13. Parker

24.1K 741 145
                                    

Uscii frettolosamente da quella stanza e mi precipitai nell'aula del giornalino scolastico, ero in cerca di Daisy che era sempre qui pronta ad ascoltare nuovi pettegolezzi. La stanza era attrezzata di computer, stampanti, c'era una telecamera enorme rivolta verso la parete bianca, e un sacco di foto attaccate al muro con giornali sparsi ovunque.

"Olivia Parker, a cosa devo l'onore di questa visita?" Sorrise Daisy sbucando da sotto un banco facendomi prendere un colpo
"Cazzo, ma sei pazza" mi portai una mano al petto sussultando per la paura
"Scusa, mi ero abbassata per prendere una penna che mi era caduta, che ci fai qui?" Parlava velocemente sorridendo a 32 denti

Avevo sempre trovato Daisy la ragazza più strana della scuola, era un turbine in continuo movimento ed era dotata di batterie con carica infinita.
"Mi servono delle informazioni e chi meglio di te potrebbe aiutarmi" la indicai ovvia
"Beh così mi lusinghi. Sono da sola fino alla fine del pranzo quindi sono tutta tua" sorrise fiera

"Cosa sai su colui che chiamano 'Il Dio'?" Domandai vaga 
"Dylan Ilay Johnson, capitano di basket, stronzo con tutte ma sotto sotto credo si nascondi un bravo ragazzo. Le sue relazioni durano una notte, ma l'unica storia che è veramente durata è stata con Madison, sono stati insieme 4 mesi e 26 giorni, dopodiché lui ha scoperto che lo tradiva e dato che lui faceva lo stesso ha trovato inutile continuare la relazione così l'ha lasciata, anche se lei spera di tornarci insieme.
Vorrei dedicargli la prima pagina del prossimo numero che pubblicherò la settimana prossima, potrei parlare dei suoi addominali che ama mettere in mostra agli allenamenti di basket oppure di come ha fatto a pugni con Brad, ma voto più per la prima opzione..." sembrò essersi dimenticata di me e si concentrò sull'argomento del giornalino
"Aspetta un attimo, chi è Brad?" Domandai confusa
"Brad Tyler, ha cambiato scuola due anni fa circa, dopo un motivo a tutti sconosciuto. Era uno dei giocatori di basket nonché amico molto stretto del nostro Dio, c'è stata una discussione che ha fatto nascere un odio smisurato tra i due e molto spesso durante le feste della scuola si riempiono di botte a vicenda, ma è sempre Dylan ad avere la meglio" rise lei
"Perché non ne ho mai sentito parlare?" Mi accigliai
"Sei di terza, probabilmente eri arrivata da poco quando successe tutto ciò, sono pur sempre passati due anni"
"Anche tu sei di terza" le ricordai
"Tesoro, io sono la regina del gossip" sorrise indicandosi
"Avrai pur pubblicato qualcosa su quella storia, no?"
"In verità quello non fu un bel periodo per nessuno, la scuola era sconvolta per altre cose, non scrissi nulla su di loro e mi concentrai su Areelay tralasciando questa storia, ma lo sa tutta la scuola" scrollò le spalle
"Capisco, grazie" affermai lasciando la stanza

Alla fine la campanella suonò prima che potessi pranzare e così mangiai del gelato appena arrivai a casa, odiavo il lunedì, era tutto così tremendamente traumatico e noioso.
Me ne stavo comodamente sdraiata sul divano in soggiorno mentre riguardavo una vecchia puntata di Friends quando il mio cellulare prese a vibrare

"Pronto" risposi senza guardare chi fosse
"Ciao Parker" sentii ridere
"Come hai fatto ad avere il mio numero Blaire?" Domandai 
"Ho le mie fonti" esclamò "Ad ogni modo ti avevo chiamato per dirti che mi ha chiamata Madison dicendo che ero fuori dal gruppo per lo scherzo che abbiamo fatto, il proprietario del locale ha mostrato loro i filmati delle telecamere del parcheggio, ma cosa strana, non è arrivata alcuna denuncia o chiamata a mia madre quindi penso che possiamo stare tranquille" affermò velocemente
"Oddio avrei voluto vedere Madison e tua sorella quando hanno saputo che sei stata tu" scoppiai a ridere  "Non ti ho vista a scuola oggi" accennai poi
"Ho detto a mia madre che non mi sentivo bene e sono rimasta a casa, non mi andava di vedere Lin" sospirò afflitta
"Neanche lui c'era a quanto pare" la informai
"Quel bastardo starà con una puttana di sicuro" esclamò tra i denti
"Ti sei già vendicata, ora lascialo perdere" sussurrai 
"Ora ti lascio, è arrivata quella stronza di mia sorella devo assicurarmi che resti alla larga da mamma e papà. Ci si vede domani bellezza" rise e io annuii staccando

In Another LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora