Chapter 60 -Read-

8.5K 558 178
                                    

LUKE'S P.O.V.
Ormai il tempo passa così velocemente che non so se credere che tutto ciò sia solo frutto della mia immaginazione o stia succedendo davvero. Penso che troppo spesso ci ritroviamo con troppe cose da svolgere e nell'esatto momento nel quale siamo solo noi e i nostri pensieri tutto diventa inspiegabilmente lento e straziante.

Essendo mercoledì, avremo dovuto fare alcuni sport o comunque delle attività organizzate da Amanda e Daniel; ma a volte non tutto va secondo i nostri piani.
Per quanto mi riguarda potrei dire che nulla va secondo i miei piani, ma questa è un'altra storia.

Una delle poche cose che non possiamo controllare è il tempo atmosferico e nessuno si aspettava che oggi piovesse; così ora mi ritrovo seduto sul letto a guardare le lievi gocce d'acqua che cadono sul terreno.

Ovviamente non possiamo improvvisare qualcosa mentre piove; così hanno dichiarato le attività sospese e ci hanno dato il giorno libero.

"Ha praticamente smesso di piovere"
Esclamo facendomi sentire da Rikki, la quale alle mie spalle, è intenta a leggere uno dei suoi libri.

Quello con la copertina nera e il titolo rosso sangue ora è stato sostituito da uno verde smeraldo con il titolo composto da tante piccole schegge di quella che sembrerebbe una finestra.

"Okay"
Risponde velocemente prima che riesca a sentire nuovamente il rumore dell'ennesima pagina che gira.

Sbuffo per ancora una volta, guardandomi intorno; ma nulla è davvero interessante.

Lascio perdere la pioggia, ormai inesistente, e mi sdraio velocemente vicino a Rikki.

"Facciamo qualcosa?"
Chiedo alla ragazza al mio fianco, lasciandole un bacio sulla guancia.

"Io sto facendo qualcosa"
Esclama, indicando il libro che tiene fra le mani.

"Ma questa cosa non include me"

"Cazzi tuoi"
Mi risponde, girando pagina.

Ho paura che si stia vendicando ancora per prima.

Non sapevo portasse gli occhiali, anche se sono solamente da riposo, quindi ci ho scherzato leggermente; ma è ancora piú bella con la montatura nera che le circonda gli occhi verdi.

Penso che solo in questi piccoli momenti mi renda veramente conto di quante cose ancora non so di lei.

"Non possiamo fare qualcosa che includa anche me?"

"No"

"Perchè no?"

"Perchè sto leggendo"

"Non mi piace quando leggi"

"A me si"
Roteo gli occhi al cielo, sbuffando nuovamente; per poi iniziare a fischiettare mentre fisso il soffitto del bungalow.

"Luke"

"Si?"
Mi giro lentamente verso di lei, notando che ha chiuso il libro; ma tiene un dito ancora al suo interno, probabilmente per tenere il segno visto che il suo segnalibro è appoggiato sul comodino alla sua destra.

"Smettila"
Esclama per poi aprire nuovamente il libro.

Così le da fastidio essere disturbata mentre legge, eh?

Noncurante del suo rimprovero, continuo a fischiettare.

"Va a finire male, Hemmings"
Cantilena leggermente.

Non mi piace quando usa questo tono; così decido di smettere di fischiettare.

Mi giro verso di lei, lasciandole dei baci lungo il collo.

Stubborn -Luke Hemmings-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora