cinquantadue

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Il mio equilibrio era completamente andato perso.

La puntata non poteva andare peggio di così. Chiara era stata eliminata giusto un'ora fa, lasciando in lacrime me e Gaia. Subito siamo corse ad abbracciarla quando ha finito di parlare con Emanuel Lo, suo prof.

«Sei una persona meravigliosa» le ripeteva Gaia in lacrime, mentre io singhiozzavo abbracciata alla bionda. «Diana, tu vuoi dire qualcosa prima che esca?» mi stacco leggermente dalla mia compagna, che non riesce (come noi) a trattenere le lacrime. «E che devo dire Maria, Chiara è stata tra le prime a tendermi la mano quando sono entrata e una delle poche a starmi vicino ogni volta che ne avevo bisogno. È speciale» tiro su col naso, asciugando con le dita qualche lacrime.

Poco dopo la bionda è uscita dallo studio, lasciando spazio alla sfida di Stella. Anche stavolta, ad avere la meglio è la sfidante: la classe perde un'altra componente.

Durante la gara canto e la gara ballo non succede nulla di particolarmente eclatante, se non qualche classico scontro tra Rudy e Anna per via di Holy o qualche litigio tra la Celentano e Todaro per colpa di Nicholas.

La mia esibizione non va bene, o almeno non quanto volevo, e purtroppo lo notano anche i giudici: Stash e Orietta Berti. Ho notato l'espressione di Rudy poco soddisfatta, un mix tra il dispiaciuto e il contrariato, ma fortunatamente Maria non gli ha chiesto niente e gliene sono grata. Tra l'altro, anche oggi Holden ha dimenticato il testo del brano che doveva portare. Anche a lui i giudici hanno fatto notare qualche imperfezione e ci è chiaramente rimasto male. Dopo essere tornato a posto lo noto che di nascosto sgattaiola fuori dallo studio. Chiedo con lo sguardo a Maria di raggiungerlo e lei me lo permette, facendomi però segno di far presto.

Mi alzo dal mio posto e mi reco in sala relax, vedendolo proprio varcare la soglia della stanza. Quando entro sta vagando a destra e a manca. Alza lo sguardo, mi nota e raggiunge lo spogliatoio maschile. Non mi do per vinto e lo seguo nuovamente.

«Che succede?» gli chiedo dolcemente, poggiandomi allo stipite della porta, mentre lui si posiziona davanti allo specchio. «Dia' non me di' niente, non me va de parlà» resto un po' male alle sue parole, ma comprendo il momento. «Non dobbiamo parlare per forza, ma non mi va di lasciarti da solo... Poi, se non vuoi che resti, me ne vado» mi mordo le labbra internamente, sentendomi forse di troppo. Il romano non mi risponde, semplicemente mi si avvicina ed io lo stringo a me, alzandomi leggermente sulle punte per poter essere alla stessa altezza. «Ma che sto a combina'» sussurra col capo chino verso il mio collo. «Può capitare un giorno no» gli accarezzo i capelli. «Fosse un giorno, sono settimane che non va: mi scordo i testi, non mi trovo coi pezzi, sfogo la mia insicurezza su di te per la cagata di Ayle e non è giusto. Non ne sto facendo una giusta» gli lascio un bacio fra i capelli. «Lascia perdere me, concentrati sul tuo percorso, la questione di Ayle ora è irrilevante. Cosa c'è che non va coi testi?». «Non lo so» sbuffa, staccandosi poi per sedersi sulla piccola panca posta al lato opposto del lavandino. Mi tengo sulle gambe, abbassandomi davanti a lui. Noto i suoi occhi lucidi e mi si stringe il cuore in una morsa, non l'ho mai visto così. «Scommetto che poi dopo faranno anche vedere che avete votato me, Mida e Ayle come quelli che non danno una mano in casa e riceverò proprio il colpo di grazia da Rudy». «Non ti fasciare già la testa, pensiamo ad un problema alla volta, ok?». «Stavo a pensà pure a te, stavo» confessa. «Mentre cantavi?». «Si, me so distratto troppo, non so che me prende» si passa le mani sul viso ripetutamente. «Oi, stai tranquillo, tanto ormai è andata così. In settimana parla con Rudy e insieme cercate di capire cosa non va» gli accarezzo il viso. «Ok?» annuisce. «Ora me lo fai un sorriso? Se non ne vedo uno non rientro in puntata eh e Maria mi ha detto di sbrigarci» fa quanto gli ho chiesto e mi sporgo per lasciargli un leggero bacio sulle labbra. «Andiamo» lo esorto a rialzarsi ed entrambi torniamo in studio, giusto in tempo per la classifica di canto, nella quale mi posiziono penultima. Poco da dire, me lo merito.

Come aveva già previsto Holden, Maria fa presente la questione delle pulizie, mostrando le condizioni indecenti nelle quali versa la casetta. Porto le mani sul viso, mettendomi vergogna dello schifo di quelle immagini. Quando il filmato finisce, in studio cala il silenzio.

«In settimana io e la produzione ci siamo collegati con i ragazzi in casetta per parlare della questione. Le ragazze che li monitorano h24 ci hanno tenuto a far presenti i nomi di chi si impegna delle mansioni di casa: Gaia, Nicholas, Lil Jolie, Mew, Diana, Sarah e Kumo» tutti coloro che vengono nominati si alzano, io compresa. «Poi abbiamo chiesto ai ragazzi di fare i nomi di chi invece aiuta meno. I nomi unanime sono stati: Mida, Ayle ed Holden» noi altri ci sediamo, per far alzare loro e rendere netto il distacco. Sospiro, sono tutti e tre quelli con cui più ho legato, ma purtroppo non si può nascondere la verità.

Dopo una lunga questione e un litigio sfiorato tra Ayle e Maria e Mida e Maria, Rudy decide di sospendere la maglia ad Holden, che difende però la sua posizione: "Il letto non me lo faccio e so di certo di non essere ordinato, ma lo schifo e la mancanza di rispetto ed educazione per quanto riguarda le immagini di quelle padelle sporche non ha nulla a che fare con me".

«Diana, ti tocca molto la questione?» mi chiede Maria, mentre Holden consegna la maglia al prof. «È la settimana in generale a non essere stata il massimo, Maria. Non ti nego che ci sono rimasta male per loro tre, non è un segreto che siano tra le persone a cui più tengo, ma purtroppo non si può negare l'evidenza. Io stessa sono d'accordo con questi nomi, l'oggettività in questi casi è alla base, non contano le relazioni interpersonali. Di certo sapere che Holden è senza maglia non mi rallegra, ma del resto è una punizione giusta che spero porti i suoi frutti».

Maria intima Holden di lasciare lo studio e, con questo, mi rendo conto che le mie brutte sensazioni per la puntata erano completamente corrette.

Quando torniamo in casetta, sopraffatta dalle emozioni tutt'altro che positive, corro nel bagno della mia stanza. Di sfuggita noto il letto vuoto di Chiara, cosa che fa solo aumentare le lacrime che mi rigano il volto.

Da oggi avrà inizio un nuovo capitolo del mio percorso qui dentro.
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I problemi iniziano.
Ci tenevo a ringraziarvi per le letture, non vi merito, davvero.
Aspetto i vostri commenti e soprattutto i vostri feedback!! Un bacio❤️

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