a letto con te e ti faccio fare la nanna! Dai, che puzzi di studente disperato!>> lo prese amorevolmente in giro Sirio. in effetti, Marcus emanava un misto di sudore da ansia, fumo e caffè, che si sarebbe potuto definire l'odore di una "sessione d'esame".

Marcus non accennava a staccarsi neanche morto, neppure qualche patacca affettuosa ma decisa sul culetto lo fece scollare dal petto di papà. Sirio sospirò, quanta pazienza! Quando erano stanchi o nervosi, i suoi ragazzi diventavano bambini ingestibili!! Dovette ricorrere alle cattive pur di farlo lavare:<< Va bene!! Ti preparo io il bagno, ma che sia l'ultima volta che fai questi capricci per lavarti!>> disse, esasperato, ma sempre dolce . Il ragazzo scese immediatamente dalle braccia dell'uomo, con un sorrisetto beffardo a 32 denti, scappando rapido in camera, beccandosi però uno sculaccione leggero di ammonimento:<<sia chiaro, basta capricci eh! >> disse Sirio, ridacchiando. Amava fare il padre e ancora di più amava farlo vedendo i suoi ragazzi tranquilli, liberi di potersi permettere un capriccio, liberi di poter fare i bambini, liberi di poter chiedere amore e attenzioni.

Non a caso l'idea del bagno preparato da Sirio allettava Marcus più di ogni altra cosa, con tanta schiuma e una bella bomba da bagno profumata, soprattutto data la vasca King size nel bagno principale. Non che al professore non piacesse viziarli e viziarsi di tanto in tanto. La quiete venne interrotta da un mezzo urlo sconvolto dell'uomo:<< Ma che avete combinato voi due?!?!>> domandò ai gli altri due ragazzi appena rientrati dalla galleria.

Fatto sta che Max e Lawrence ebbero la brillante idea di mettersi a fare la lotta, dato che il biondo non voleva ancora parlare di quelle cose riguardanti il sesso, o almeno non da solo, ma il moretto curioso lo aveva tormentato fino a dargli una passata di creta bagnata sulla faccia, scatenando un'azzuffata giocosa. E tra la creta bagnata, la tempere fresce ancora per terra e la polvere di marmo che giaceva fissa nello studio da lavoro dell'artista, i due si erano inzaccherati dalla testa ai piedi. Marcus non potè non affacciarsi dalla camera per vedere cosa stesse succedendo, per poi scoppiare a ridere come non mai, con Sirio che aveva le mani tra i capelli. Ma quei tre si erano messi d'accordo per farlo impazzire!?!?

Max e Lawrence, da bravi ragazzi, si puntarono il dito contro a vicenda:<< HA COMINCIATO LUI!>>, ottenendo una smorfia arrabbiata dal professore, che immediatamente li prese per un braccio, mollando un sonoro sculaccione per uno:<< di corsa in doccia a togliervi quello schifo di dosso! E domani andate a pulire lo studio, che anche quello è un porcile!! Marcus mi sa che avrai compagnia a fare il bagno...>> disse, mentre li vedeva correre a sciacquarsi di dosso la polvere e la creta, sorridendo a Marcus, che era felice di avere compagnia.

Una lavatrice di panni sporchi e una doccia veloce dopo, i tre ragazzi non si fecero pregare nel buttarsi nella vasca gigante, ovviamente in costume, dato che il pudore era fondamentale, ammoniti da Sirio di non allagare il bagno. L'acqua era bella calda, ed emanava un profumo misto di camomilla e lavanda, messi apposta dal papà per dare una calmata a tutti e tre. Il professore li controllava appoggiato allo stipite del bagno, con gli occhi innamorati di un padre, mentre i tre fratelli di immergevano e iniziavano, ovviamente, a tirarsi addosso la schiuma come bambini.

