Chapter 23 -I was thinking-

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Se pensavate che sarei tornata indietro ad aiutarlo, stavate sbagliando di grosso. 
Si sta così bene a letto.

Mi chiedo perchè abbiano realizzato i letti se poi hanno costruito anche la scuola e questo posto.

Devo dire che, in un certo senso, non mi dispiace stare qui; ma se fosse per me tornerei a casa all'istante.

Non voglio organizzare quelle stupide giornate, con quegli insulsi giochi e soprattutto non voglio farlo con quel cretino.

Il rumore della porta mi fa leggermente sobbalzare; ma non ho intenzione di controllare chi è, anche se ho paura che sia Amanda.

"Che fine avevi fatto bella addormentata nel bosco?" 
Faccio un sospiro di sollievo, scoprendo che è solamente Alaska.

Borbotto delle parole a caso, non avendo voglia di spiegare quello che è successo.

"E secondo te così capisco?" 
Non serve che mi tolga le coperte per capire che si è seduta alla fine del mio letto; così, svogliatamente, la imito.

"Rettifica della punizione"

"Spara"

"Non ho una pistola" 
Okay, questa potevo anche risparmiarmela; ma mi è venuto spontaneo risponderle così. 
Ridacchio leggermente per il suo sguardo fulmineo, per poi iniziare a spiegarle.

"Dobbiamo organizzare una sfida a settimana e un ballo del quale non so assolutamente nulla"

"Amanda vuole veramente avere sulla coscienza due morti quest'estate. Io rimango del parere che vi ammazzerete a vicenda"

Appunto; è quello che ho detto anche io. É assurdo pensare che noi riusciremo ad andare d'accordo. L'unico traguardo che potremo raggiungere è quello di parlarci senza il desiderio di strozzarci a vicenda.

Prima che una delle due possa dire altro; qualcuno bussa alla porta.

"Se è o Amanda o Daniel sono morta" 
Sussurro ad Alaska per poi scendere velocemente dal letto.

"Vai ad aprire, se sono loro, io sono scappata in Canada"

Mentre raggiungo il bagno, cercando di non fare rumore, sento la mora ridacchiare per poi aprire la porta.

"Dov'è?" 
Non appena sento quella voce esco dal mio nascondiglio, alquanto insulso, chiaramente sollevata.

"Cioccolatino" 
Esclamo per poi correre ad abbracciare il ragazzo sull'uscio della porta.

"Siete disgustosi voi due" 
Fulmino con la sguardo Alaska, mentre lascio andare Ashton.

"Fra cinque minuti inizia il pranzo, sai dove si è cacciato Luke?"

"Ehm..."

"Rikki, che è successo?"

Che è successo? Allora vediamo...Troppo. Ecco cos'è successo. Decisamente troppo per un giorno e mezzo.

"Diciamo che Amanda non apprezza molto la nostra costante sfida"

"Che vuole che facciate?" 
Certo che questo ragazzo è intuitivo.

"Dobbiamo organizzare una giornata di sfide a settimana" 
Si morde il labbro inferiore per evitare di ridere; ma fallisce miseramente. 
Ma cosa ci trova di divertente?

"Voi due? Voi due insieme?" Esclama biascicando le parole mentre sta ancora ridendo. É veramente cosí incredibile pensare a noi due insieme? Non nego che lo penso anche io; ma non penso sia impossibile. Altamente improbabile si, impossibile non del tutto.

Stubborn -Luke Hemmings-Where stories live. Discover now