38. Parker

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Mi sentivo così scombussolata, la testa mi scoppiava e la guancia bruciava. Ripensavo alle parole di Lucas, mi aveva accennato che sia Brad che Dylan c'entravano con la morte di Areelay, ma non immaginavo nulla del genere.

Erano ubriachi, una serata di divertimento si era trasformata nel loro peggior incubo. Ora capisco l'odio tra i due, Brad era scappato e questo Dylan non glielo aveva mai perdonato, non conoscevo Areelay ma concordo con Lucas, lei non avrebbe voluto questo, e lo dico perchè tutto questo ci stava sfuggendo di mano, si finiva sempre con il massacrarsi di botte o in lacrime, tutto ciò doveva finire.

"Aspetta, prendo del ghiaccio nuovo, questo si è sciolto" esclamò Lincoln alzandosi dallo sgabello della cucina per poi andare dritto verso il freezer e prendere del ghiaccio nuovo da sostituire con quello che Blaire stava premendo sulla mia faccia da circa mezz'ora
La festa era finita ormai, erano le 3:30 del mattino e in casa di Lincoln eravamo rimasti in pochi. Cody era uscito con Margharet, la stava accompagnando a casa mentre Lucas era con Daisy a bordo piscina che dormivano dopo quella sfuriata. Andrew era sul divano che guardava la tv mentre Blaire e Lincoln erano con me in cucina. Non so dove fosse andato Dylan, so solo che quando Brad e gli altri erano andati via, lui era salito sulla sua moto per poi andarsene dalla villa senza dire nulla.

"Hol" mi chiamò Blaire facendomi svegliare dal mio stato di trance
"Si'" sussurrai
"Vuoi provare a dormire un po'?" propose Lincoln "Resteranno tutti qui a dormire, non mi pare il caso di mandarvi a casa dopo tutto quello che è successo" 
"Non ho sonno ora" esclamai a bassa voce
"È un po' gonfio, speriamo solo che non diventi viola" osservò Blaire
"Tu lo sapevi?" domandai alla ragazza davanti a me
"Madison ci raccontò tutto" annuii
"Hol, non pensarci troppo" suggerì Lincoln "Dylan si odia già abbastanza credimi" buttò la testa all'indietro facendo girare lo sgabello dov'era seduto
"Io non lo odio" precisai "è solo che la notizia mi ha scombussolata" sussurrai sincera
"Chissà dov'è andato, è tardi ed era sconvolto" si preoccupò Blaire
"Dylan sa badare a se stesso ragazze, non preoccupatevi" ci informò Andrew entrando in cucina per andare dritto verso il frigo

"Lincoln, dacci una stanza a me e Hol, le faccio un po' di compagnia" sorrise Blaire
"Prendete la mia, metteremo gli altri nella stanza degli ospiti, e poi ci sono tante altre camere dove possiamo dormire io e Andrew" affermò il ragazzo per poi andare al piano di sopra
"Ha detto Cody che ci fa compagnia qui" annunciò Andrew leggendo dei messaggi dal suo telefono
"Andiamo Hol" mi chiamò Blaire prendendomi per mano per poi dirigersi al piano di sopra nella stanza di Lincoln

Entrai per prima e mentre Blaire chiudeva la porta mi gettai sul letto verso il lato della finestra e mi sistemai così da poter addormentarmi subito senza pensare a niente. Guardai fuori dalla finestra la luna piena e le numerose stelle accompagnate dal vento che soffiava forte. Blaire chiuse la finestra prima di andar a dormire e così chiusi anch'io gli occhi addormentandomi dopo poco.

********

Mi svegliai nel cuore della notte, qualcuno mi aveva coperta e mi aveva sfilato le scarpe. Mi voltai e notai Blaire che dormiva accanto a me con indosso una maglietta di Lincoln probabilmente. Senza far rumore mi alzai e camminai un po' per la stanza, mi guardai intorno e mi soffermai davanti allo specchio attaccato alla parete, vidi il livido, per fortuna non molto visibile, sulla guancia e i capelli arruffati accompagnati da un area da zombie. Dopo essermi infilata le scarpe andai verso la porta e l'aprii senza far rumore, passai prima per il bagno e dopo essermi lavata il viso, passai davanti la camera degli ospiti dove la porta era aperta e perciò intravidi Lucas che dormiva beato sul letto, la socchiusi e decisi di andare giù in cucina per bere dell'acqua. Vidi la luce accesa e quando entrai trovai i quattro ragazzi che parlavano di non so cosa. Appena entrai in cucina si zittirono e notai Dylan seduto su uno dei sgabelli del tavolo

In Another LifeWhere stories live. Discover now