36. Parker

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Stavo bene, forse fin troppo e la cosa francamente mi spaventava. Mi spaventava perché forse dovrò dire addio a tutto ciò, dire addio a tutta questa felicità e tranquillità, e non volevo.

"Hol" mi chiamò Margharet con voce alta continuando a camminare
"Cosa?" Sorrisi
"Credi che vinceranno?" Domandò
"Si, Cody e Dylan sono forti, e insieme ad Andrew e Lincoln fanno una bella squadra" esclamai
"Ma ci sono anche altri giocatori" mi ricordò ridendo lievemente
"Si, ma diciamo che gli unici che lo fanno per passione e non per avere crediti sono loro quattro" spiegai
"Mio fratello è forte" sorrise
"Dai siediti" ci sistemammo sugli spalti
"Dimmi la verità, tu e Dylan state insieme?" Domandò maliziosa
"Cosa? No, ovvio che no" scoppiai a ridere
"Sarà" scrollò le spalle poco convinta

Gli ultimi spettatori continuarono ad arrivare per i successivi 20 minuti, dopodiché la partita ebbe inizio.
I ragazzi della Quich University entrarono in campo per primi, ammetto che guardare le loro faccie sconvolte dalla vista di mio padre erano impeccabili.
"Cody" gridò Mar per farsi notare dal ragazzo che era appena entrato in campo
Notai le ragazze sedute poco più avanti di noi che guardarono male Mar per poi bisbigliare qualcosa tra loro, avevo già notato delle occhiate e dei bisbiglii prima, ma era meglio non far pesare la cosa, Margharet era ancora suscettibile e ringrazio Dio che Bettany era assente per via dell'influenza. Credo sia un bene che stamattina nessuno delle due sia venuta a scuola, c'era casino in giro a causa della partita
Notai Cody Dylan che correvano verso gli spalti

"Ciao fratellone" sorrise Mar 
"Ci vediamo dopo" sorrise Cody andando verso mio padre che aveva radunato la squadra
"Ragazze" gridò Blaire seguita da Lucas e Daisy che si sistemarono accanto a noi
"Ciao" sorrise dolcemente Mar
"Però, quanta gente" osservò Lucas nervoso al mio fianco
"Gli spalti sono tutti pieni" annuii "e comunque, perché sei nervoso?" Mi accigliai
"Senti Hol-" prima che potesse terminare la frase tutti iniziarono a gridare dato che la partita era appena cominciata

Margharet era tranquilla anche se molta gente la guardava per poi sparlare, ma per fortuna lei non l'aveva notato. Essendosi 'buttata' dal tetto della scuola la voce si era sparsa e non la reputavano una apposto, ma non sapevano nulla.
"Gol" gridò Blaire
"Gol?" Domandai confusa
"Touchdown?" Tentò ancora
"Siamo ad una partita di basket Blaire, se segnano si dice Canestro" rise Lucas
"E siamo già al quarto canestro, non vai con un po' di ritardo?" Osservò Daisy
"Odio lo sport, mi accompagni a prendere qualcosa da bere?" Mi supplicò Blaire
"Vai tranquilla, ci siamo noi con Margharet" mi lanciò un occhiata per tranquillizarmi Daisy che era occupata a scattare foto
Annuii per poi seguire Blaire in mensa, durante le partite la lasciavano aperta.

"Una coca cola" sorrise porgendo i soldi alla donna che le preparò l'ordinazione
"Hai sentito? Pare che si sia buttata dal tetto della scuola e sembra che sia stata Cody a spingerla" sentii dire alle mie spalle da una ragazza che era in fila
"Ma dai, e permettono a uno così di girare liberamente per la scuola?" Rise l'altra
Mi voltai per poi trovarmi davanti due ragazze, una ragazza platinata e una dai capelli neri, credo fossero di prima.
"Perché non chiudete quelle bocche?" Sbottai irritata
"E tu chi sei?" Domandò lei guardandomi male
"Una che ti fa chiudere la bocca con la forza se non la smetti di dire stronzate" minacciai
"Hey Hey Hey" Blaire si mise tra me e le ragazze per dividerci "c'è la partita ragazze, perché non evitiamo di litigare?" Sorrise nervosa

Tornammo in palestra, andai a sedermi e mi concentrai sulla partita che vincemmo clamorosamente. Dylan aveva fatto un gran numero di canestri totalizzando una marea di punti, Cody e gli altri erano stati bravi ma io prestai poca attenzione a loro.
Andrew ci lanciò un occhiata per dirci di andare fuori gli spogliatoi e così facemmo, ci ritrovammo tutti li, compreso mio padre che era al settimo cielo.
"Lo sapevo" rise Blaire abbracciando Lincoln per la vittoria
"Sei il migliore" Margharet saltò in braccio a Cody che chiuse gli occhi sorridendo
"Dov'è Dylan?" Domandai ad Andrew che prendeva Daisy sulle spalle
"Dietro di te" sentii pronunciare da qualcuno, ma prima che potessi voltarmi quel qualcuno mi afferrò per i fianchi alzandomi da terra
"Mettimi giù" risi cercando di farlo smettere
Quando mi mise giù mi volta per poi dargli un pugno sul petto, si piegò fingendo di essersi fatto male.
"Ma smettila" rise Daisy
"Ragazze forse è meglio andare" sussurrò Lucas che mi lanciò un occhiata preoccupata
"Che fretta c'è? Sono solo le 19:30 e la festa inizia alle 21" esclamò Lincoln
"Festa?" Domandò Mar
"Si, andremo tutti ad una festa a casa di Lincoln, ci saranno tutti a festeggiare la nostra vittoria e non dimenticate che oggi era l'ultimo giorno di scuola. Da domani partono le vacanze natalizie" sorrise Cody prendendola per mano
"Andiamo tutti alla festa?" Domandò Mar
"Io passo" alzai la mano per prima
"Idem" mi affiancò Lucas
"Neanche per sogno, andremo tutti a quella festa e ci divertiremo come pazzi" ordinò Daisy puntandoci un dito contro

In Another LifeWhere stories live. Discover now