25. Johnson

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Quella ragazza mi avrebbe mandato fuori di testa un giorno di questi, e già, davvero non smetterò mai di dirlo.

Si alzò sulle punte e appoggiò le mani sulle mie spalle per darmi un veloce bacio sulla guancia e correre via.
Era così bipolare, e io così idiota. Dopo quel bacio era sparita per tre giorni e aveva ignorato i miei messaggi, credevo volesse evitarmi ma poi oggi mi aveva sorriso e mi ha mandato in confusione.
Smisi di pensarci per evitare di uscire matto ed entrai negli spogliatoi dove feci una doccia veloce, indossai un semplice jeans scuro con una maglietta a maniche corte bianca e infilai sopra una felpa rossa semplice. Mentre allacciavo le Nike bianche un rumore proveniente dagli armadietti dello spogliatoio mi fece girare di scatto, mi alzai e girai l'angolo per poi trovarmi di fronte Cody che aveva preso a pugni l'armadietto

"Che c'è?" Domandai piano e si voltò spaventato
Aveva il viso arrabbiato e sembrò afflitto come non lo avevo mai visto, che fosse successo qualcosa con Bettany?
"Scusa, credevo foste andati tutti via" si giustificò forzando un sorriso
"Che succede amico? Non devi mentirmi lo sai" gli ricordai
"Sto impazzendo Dylan" sussurrò combattuto 
"È per Bettany? Oppure Margharet? Vi vedo alle feste non sono stupido" Lo affiancai sulla panchina
Odiavo vederlo ridotto così, lui era mio fratello e se stava male stavo male anch'io, era tremendamente sdolcinato da dire ma era questo il legame che univa me e Cody.

"Credo che mi piaccia Margharet" sussurrò come se fosse una cosa sbagliata "ma è sbagliato, lei non fa per me, e poi non credo riesco a gestire una relazione ora, non credo di essere stabile mentalmente dopo la discussione con Brad" sbuffò arrabbiato dando un calcio al pavimento
"Per prima cosa non pensare a Brad, lui non ci darà fastidio e vedrai troveremo un modo con quelle maledette foto, non ci succederà nulla. Ma Cody, non permettere che Brad ti offuschi la mente, se vuoi provarci con Margharet non avere paura e buttati amico, hai il diritto di provare emozioni e sappiamo entrambi che tra te e Bettany non è amore ma solo sesso" esclamai
"Come faccio a dirlo a Bet? Sai perchè sto sempre con lei, si sente sola e non ha amici, non posso lasciarla così" sussurrò 
"Bet lo sa che tra voi c'è solo sesso per puro divertimento, non le devi nulla" lo tranquillizzai
"L'hai vista oggi? Margharet sembra a pezzi dopo la serata di domenica a casa di Lincoln" si torturò le mani

Domenica sera siamo andati tutti a casa di Lincoln per sballarci un po' e la festa come ogni volta era andata a finire male, abbiamo giocato a obbligo o verità ma non era andata secondo i piani. Daisy era ubriaca marcia, Lincoln e Madison avevano discusso in malo modo e poi Anita si era messa in mezzo dicendo all'ex della sorella che era un bastardo, e infine Bettany aveva provocato Margharet dato che aveva capito che prova un interesse per Cody.
"Bettany si è comportata da stronza con lei" esclamai poggiando la schiena contro il muro
"Amico, aiutami, secondo te cosa devo fare?" Domandò disperato
"Parla con Bettany e dille di abbassare i toni e poi prova a costriure qualcosa con Margharet se ti piace tanto, non hai nulla da perdere, e io sarò sempre al tuo fianco" gli sorrisi

Cody mi sorrise debolmente per poi entrare nella doccia, lo salutai per poi tornare a casa dove ad aspettarmi c'era Edward e mia madre che erano in cucina. Mamma stava preparando i biscotti e sorrideva nel sentire le avventure di mio fratello in Italia
"Sono a casa" sussurrai sfilando la felpa per poi poggiarla sulla sedia
"Fratello" sorrise lui salutandomi con un cenno del capo
"Lucas?" Domandò mamma
"È ancora a scuola, torna con il pullman credo" scrollai le spalle
Aprii il frigo e presi una bottiglia di succo di frutta per poi bere ricevendo una sberla da mia madre
"Quante volte ti ho detto che non devi bere dalle bottiglie" sbuffò facendo ridere Ed

"Ciao ragazzi" papà entrò in cucina con indosso uno dei suoi vestiti eleganti
"Papà, come mai sei tornato così presto?" chiese Edward a papà che diede un bacio alla mamma
"Non avevo pazienti" esclamò sorridente
"Oggi è venuta?" Domandò mamma speranzosa
"No, l'ho vista solo ieri tesoro, credo passerà un altro po' di tempo prima che ripassi da me" spiegò lui comprensivo
"Di chi parli?" Domandò Edward
"Una nuova paziente speciale, è la figlia di un amico di tuo padre e ha dei problemi" spiegò la mamma
"Come ogni adolescente" feci notare
"Ha una vita abbastanza diversa da quella di una comune ragazzina" esclamò papà
"Cos'ha di tanto speciale" domandò Edward curioso
"Segreto professionale" rise mio padre
"Andiamo, ora sono curioso" esclamò  Eddy
"Niente domande ragazzi" affermò la mamma
"Se è carina potrei portarmela a letto" rise malizioso Edward
"Non è il tuo tipo Edward, è una ragazza intelligente, non fa proprio per te" esclamò papà facendo ridere me e la mamma
"Grazie mille papà, tu si che sei confortante" si lamentò Edward
"Dai, vieni con me di sopra devo parlarti" esclamò tirandomi mio fratello per la felpa per fargli muovere il culo

In Another LifeWhere stories live. Discover now