Un Porto Sicuro.

Capitolo bonus. Buon 2021 e un Grazie Infinito.

Un grazie infinto perchè il mio cuore si è riempito di gioia quando ho visto le 200.000 visualizzazioni. Un grazie infinito perchè siete stati la cosa più bella di un anno disastroso. Un grazie infinito perchè siete il miglior regalo che io abbia mai ricevuto.
Spero che voi e i vostri cari siate in salute, spero non abbiate perso nessuno in questo periodo tanto brutto. Spero che siate felici.
So che dobbiamo guardare al futuro, ma io oggi voglio aprire una porta al passato. Un abbraccio gigantesco.

Sono terrorizzata. Davvero. Sono totalmente, completamente terrorizzata.
Provo una paura folle, perchè dentro di me si è appena accesa la consapevolezza che niente potrebbe essere come prima. Si è accesa la consapevolezza di poter avere qualcosa di enorme, mozzafiato, senza limiti.
Mi spaventa. Mi spaventa terribilmente.
Penso a Damian.
Damian che non da mai per scontato il mio amore. Damian che mi ricorda tutti i giorni che sono la sua stella, la sua luce, anche se litighiamo. Damian che ogni giorno mi porta rose bianche. Damian che nonostante tutto mi tratta ogni giorno come se fossi la cosa più bella della sua vita. Damian che ha sofferto, eppure mi ama in modo totale.
Damian che ha capito che c'è qualcosa che non va, e che cerca ogni giorno di rendermi la donna più felice e amata.
"Accanto" è un posto per pochi, ma "Dentro"... Dio, "Dentro" è un posto per pochissimi.
Damian è dentro di me. Nel mio cuore c'è inciso il suo nome, anche dopo tutti questi anni. Mai una volta ho dubitato del mio amore per lui. Mai una volta ho dubitato del suo amore per me.
Ci siamo tirati fuori dal buio. L'amore ci ha trascinati via dal freddo, dal dolore.
Non lo dimenticheremo mai. Anche se prima o poi la nostra relazione finirà, anche se andrà male, non potremmo mai dimenticare quanto abbiamo fatto l'uno per l'altra. Io gli sarò sempre grata. Sempre.
Mi trema la mano mentre fisso la scatolina che tengo in mano.
Ho finito il tempo per rimandare. Ho finito ogni singolo secondo, ormai. Li sento pesare addosso. Posso sentire il ticchettio delle lancette dentro di me. Poi c'è il mio cuore. Il mio cuore sta per scoppiare, letteralmente. Batte fortissimo.
Devo sapere. Devo esserne sicura.
Per cui lo faccio.
Aspetto.
Poi guardo il risultato.
Il mio cuore si ferma. Si ferma tutto. Il cuore, il sangue, il respiro. Penso si sia fermata la terra, capite? Non so cosa mi stia accadendo. Non lo so, giuro, non lo so proprio.
Sento la porta di casa aprirsi, ma io resto immobile. Resto immobile, perchè il tempo si è fermato in questo preciso istante. Si è fermato, davvero. Questo attimo resterà per sempre dentro di me. Lo custodirò per sempre, lo proteggerò con tutta l'anima.
Si può provare il "tutto"? Può un essere umano provare così tanto?
Mi dico di sì.
Sì, un essere umano può provarlo. Me lo dico quando incontro gli occhi preoccupati di Damian, che ha notato la mia assenza ed è venuto ad accertarsi che stessi bene. Me lo dico quando vedo i suoi occhi colmi d'amore. Me lo dico quando il suo sguardo scende sul test che ho in mano.
Me lo dico quando il tempo torna a scorrere, e le emozioni esplodono.
Me lo dico, ma forse me lo dice il cuore. Perchè la mia voce parla d'altro mentre trema, come tremo io.
Mi esplode il petto. Esplode il mio amore. L'amore incondizionato, illimitato. Poi piango, perchè è la cosa più pura e luminosa che mi sia mai capitata nella vita. E poi capisco cosa sia.
E' il Sole.
-Sono incinta- bisbiglio in un singhiozzo, guardando l'uomo che amo -Sono incinta, Damian.-
Damian non mi ha mai guardata come mi sta guardando ora.
Mi sta guardando come se fossi vita.
Accorcia la distanza che c'è tra noi.
Posa le mani sul mio viso, asciugando le mie lacrime con una delicatezza che quasi mi uccide. Come se fossi cristallo. Come se fossi fragile. Come se stesse toccando qualcosa di estremamente così raro da essere terrorizzato all'idea che possa rompersi.
Ha gli occhi lucidi. E credo non trovi le parole per descrivere. Per descriverlo. Ma non sono mai servite le parole, fra noi, no.
Noi siamo silenzi pieni di tutto ciò che non si può dire. No siamo silenzi pieni di parole che non sono state ancora inventate.
Mi bacia. Poi mi ringrazia.
Lui.
Lui ringrazia me.
Come se lui non fosse il mio Porto Sicuro. Come se lui non fosse l'amore.
Mi dice che sono la sua luce, la sua stella.
Crolla sulle ginocchia, mi bacia il ventre mentre le lacrime scendono dal suo viso.
Dice che gli ho fatto il regalo più bello. Dice che gli ho donato il Sole.
Quando andiamo alla visita sentiamo il battito del suo cuoricino.
Dio, non conosco melodia più bella. Ve lo giuro, mi entra nel cuore. E' la musica più bella che ho sentito. E' sinfonia di un coro che canta all'unisono, un insieme di voci che ne creano una sola.
Scopriamo il sesso.
Damian si gira verso di me, gli occhi che piangono come le nuvole di un tempo. Solo che ora c'è il Sole.
Damian parla, e mi offre la cura. Damian parla, e ripara completamente tutto. Damian parla e mi rende tutto ciò che ho perduto.
-Christopher- dice -Voglio chiamarlo Christopher.-

Con questo capitolo, l'avventura di "Un Porto Sicuro" si conclude definitivamente. Damian e Charlene hanno dato tutto quello che potevano dare. Vi hanno aperto l'anima, ed è ora che loro vi salutino. Spero vi siano entrati un po' nel cuore, come di certo lo hanno rubato a me.