Chapter 43 -Seriously?-

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RIKKI'S P.O.V.

Odio rimanere negli spazi chiusi e piccoli troppo a lungo. Non soffro di claustrofobia; ma il solo pensiero di dover rimanere su questo autobus per un'altra ora mi fa stare male. Forse potrei soffrire leggermente il mal d'auto; ma nemmeno di questo sarei molto sicura. Semplicemente non voglio stare sopra questo coso un'altra ora.

"Quante volte devo dirtelo ancora? Spostati. Fa già caldo, non mi serve una coperta umana"

Borbotto, cercando di allontanare Luke che, a quanto pare, mi ha scambiato sia come letto che come cuscino.

Non so se rendo abbastanza l'idea dicendo che è praticamente sdraiato su di me.

"Io sono una coperta coccolosa"

Grandioso, mi piace un ragazzo che è ubriaco anche da sobrio.

"Senti coperta coccolosa, spostati o ti sposto io"

Esclamo, cercando ancora una volta di allontanarlo.

Sbuffo frustrata capendo che è quasi impossibile.

"Ogni cosa ha il suo prezzo"

"Perchè ho la sensazione che questa cosa non mi piacerà?"

Domando retoricamente, sentendo il biondo ridacchiare.

"Un bacio per farmi alzare, un bacio per il fatto che sei una rompi palle patentata e un bacio perchè mi va"

Elenca tranquillamente mostrandomi tre dita.

Una rompi palle patentata? Questo è proprio il modo giusto per farsi baciare. Dovrebbero proclamarla miglior tattica.

"E se facessimo che ti alzi e basta?"

"Accetta il patto o ne subirai le conseguenze"

Afferma avvinghiandosi ancora piú a me.

Non ce la posso fare.

Proprio sull'autobus doveva decidere di fare la sanguisuga?

"Okay va bene"

Sbuffo poco prima che, finalmente, si alzi.

Mi sorride ingenuamente, facendo sorridere anche me.

Per quale assurdo motivo su questa terra deve essere cosí tremendamente attraente?

Alzo gli occhi al cielo avvicinandomi a lui.

Gli lascio un leggero bacio sulla guancia destra, poi uno sulla sinistra e infine uno all'angolo della bocca.

"Stai scherzando?"

"Non avevi specificato"

Mi giustifico, facendogli notare questo piccolo particolare.

"Rikki!"

"Non è colpa mia se sei così generico"

Ribatto, sorridendogli.

"Guarda che posso sempre tornare a farti da coperta, e sta volta non ti lascio"

Scatto con le gambe sul sedile dell'autobus, stringendomi le ginocchia al petto.

"Non provarci"

Ribadisco, cercando di delimitare il piú possibile lo spazio.

"Allora voglio un bacio"

Mi mordo un secondo il labbro inferiore prima di avvicinarmi maggiormente a lui e baciarlo.

Nel bacio mi ritrovo ad essere in ginocchio sul sedile; così ne approfitto per allungarmi maggiormente e raggiungere definitivamente Luke.

Stubborn -Luke Hemmings-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora