Chapter 65 -Trick-

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Dopo aver rivolto un'ultimo sguardo verso Ashton, per assicurarmi fosse pronto, schiaccio definitivamente il pulsante per far partire il suono di un allarme sul suo telefono, collegato alle casse dei ragazzi.

Non appena vedo i due svegliarsi di soprassalto, spegno velocemente il suono, ritirandomi leggermente indietro per nascondermi nel buio mentre il silenzio scende nella stanza.

"Che cazzo è stato?"
Borbotta Michael con voce ancora, logicamente, assonnata.

"Non ne ho idea"
Ribatte Calum, alzandosi e cercando di accendere la luce dall'interruttore vicino al letto, che io ed Ashton abbiamo coperto con alcuni strati di nastro adesivo.

Penso che quella sia stata la parte piú complicata, ma tutto sommato siamo comunque riusciti nell'impresa.

"Non si accende la luce"
Esclama frustrato Calum, facendomi ridacchiare leggermente.

Ormai Ashton dovrebbe aver capito che manca pochissimo perchè faccia ció che avevamo stabilito.

"Cosa vuol dire?"

"Forse che non si accende, genio?"
A questo punto, faccio partire la seconda musica nel cellulare di Ashton, la quale riproduce il suono di una porta cigolante; mentre lui esce dall'anta dell'armadio dalla parte opposta della stanza rispetto alla mia posizione.

La blocco non appena l'anta è arrivata alla sua massima apertura per poi godermi finalmente lo spettacolo.

All'interno del bungalow non è poi così buio da non riuscire a distinguere chi hai di fronte, ma la situazione di penombra rende tutto piú tetro e perfetto per lo scherzo.

La figura di Ashton, incappucciata in un lungo mantello nero con un'ascia finta fra le mani, sormonta sulle figure di Calum e Michael a dir poco stupite e spaventate.

"Avete ignorato le mie avvertenze"
Esclama Ash, con una voce così bassa e diversa che non sembra nemmeno lui a pronunciare queste parole.

"Michael che cosa sta succedendo?"

"E lo chiedi a me?"
Urlano i due, cercando di allontanarsi mentre lui avanza verso di loro.

"La morte vi raggiungerà come il vento gelato in inverno"
Esclama nuovamente, avvicinandosi ancora ai due.

"Un'ascia vi strapperà la vita"
Continua, facendo spaventare nuovamente i due mentre si avvicinano sempre di più a me, rivolgendomi le spalle.

"L'angelo della morte ha reclamato le vostre anime, e io non posso deluderlo"
Esclama nuovamente, aggiungendo alla fine una risata tetra che fa accapponare la pelle anche a me.

"Michael"

"Cosa?"

"Sacrificati"
Esclama spaventato Calum, spingendo leggermente in avanti il ragazzo.

"Ma sei fumato? Con il cavolo"
Urla di rimando l'altro, tornando indietro, e riparandosi alle sue spalle.

"É arrivata la vostra ora"
Dice Ashton, per poi fare la stessa risata di prima.

Non appena i due sono di fronte a me, volgendomi sempre le spalle, tocco ad entrambi un braccio, facendoli sobbalzare e girare mentre Ashton accorre ad accendere le luci dall'altro interruttore.

"Bu"
Esclamo ridacchiando mentre Michael si siede a terra e Calum si porta una mano al cuore.

Ashton mi raggiunge, togliendosi solo successivamente il lungo mantello e buttando a terra l'ascia.

"Faceva caldo con quel coso"
Esclama stiracchiandosi leggermente mentre gli altri due ci guardano sbalorditi.

"Era solo un piccolo scherzo"
Affermo trattenendo un sorriso divertito.

Stubborn -Luke Hemmings-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora