trentuno

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<<Posso stare o do fastidio?>> si affaccia sul giardino sul retro l'ultimo arrivato, Elia, in arte Ayle. Gli faccio spazio al mio fianco. <<Vieni pure, nessun fastidio>> poso il taccuino che avevo sulle gambe sul tavolino, assieme alla matita. <<Scrivevi?>>. <<Qualcosina giusto per, ultimamente mi sento ispirata, quindi quando mi partono questi momenti butto giù qualunque cosa mi passi per la testa>>. <<Giustissimo, è il modo migliore per scrivere canzoni secondo me, buttare giù le varie frasi ed unire poi tutto in seguito>> annuisco per dargli ragione. <<Mi piace molto il tuo inedito>> confesso <<"Allergica alle fragole" giusto?>>. <<Giustissimo e ti ringrazio. Sbaglio o il tuo non è ancora stato presentato?>>. <<Non sbagli, la produzione è stata conclusa oggi pomeriggio, quindi credo se ne parli direttamente alla prossima registrazione in pratica>>. <<E come si chiama, se posso sapere?>>. <<Si chiama "Tutti", l'ha prodotto Canova>>. <<Minchia, per averlo prodotto lui significa che è un pezzone>> sorrido alle sue parole. <<Dio, speriamo la pensino tutti così allora>>. <<Sarà sicuramente un successo. Vi ho seguiti nelle scorse puntate e poi alla registrazione chiaramente, hai davvero una bellissima voce. Dubito che il tuo inedito stoni con la tua personalità>>. <<Troppo gentile>>. <<Solo molto onesto>>. Dopo qualche secondo di silenzio, sono la prima che riprende a parlare dopo averlo osservato per un po'. <<Posso farti una domanda un po' stupida?>>. <<Quello che vuoi>>. <<Hanno fatto male i tatuaggi sul viso? Me lo sono sempre chiesta>>. <<Ci sta come domanda, tranquilla, è quella che mi fanno più spesso insieme a "Perché ti sei tatuato la faccia? Sei pazzo?">> rido. <<Vabbè son dell'idea che ognuno fa quello che vuole fondamentalmente>>. <<Idea più che giusta! Comunque di certo non sono stati una passeggiata di salute, però comunque sopportabili>>. <<Capito>>. <<Tu hai qualche tatuaggio?>>. <<Si, ne ho tre>>. <<Ed hanno dei significati o sono con fine puramente estetico?>>. <<No, hanno tutti dei significati, se li facessi solo per bellezza mi scoccerebbero e quindi poi li vorrei togliere, ma non sono abbastanza coraggiosa da bruciarmi la pelle col laser, quindi li odierei a vita>> ride al mio lunghissimo giro di parole. <<Li vuoi vedere, vero?>>. <<Che si nota così tanto?>>. <<Si nota abbastanza. Uno ce l'ho qui dietro l'orecchio destro>> glielo mostro spostando i capelli per renderlo visibile <<È un piccolo fiorellino e ce l'ho con mia cugina. Lei ha disegnato il mio ed io il suo, o meglio: sono dei disegni che facemmo da piccole, io ho tatuato il suo e lei il mio>>. <<Che cosa carina>>. <<Poi vabbè, qui sul lato dell'anulare ho scritto "Alleria", che era il pezzo di pino daniele preferito di babbo: me lo faceva sempre ascoltare...>> annuisce silenzioso, senza fare domande inopportune o farmi scendere nei dettagli...lo apprezzo, molto. <<E poi ne ho uno dietro la spalla>> abbasso al lato la maglia per renderlo visibili. Mi volto di spalle, spostando poi i capelli. Accarezza la mia porzione di pelle scoperta, passando il dito sulle tracce dell'inchiostro. <<Sono due stelle che rappresentano i miei nonni>>. <<Tieni molto alla tua famiglia, vero?>>. <<Sono la cosa più bella che ho>>.

Ad interrompere la nostra conversazione è una voce inconfondibile.

<<Dopo il compito di Lorella non t'ho più vista->> si interrompe, notando Ayle al mio fianco. Sapeva già dove trovarmi, ma era convinto fossi da sola. Mi rigiro, ricoprendomi la spalla col tessuto della maglia. <<Sono dovuta rimanere in studio per sentire il pezzo con Canova, è pronto, mi sa che prossima volta lo presento in puntata>> spiego seriamente contenta. <<Vabbè io rientro, vado a fuma' di là. Complimenti per l'inedito>> senza neanche lasciarmi modo di replicare torna dentro, lasciandomi attonita. <<Scusalo, di solito non è così, non so che gli è preso>> cerco di giustificarmi con Ayle. <<Tranquilla...va da lui, su>>. <<Ma stavamo parlando>>. <<Continueremo poi, ma ora va a chiarire con lui. Per aver reagito così significa che qualcosa non gli è andato a genio ed io mi sento un po' responsabile>> mi alzo. <<Sta tranquillo, probabilmente è solo troppo suscettibile ed irascibile. Ci vediamo dopo>> ci salutiamo e rientro dentro, ringraziando che l'aria sia più calda di fuori.

