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Allora, pubblico per la felicità di @clabastian_252  , che mi ha riempito il capitolo precedente di commenti mandando in palla il mio povero IPad. Allora pt.2, mi scuso prima per il capitolo, so che farò arrabbiare alcune di voi , ma sappiate che vi voglio bene e leggerò ogni commento di morte su Wattpad o sulla bacheca hahah. Secondo me Ray è il marito che tutte vorrebbero, ma tradisce Payton con me. Volevo solo puntualizzarlo. Buona lettura, e scusate l'ansia che adesso vi ho fatto avere muahahha.

Credo di amarti.. Erano state le parole di Rayan, che da cinque minuti a questa parte continuavano a frullarmi in testa. "Amare é una parola molto grossa, Rayan." fu l'unica cosa che riuscii a pronunciare.

"Non mi credi?" chiese aggrottando la fronte, tornandosi a sedersi al mio fianco.

"Non lo so. Sono felice per le parole che mi hai appena detto, credimi, ma arrivare ad amarmi? Perché mai dovresti farlo?" mi limitai a rispondere, appoggiandomi con le spalle al divano.

"Perché mi hai dato i motivi di provare, per te, questi sentimenti." rispose girandosi a guardarmi, con la fronte terribilmente aggrottata e lo sguardo acceso.

Forse era lui che ci sapeva fare con le parole, ma nonostante questo restai della mia idea. Come poteva Rayan arrivare al punto da amarmi? Era così prematuro, per questo rapporto iniziato da pochissimo tempo. Lui che mi aveva allontanata per tutti quegli anni, ora sosteneva di amarmi? Non volevo mettere in dubbio i suoi sentimenti nei miei confronti ma..  Non si amava una persona in così poco tempo, ci vuole del tempo per queste cose e dopo aver passato anni distanti senza parlarci, lui non.. non poteva. "Mi ferisce il fatto che tu non mi creda." Disse, interrompendo di nuovi i miei pensieri.

"Non era mia intenzione." Risposi sospirando.

"Lo so, ed è per questo che farò in modo che tu mi creda e capisca che sto dicendo la verità." Disse alzandosi dal divano, nascondendo le mani sulle tasche dei pantaloni. "Vieni su con me?" chiese porgendomi la mano, cambiando la natalità di voce: da quella profonda, a quella impassibile. Che si fosse offeso?

Annuii stringendogli la mano, seguendolo in direzione della nosta camera. Ecco come distruggere un momento felice, e brava Payton! Mi rimproverai mentalmente.

Arrivati in camera, lui si rinchiuse in bagno. Inizialmente pensai che volesse stare da solo, ma se fosse stato così, non mi avrebbe mai chiesto di venire qui con lui.

Andai direttamente in direzione del letto e dopo essermi buttata di faccia contro esso, iniziai a darmi della stupida. Potevo starmene zitta, in fondo mi aveva detto talmente belle parole. 'osservarti, è diventato uno dei miei passatempi preferiti Payton' aveva detto.. Rayan mi osservava. Pensai.

Si, ma come una cretina lo avevo ferito e me lo aveva detto anche lui. Stupida stupida stupida!

"Oggi è Sabato, non ho voglia di starmene chiuso dentro casa, facciamo un giro?" mi chiese Rayan rientrando in camera, dopo essersi fatto una doccia. Alzai il viso e gli occhi in sua direzione, e non potei fare a meno di notare come l'asciugamano gli circondasse il bacino, di come le goccioline d'acqua scendessero lungo il suo petto e sul suo viso. Che, un modello dell'Amber Crombie in versione hot?

"E dove vorresti andare?" gli chiesi, pensando che dopotutto non fosse arrabbiato con me, dato che mi stava chiedendo di uscire per fare un giro.

"Al centro commerciale, devo comprare qualcosa per il compleanno di mia madre, siamo stati invitati alla sua festa che si terrà Venerdì. Ho detto che ci saresti stata, ti dispiace?" mi chiese, allungando la testa dalla cabina armadio.

"Mi sembra passato un secolo da l'ultima volta, in cui ho visto tua madre. Certo che ci sarò, sarà un piacere rivederla." risposi, ricevendo da parte sua un cenno del capo.

Schiava Di Un MiliardarioWhere stories live. Discover now