8. Parker

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Avete presente quell'odioso momento, quando la mattina sei seduto a tavola intento a fare colazione e i biscotti che lasci troppo tempo nel latte si spezzano affondano nella tazza come se fossero la nave del Titanic? Ecco com'era cominciata la mia giornata, ero talmente assorta nei miei pensieri che avevo lasciato affogare 7 biscotti di fila nella mia tazza.

"Sento i tuoi biscotti implorarmi pietà. Cosa ti hanno fatto di male?" Domandò mia madre cercando di essere divertente
"Papà, stavo pensando: dalle ultime analisi risulta che io stia migliorando..." iniziai il discorso spostando la mia attenzione su di lui
"Certo tesoro, stai facendo passi da gigante" sorrise posando il giornale per poi iniziare la sua colazione
"Sono contenta che tu l'abbia detto, a questo proposito la settimana prossima ci sarà una gita con la mia scuola, passeremo 3 giorni in montagna e-" mia madre non mi diede neanche il tempo di finire la frase che mi interruppe
"Non se ne parla neanche" scosse la testa per poi tornare a sistemare la cucina
"Andiamo, hai sentito papà, sto meglio e poi si tratta solo di tre giorni" tentai
"Scordatelo, e se avessi un collasso all'improvviso?" Domandò già pensando al peggio
"Papà ti prego, convincila tu" sbuffai
"Hannah, Olivia sta bene, è migliorata molto ultimamente e non corre pericolo" tentò di persuaderla "Ma tu signorinella devi promette che prima di partire ti sottoporrai a delle visite accurate e ad una nuova tac per accertamenti" esclamò indicandomi sorseggiando poi il suo caffè
"John non metterle cose in testa, lei non andrà da nessuna parte, è troppo pericoloso" lo contradisse mia madre
"Posso prendere da sola le mie decisioni, mi basta la firma di papà per poterci andare, non ti lascerò controllare la mia vita" borbottai alzandomi per poi sbattere i pugni sul tavolo

Jamiee e mia madre sobbalzarono mentre mio padre mi fece capire con lo sguardo che avrebbe convinto lui la mamma. Salii in camera, afferrai lo zaino e mi incamminai verso scuola senza aspettare Marcus che sarebbe dovuto passarmi a prendere.

Capivo i pensieri di mia madre, si preoccupava per me ma doveva lasciarmi vivere, almeno finché potevo farlo.

Il tempo a New York era davvero bellissimo oggi, il cielo era ricoperto da nuvole grigie che annunciava un grosso temporale. Amavo la pioggia più di ogni altra cosa, osservarla mi riporta in mente molti ricordi, mi piaceva guardarla, perdermi nei miei pensieri, ascoltarli, ascoltare me stessa.

"Buongiorno" la dolce voce di Lucas mi riportò alla realtà e mi accorsi che ero già arrivata fuori scuola
"Giorno" tentai di sorridere  
Un forte tuono venne giù pesantemente e vidi Lucas stringersi nelle spalle per la paura. Era così tenero!
"Odio i temporali" si giustificò imbarazzato
"Io odio le calde giornate d'estate, come la mettiamo?" Domandai attraversando il portone d'ingresso
"Ti ho mai detto che sei strana?" Chiese ridendo "Perché se non l'ho mai fatto lo faccio ora, sei strana Olivia Parker e non poco"
"Lo prendo come un complimento" gli feci l'occhiolino
"Cosa fai dopo la scuola?" Domandò portandosi le mani sulle spalline dello zaino
"Nulla, perché me lo chiedi?" La testa d'un tratto iniziò a girarmi pesantemente e mi appoggiai agli armadietti accanto a me per riprendere l'equilibrio
"Tutto bene?" Domandò allarmandosi
"Si tranquillo, è che non ho fatto colazione quindi mi gira la testa"
Dopo tutto il casino di stamattina non ero riuscita a mangiare nulla e mi sentivo senza forze
"Sarà meglio che mangi qualcosa prima delle lezioni, non vorrei che svenissi" sorrise dolcemente preoccupandosi
"Sta tranquillo, è già passato" mentii
"Ad ogni modo, oggi resto a scuola, frequento il corso di fotografia e devo stampare delle foto per il giornalino scolastico" spiegò
"Corso di fotografia? Davvero?" Risi leggermente
"Si. La fotografia è il modo più emozionale di archiviare la vita" sussurrò con un gran sorriso

Mi piaceva molto Lucas.
Mi piaceva la sua visione del mondo, il suo modo di vedere le cose e la sua determinazione nel coltivare le sue passioni.

In Another LifeWhere stories live. Discover now