Stubborn -Luke Hemmings-

Chapter 36 -What?-

Quando Ashton ci si mette, è veramente la fine. 

É peggio di due genitori messi insieme quando ti vedono uscire per andare ad una festa.

"Per la milionesima volta, stavamo per andare a chiedere un telefono al negozio perchè il cretino é andato con la Jeep contro un albero"

"Per la milionesima volta, sai che non si va a chiedere aiuto con la bocca attaccata uno a quella dell'altra, rossa?"

Ridacchio leggermente vedendo Rikki guardarlo male.

É da circa cinque minuti che continuano a discutere; e io mi sto divertendo ad ascoltarli.

Vedo Ashton girare nella stradina del negozio per poi parcheggiare.

Alla fine pensavo fosse piú distante, non ci avremo messo molto a piedi.

"Ashton non puoi avere ragione su una cosa sulla quale non hai ragione"

Questa frase è leggermente contorta, leggermente.

"Ma io ho ragione su una cosa sulla quale tu non hai ragione"

Oh, andiamo. Stiamo giocando a chi fa frasi piú contorte?

"Ti conviene smetterla"

Annuncia la rossa, trucidandolo con lo sguardo per poi scendere dall'auto.

La imitiamo per poi entrare nel negozio.

Ora capisco quando Ash ci dice che rompiamo le palle. Evidentemente non è proprio bello sentire due persone bisticciare in continuazione.

Non appena troviamo tutto ció che ci serviva ci dirigiamo, nuovamente, verso la cassa.

"Lasciami stare"

Borbotta Rikki, schiaffeggiando la mano di Ash, che cerca di farle il solletico.

"Perchè dovrei?"

"Perchè non dovresti?"

"Perchè mi diverto"

"Oh ti posso assicurare che io non mi diverto"

Ridacchio un minimo, rendendomi effettivamente conto che Rikki non è così solo con me. 

Magari in mia presenza questo suo caratterino è accentuato; ma alla fin fine lei è così.

Appoggiamo velocemente tutti i prodotti sulla cassa liberandoci di tutte quelle che tenevamo fra le braccia.

Amanda a quanto pare ha avuto un lampo di genio; perchè ci ha dato da comprare cose veramente assurde.

"Si puó sapere come facevi a rompermi se avevi le mani occupate?"

Chiede, apparentemente sorpresa, Rikki.

"Sono un mago, piccolina"

"Non chiamarmi così"

Lo ammonisce, facendolo ridacchiare.

Vedo Ashton avvolgerle un braccio intorno al fianco per poi sussurrarle qualcosa all'orecchio.

Non so se vorrei essere una mosca per sapere che le ha detto oppure prenderlo a sberle. Mi da immensamente fastidio quando fa così.

"Oh, quindi è lui il tuo fidanzato, cara?"

Mi giro automaticamente verso la signora che ha pronunciato queste parole, rimanendo sbigottito.

No, non ancora la storia del fidanzato.

Vedo Rikki scoppiare a ridere, mentre Ashton sposta velocemente lo sguardo dall'una all'altra, evidentemente confuso.