Raggiungo l'altro giardino, dove vi sono Holden, Holy, Mida, Matthew e Mew.

<<Mi spieghi che ti è preso?>> gli domando diretta, mentre lui si accende una sigaretta. <<A me?>> finge come se la cosa non lo toccasse. <<Si, a te>>. <<Che me prende, nun me prende proprio niente>>. <<Non mi pare invece. Dio, sei uscito, ti ho detto una cosa belle e che per me ha una grande importanza e te te ne sei fregato e mi hai lasciato lì come una deficiente>>. <<Eri in compagnia, non volevo disturbare>> risponde piccato, cacciando del fumo dalla bocca. <<Ma vaffanculo Joseph>> non attendo replica e rientro, seguita da Christian. <<Amo che c'è?>>. <<Ma che ne so, chiedilo a quello lì. Stavo fuori a parlare con Ayle, lui esce e appena lo vede cambia espressione. Gli dico che l'inedito è ufficialmente pronto, che so contenta, che probabilmente nella puntata di domenica lo presento e lui prende e se ne va. Perché? Perché stavo parlando con Elia? Ma ce la fa? Deve la stessa cosa pure con Ezio tempo fa>>. <<Dai lascialo sbollire, gli avrà dato fastidio evidentemente>>. <<Ma fastidio di che oh, Mida, ma che ve siete impazziti tutti qua stasera? Eddai su>> faccio per raggiungere la gradinata, ma Joseph si intromette nella conversazione. <<Te teneva le mani addosso ed è lo stesso che in puntata te stava a guarda' er culo. Come dovrei reagire?>>. <<Non mi stava guardando il culo>> lo difendo. <<Ah no? Che c'hai, gli occhi dietro la testa? Vatti a guardare la puntata e poi ne riparliamo>>. <<Mi', ci lasci da soli per favore?>> chiedo al cantante di Lorella, non mi piace litigare davanti agli altri sinceramente. Lui fa come gli chiedo e poi mi avvicino al cantante. <<Ti calmi per favore?>>. <<Sono calmo Dia', sono calmissimo>>. <<No, non sei calmo. Gli stavo facendo vedere un tatuaggio, punto. Tutto qui, cosa c'è di tanto sbagliato in questo?>> cerco di farlo ragionare. <<C'è che è palesemente interessato a te, non l'ha negato, e tu ci stai>> ciò che dice mi ferisce. <<Io ci sto...va bene>>. Faccio per andarmene, ma mi ferma. Non mi aspettavo una reazione del genere da parte sua, né tantomeno determinate parole e insinuazioni. <<Non intendevo dire questo>> si passa la mano sul viso << intendevo dire che non ti sei fatta problemi a parlarci lo stesso, nel posto nostro per giunta>>. <<Vivremo assieme per un po', che dovrei fare? Evitarlo? E poi è capitato per caso nel nostro posto, non l'ho scelto di proposito>>. Resta in silenzio ed io anche. <<Ok>>. <<Non dirmi "Ok" per darmi il contentino Jo>>. <<Non era per darti il contentino, era semplicemente un "Ok"...forse ho esagerato un po'>>. <<Dici?>> mi avvicino di più. <<Continua a non piacermi il fatto che ti stesse accarezzando la spalla>> sussurra. <<Lo eviterò allora...ora torni in te e mi dai un bacio?>> fa come gli chiedo, unendo le nostre labbra in un bacio dolce e delicato. <<Scusa>>. <<Scemo>> gli sorrido. <<Vuoi ancora fumarla quella sigaretta in mia compagnia?>> mi lascia un altro bacio e poi ci dirigiamo al giardino sul retro.
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Oggi sono stata in puntata! L'ho fatto già varie volte e sono molto contenta. Holden dal vivo è spettacolare ed ho avuto la fortuna di poterci parlare. Ora sono il triplo più ispirata. Ci vediamo al prossimo capitolo, vi mando tanti baci❤️

En e Xanax |Holden Où les histoires vivent. Découvrez maintenant