In Another Life

34. Parker

Ringraziai Dylan per il passaggio e andai verso la porta d'ingresso, bussai e mi ritrovai Edward davanti che mi sorrideva a 32 denti.
"Tuo fratello?" Domandai
"Scommetto che con me ti divertiresti di più tesoro" disse malizioso 
"Edward, quand'è che te ne torni in Italia così ti togli dai coglioni?" finsi un sorriso per poi entrare

Dopotutto Edward non era poi tanto male. Salii in camera di Lucas, dopo aver bussato mi disse di entrare e lo trovai a fare avanti e indietro per la sua stanza mentre si torturava le mani
"Uh guarda, hai consumato il pavimento e ora chi lo spiega a tua madre?" Sussurrai ironica e lui mi guardò male "Ok Nerd, sputa il rospo, perchè mi hai chiamata?" domandai sedendomi sul letto
"Per sbaglio ho rovesciato del caffè sul mio computer, allora ho preso quello di Dylan, ero in ritardo con la mia ricerca e avevo bisogno di un computer ed Edward non mi avrebbe mai lasciato usare il suo dato che lo usa solo per i porno e-" fece una pausa
"Lucas andiamo, cos'hai visto?" risi "Se hai visto una donna nuda ti picchio giuro, mi hai fatto preoccu-" Lucas mi fermò frettolosamente
"Era arrivata un e-mail ed ero curioso quando ho visto che era da parte di Brad così l'ho letta" esclamò
"Cosa vuole Brad da Dylan?" domandai curiosa a quel punto
"Gli ha mandato un indirizzo civico e ho cercato il nome su google e ho scoperto che lo aspetta ad uno strip club alle 23:00. A quanto pare Brad minaccia Dylan, lo costringe a fare lavori per lui"
"Sei sconvolto per lo strip club?" Mi accigliai
"Ma mi stai ascoltando o no? Se Dylan non fa cosa gli chiede sarà nei guai, Brad racconterà delle cose alla polizia che metteranno mio fratello nei guai. Dobbiamo aiutarlo" mi guardò serio
"Lucas, non conosco i dettagli, ma so abbastanza per dirti che Brad e Dylan fanno cose che noi non possiamo neanche immaginare, se Dylan ignora i suoi messaggi allora significa che non c'è pericolo" esclamai alzandomi per poi mettermi davanti a lui
"No Hol, Brad è pericoloso, lo ha ricattato e fidati, io conosco Dylan, preferirebbe andare in prigione piuttosto che lavorare per lui" quasi gridò nervoso
"Sai, credo che una notte in prigione non gli farebbe male" ammisi 
"Direbbe addio alla borsa di studio e alla promozione nel basket, verrebbe espulso dalla squadra e i miei lo ucciderebbero" aggiunse
"Cosa vorresti fare allora?" Allargai le braccia 
"Sei amica di Brad, per favore parla con lui" mi supplicò
"Tu sei pazzo, non mi ascolterà mai, Brad e Dylan si odiano e se si sono messi in testa di fare così allora nessuno gli farà cambiare idea" esclamai
"Ti prego Hol, provaci. Facciamo così, parla prima con Dylan e convincilo ad andare, se non ci riesci provi con Brad" sorrise speranzoso
"Sei un vero rompiscatole" sbuffai 
"Grazie" sospirò di sollievo e mi guardò negli occhi

"Come ci arrivo a questo strip club?" domandai
"Ti accompagno io, possiamo prendere la macchina di Edward, lui non la usa mai" esclamò
"Sai guidare?" domandai confusa
"Si, mi ha insegnato Ji-" si tappò la bocca in tempo
"Ji? Cosa mi nascondi Lucas" sorrisi maliziosa spintonandolo piano
"Un amico" si fece rosso come un peperone
"Certo come no" scoppiai a ridere
"Su chiama Dylan" sorrise passandomi il suo telefono

Lo afferrai sbuffando e chiamai Dylan, rispose al secondo squillo e dal rumore in sottofondo capii che era sulla moto.
"Cosa vuoi Lucas?" sbuffò annoiato
"Per prima cosa smetti di guidare, non vorrei essere la causa di un incidente che potrebbe ammazzarti, e seconda cosa non eri in ospedale?" domandai e sentii la moto fermarsi
"Che c'è piccola, ti preoccupi per me?" rise
"No, non mi interessa nulla di te" lo liquidai
"Comunque, perchè mi chiami con il telefono di Lucas?" domandò sorridendo
"Giusto, ti ho chiamato per dirti che hai appena ricevuto una e-mail da Brad, Lucas l'ha letta e si sta agitando, quindi ti prego va a quello strip club così io posso tornarmene a casa mia e Lucas smette di assillarmi" sorrisi
"Perchè avete preso il mio computer?" domandò alterandosi "E comunque state fuori dalla mia camera ragazzi, davvero smettetela di farvi gli affari miei oppure finisce male. Hol, dico sul serio torna a casa e dì a Lucas di smetterla" esclamò per poi riattaccare