Chapter 39 -Kiss me-

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LUKE'S P.O.V.

Non so se essere incazzato con me stesso per il fatto di non aver nemmeno cercato di fermarla oppure essere del tutto imbarazzato per il fatto che le ho detto che mi sto innamorando di lei. 
Che mi è saltato in testa?

"Ma se ci parlassi io?"

"Ashton è la quarantesima volta che ti dico di starne fuori; non fa differenza se te lo dico quarantun volte. La risposta è sempre quella"

"Sembri una ragazza mestruata"

Avrei l'impulso di tirargli un pugno. Se non fosse che ho altri problemi, lo farei di sicuro.

Mi limito a guardarlo male, iniziando a calciare i piccoli sassolini a terra.

"Ma che hai fatto ieri alla fine?"

Sto per rispondergli quando mi rendo conto che dire ad Ashton  quello che è successo sarebbe come dirlo a tutto il Camp. 
In questi casi non riesce a tenere la bocca chiusa; soprattutto quando si tratta di argomenti sui quali aveva ragione. 
Merda.

Aveva detto che mi sarei innamorato; e adesso che sta succedendo non so né cosa fare né come sentirmi.
In piú non riesco a capire lei. Perchè dovrebbe essere uno sbaglio? E poi cosa dovrebbe esserlo?

"Non sono affari tuoi"
Sbotto spintonandolo leggermente.

"Guarda che se non fosse stato per me non avresti mai scoperto di questo appuntamento"
Esclama, mimando le due virgolette sull'ultima parola.

"Fino a prova contraria è stata Alaska a dirmelo"

"L'ho convinta io"
Aggiunge fin troppo velocemente.

Alzo gli occhi al cielo sbuffando leggermente e pensando a quanto sia egocentrico questo ragazzo. É una delle sue migliori qualità ma anche uno dei suoi peggiori difetti.

"Comunque sia, non te lo dico"
Esclamo, allontanandomi da lui.

"Dove vai?"

"É martedì. Devo organizzare le sfide con la rossa"
Anche se sono ormai abbastanza distante posso notare chiaramente un sorriso malizioso sul suo volto.
Ridacchio leggermente mentre mi avvio verso il bungalow dove solitamente organizziamo le sfide.

Una volta di fronte alla struttura in legno sento la voce di Rikki al suo interno, e visto che non penso parli da sola, deve esserci sicuramente qualcun'altro.
Lentamente mi avvicino per ascoltare meglio.

"Non puoi obbligarmi"
Esclama Rikki, probabilmente alzando gli occhi al cielo. 
É una cosa che fa spesso e magari non se ne accorge nemmeno.

"Abbiamo accordato questa cosa, e sarà così fino alla fine dell'estate"
La voce di Amanda mi fa diventare ancora piú curioso; così appoggio l'orecchio alla porta.

"Accordato? Ma se ci hai obbligato"

"É una punizione Rikki"

"E allora elimina la punizione no?"
Il tono in cui pronuncia questa frase è così ovvio che probabilmente sta spazientendo Amanda.

"No. É una cosa che porterete a termine. Insieme"
Sono sicuro che stiano parlando della nostra punizione; ma non ne comprendo il motivo.

Sa benissimo anche Rikki che dobbiamo farlo. 
Amanda, quando vuole, sa essere veramente determinata.

"Non mi piace la parte nella quale comprende me e lui insieme"

"Oh avanti sai benissimo che non è cosí"
Rimango abbastanza sbalordito da questa frase. Posso abbonare il fatto che Amanda sia giovane; ma questo dovrebbe dirlo un'amica.

Stubborn -Luke Hemmings-Where stories live. Discover now