<<ma che è successo?>> domandò dopo un pò Marcus, chiedendo spiegazioni. Max incrociò le braccia arrabbiato, mentre Lawrence scoppiò a ridere:<<mi ha chiesto una cosa che meglio se ne discutiamo insieme, non sono pronto per parlargliene da solo!!>> disse il biondo, attirando l'attenzione del padre:<< che ti ha chiesto di così strano, scusa?>> disse, sedendosi sul bordo della vasca.

<< gli ho solo chiesto cos'è un butt plug!!>> disse Max, esasperato che nessuno gli desse una risposta. I ragazzi grandi tossirono un pò presi alla sprovvista, dato che era una domanda un pò scomoda, ma Sirio, non perdendo la sua flemma, gli diede una risposta concisa e semplice: <<Max, è un sex toy. E' un oggetto che viene utilizzato durante il sesso per provare piacere, ma ricorda che prima di fare e di provare qualsiasi cosa, devi essere informato e avere il consenso del tuo partner come dare il tuo. Non fare mai qualcosa che non vuoi fare, soprattutto con quegli oggetti, anche perché rischiate di farvi male. Ci voleva tanto verginelle?>> disse, ammiccando ai due ragazzi grandi che erano a bocca aperta.

<<Ah, okay...... >> disse solo Max, accontentata la sua curiosità, prima di lanciare la bomba:<< ma perché sai queste cose? Cioè non capisco come tutti sappiano tutto sul sesso e io zero...>> disse, ricordandosi che anche a scuola gli altri ragazzi erano esperti di tutto e nominavano cose di cui lui non aveva la più pallida idea. Sirio gli sorrise, scompigliandogli i capelli, e salvando i due fratelli dall'imbarazzo della situazione: << non devi per forza sapere tutto subito! Gli altri hanno già fatto delle esperienze, e tu con il tempo farai le tue. La prossima volta che senti un termine, metti la modalità in incognito e cercalo online, poi una cosa tira l'altra e vedrai che piano piano ti farai una cultura. Se magari te la senti, puoi anche chiederlo a me...>> disse, sorridendo, anche lui un pò in imbarazzo ma sapeva che prima o poi gli sarebbe toccato.

I due più grandi si guardarono:<< ma tu, che ne sai?>> gli dissero in coro, cercando di metterlo in difficoltà. Sirio li guardò storto, prima di lanciare una bomba:<< quando imparerete a mettervi apposto le vostre cose, dato che ormai sono quasi 3 anni che vivo con voi, io la smetterò di frugare nei vostri cassetti per cercare dove mettervi le mutande!>> disse, con un sorriso sornione, facendo morire dentro Marcus e Lawrence ma scappiare a ridere Max.

I ragazzi grandi non accettarono di essere umiliati così, e decisero di giocare sporco, anzi PULITO. Infatti approfittarono che Sirio fosse seduto sul bordo della vasca, e, aiutati da Max, che se c'era da fare danno o scherzi lui era in prima fila, presero di peso l'uomo per il braccio tutti e tre, facendolo sbilanciare e cadere in acqua con loro, vestito di tutto punto. Il professore riemerse con gli occhiali e i vestiti completamente fradici, i capelli in faccia e ma le gambe ancora fuori dalla vasca mentre i ragazzi ridevano come dei matti.

<<Ah si? Ridete di me? ORA VI FACCIO RIDERE IO!!!!>> disse, prendendo con sportività lo scherzo e deciso ad acciuffare i figlioli per dargli una lezione a suon di solletico.<< ORA VI ANNEGO TUTTI E TRE, MASCALZONI!>> disse, mentre inseguiva i ragazzi per la vasca, che ridevano come non mai, solleticando qualsiasi cosa gli capitasse sotto tiro, da un piede acciuffato per caso, a un Lawrence tirato fuori di peso per potergli solleticare la pancia.

Alla fine, anche Sirio si mise in intimo/costume e si aggiunse alla vasca, iniziando a coccolare i ragazzi uno per uno, insaponandogli con premura i capelli mentre i due che erano rimasti liberi si davano a una gara di acconciature folli con i capelli bagnati e insaponati, concedendosi quel momento di pur intimità con la sua famiglia.

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