CHRIS
L'espressione sconvolta che ha in volto, ripaga decisamente tutti gli sforzi che ho fatto per riuscire a scoprire dove abitasse.
Inizialmente pensavo solo di sfruttare ciò che sta succedendo fra William e Noora per avere il suo numero, cosa che sono comunque riuscito ad ottenere grazie a piccolissimi sotterfugi. Poi, però, ho realizzato che sarebbe stato molto più divertente fare tre passi avanti invece che solo uno e, ovviamente, avevo ragione.
Riuscire ad avere il suo indirizzo mi è costato quasi due giorni di ricerche e chiacchiere inutili con circa trenta persone diverse, ma ottengo sempre quello che voglio.
Non ho ancora capito per quale motivo Eva Mohn mi attiri così tanto, ma suppongo che lo scoprirò nel mentre della scalata, verso il raggiungimento del mio obbiettivo. Le ho promesso di sorprenderla e lo farò.
Questa ragazza nasconde molto più di quello che vuol far vedere di sé e, con tutti questi suoi comportamenti contrastanti fra loro, mi manda in confusione.
In un primo momento appare riservata e timida, rinchiusa nel suo guscio senza accesso, il secondo dopo è loquace e allegra e, alcuni istanti dopo è sfacciata, determinata e provocante. Tutto ciò appena un attimo prima di tornare insicura e indecisa.
Non so come prenderla, non so mai come possa reagire alle mie azioni e questo, non lo nego, mi eccita parecchio.
Sta giocando a fare la cattiva ragazza, quella che si diverte senza preoccupazioni; ma per quanto poco io la conosca, non penso sia davvero così. Credo, invece, che sia una di quelle persone che si preoccupa forse troppo di ciò che pensano gli altri, non calcolando l'opinione che ha lei stessa ha sulla sua immagine.
Un piccolo burattino nelle mani di esperti e incapaci che provano piacere a manovrare i fili delle vite altrui.
«Cosa diamine ci fai a casa mia?»
Domanda irritata, ancora sull'uscio della porta, con un'adorabile espressione seccata in volto.Questa mattina hanno iniziato a girare altri pettegolezzi. Si diceva che ha affrontato nuovamente l'ex fidanzato poiché, quest'ultimo, è andato da lei per avere delle spiegazioni su ciò che sta accadendo fra noi due.
Quando William me l'ha riferito, confermandomi la veridicità del fatto, non ho sono riuscito a trattenermi dallo scoppiare a ridere.
Sembra assurdo come tutte le chiacchiere della scuola siano incentrate su noi due per una banalissima conversazione nel corridoio. È surreale soprattutto perché Eva è una delle poche, se non l'unica, che ha dichiarato fin dall'inizio che sarei stato solo una sua distrazione.
Questa cosa, purtroppo, non riesco ancora ad accettarla.
Mi diverto con le ragazze e loro sanno a cosa vanno in contro; ma il fatto che una di loro voglia fare il mio stesso gioco, mi fa sentire come se qualcuno volesse provare a battermi nel mio stesso campo.
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Twist - Chris & Eva
FanfictionIn un gioco dove non esiste un vincitore e un vinto, e dove l'unico traguardo è un sentimento indefinito, non si può pensare di riuscire a frenare la travolgente attrazione che spinge l'uno nelle braccia dell'altra. La sfida sarebbe persa in partenz...