Chapter 38 -I like you-

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Non so se dire che sia bello avere i weekend liberi oppure no.

In un certo senso mi piace poter fare di testa mia; peró in altri versi alcune cose non sarebbero successe se solo avessimo avuto delle attività.    

Mi sento quasi in colpa di essere entrata ben due volte, interrompendo due situazioni leggermente diverse ma sulla stessa lunghezza d'onda. 
Quasi.

Ogni volta che ripenso a Luke e a quella tipa mi viene solo da vomitare. 
Non so cos'ho visto. 
Ero troppo concentrata su come ammazzare Ashton per focalizzare bene la scena che avevo davanti; ed è stato molto meglio così.

Io ed Alaska, la sera, abbiamo fatto quello che potrebbe assomigliare ad un mezzo patto; ma alla fin fine non so veramente cosa sia.

Mi ha semplicemente promesso che cercerà di stare lontana sia da Ashton sia che da Calum per cercare di chiarirsi le idee.

Non penso che ci riuscirà; ma l'importante è che sia determinata a farlo. 
Come io, sono altrettanto determinata a cercare di capire cosa mi sta passando per la testa.

Sono io che sono troppo complicata o seriamente queste cose sono impossibili da capire? 
Un'altra domanda da aggiungere a quelle senza risposta; che ormai potrebbero aggirarsi intorno ai due milioni.

Ieri, essendo domenica, avevamo carta bianca su cosa fare; ma è stato un giorno abbastanza tranquillo.

Come da patto, Alaska ha cercato di evitare i due innominabili; ed è stato veramente esilarante. 
Quella ragazza sa tirare fuori le unghie se vuole.

Per quanto riguarda Luke non c'è stato bisogno di parlarsi, non l'ho proprio visto. 
Penso che sia meglio così, non ho proprio la minima voglia di parlarci.

Oltre a questo abbiamo fatto tutto ció che era in nostro potere. 
Non possiamo muoverci molto quindi ci siamo semplicemente divertite rimanendo insieme, facendo battute cretine e raccontandoci un pó di piú una sull'altra.

Oggi è lunedì; il che significa che domani dovró organizzare le sfide con il mollusco.
Merda.

Oggi peró l'orso e la regina hanno annunciato che ci sarà la giornata degli sport.

Ora, ragioniamo su questa cosa. Perchè cavolo dobbiamo fare delle cose che implicano lo sforzo fisico d'estate?

L'estate non è fatta per uscire, leggere, divertirsi, prendere il sole e cose del genere?

Do un premio Nobel per chi riesce a spiegarmi che mentalità hanno qui.

Sembrano tutti pazzi, altro che il Chubby Bunny, qui sono peggio. 
E per essere peggio di quel cane odioso non ci vuole poco.

Emetto un verso di lamento subito dopo l'annuncio di Daniel; con il quale dice che inizieremo con la pallavolo.

Mi piace guardare chi gioca a pallavolo, e mi piace tenere i punti, giocare proprio per niente.

"Guarda"
Mi sussurra all'orecchio Alaska, indicandomi che Luke si sta avvicinando.

Non sono pronta a parlargli; così gli sorrido leggermente, facendo entrare leggermente in confusione Alaska.

Le faccio l'occhiolino, cercando di farle capire che so cosa faccio. Ho sempre le mie tattiche.

Non appena è abbastanza vicino gli faccio lo sgambetto, superandolo e inoltrandomi nuovamente nella folla di ragazzi.

Probabilmente se avessi semplicemente cercato di allontanarmi mi avrebbe seguito; il fatto dello sgambetto mi ha aiutato a distrarlo e anche a farlo cadere.

Stubborn -Luke Hemmings-Where stories live. Discover now