Chapter 25 -Milk-

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LUKE'S P.O.V

Sono passati due giorni dall'ultima sfida e sono esattamente due giorni che io e Rikki ci parliamo a mala pena. Ci siamo scambiati delle parole; ma solo il minimo indispensabile. Questa cosa è strana, veramente strana.

Non mi sarei mai aspettato che potesse veramente stare praticamente zitta per due giorni interi. Anche se la conosco da poco, pochissimo, posso dire che il silenzio non fa per lei. Il silenzio serve a nascondere qualcosa, a ragionare seriamente sulle cose; lei è troppo diretta, schietta ed impulsiva per tacere.

Quindi, ho paura di quello che sta architettando; perchè sono sicuro che sta pensando a qualcosa.

"Ash, non è che per caso Rikki ti ha detto qualcosa?"

Se quella ragazza sta pensando di fare qualcosa, Ashton lo sa sicuramente.

"A proposito di cosa?"

Chiede svogliatamente, sbadigliando e togliendosi la maglia.

Oggi è venerdì; il che vuol dire che ci sarà una delle geniali sfide di Amanda e Daniel. L'ultima è stata vinta dal Team viola; ma sinceramente non mi interessa, come non mi interessa quella di oggi. Gli altri anni il principale motivo per il quale venivo qui era il divertimento; ora me ne sto altamente fregando. Quest'anno è decisamente quella ragazza il mio pensiero fisso.

"Non so, in generale. Magari come sta, oppure se sta architettando qualcosa visto che è da due giorni che non mi parla"

"Non tutti hanno voglia di parlarti"

"Sai che anche di prima mattina la simpatia non ti manca?"

Sbuffo irritato.

Mi aiuta moltissimo in questo modo. E poi dovrebbe essere uno dei miei migliori amici? 

Si si, certo.

"Si che lo so; comunque no. Non che io sappia"

I suoi occhi sono fissi sul pavimento e non appena finisce la frase si affretta a raggiungere il bagno, chiudendosi la porta alle spalle.

Se prima avevo dei dubbi, ora sono completamente scomparsi.

"Ashton Fletcher Irwin esigo che tu mi dica immediatamente cosa sta progettando quella piccola serpe velenosa. Non vorrei ritrovarmi impreparato ad uno dei suoi agguati. Tutto con quella ragazza potrebbe sembrare estremamente banale; invece si rivela un'immenso insieme di idee contorte"

"Lucas Robert Hemmings, hai per caso scoperto il vocabolario?"

Nonostante la porta chiusa, sento chiaramente, che sta ridendo.

Ho già detto quanto è simpatico questo ragazzo quando ci si mette?

"Non sto scherzando"

Dico di rimando, alzando leggermente la voce per farmi sentire; visto che ha acceso l'acqua.

"Nemmeno io"

"Ashton fammi entrare"

"Aspetti"

"Ma voglio entrare"

Piagnucolo come un bambino, sbattendo i pugni sulla porta.

"E io invece voglio farmi una doccia in santa pace"

"Se parli ti lascio stare"

"Ma ti ho detto che non so nulla!"

É impossibile. Deve esserci qualcosa sotto.

Parlare da una stanza all'altra, con una porta che ci divide, non è proprio il massimo; ma voglio sapere.

"Ashton, dai, ti prego"

Stubborn -Luke Hemmings-Where stories live. Discover now