Twist - Chris & Eva

11. Blank Space

EVA

Il pomeriggio di studio con Noora non è trascorso assolutamente come da programma. Si è trasformato fin da subito in un interrogatorio di terzo grado in stile White Collar. 

Come brava amica, la quale è senza dubbio, non ha perso nemmeno un secondo per mettermi in guardia. Non le piace troppo la mia idea di cercare di eliminare Jonas dal mio cuore e dalla mia pelle sfruttando altri ragazzi; ma ormai posso dire di esserci dentro da testa a piedi, quindi è tardi per tirarsi indietro. 

Stai attenta Eva. Non è davvero un gioco, anche se lo può sembrare, ha continuato a ripetere invece di spiegarmi le regole di grammatica di spagnolo che non ho ancora capito.

Ho dovuto raccontarle che cos'era successo in quei minuti prima del suo arrivo, subendomi miliardi di domande ed espressioni scioccate più andavo avanti. Sicuramente la scena più esilarante è stata quando ho dovuto rivelarle della mia geniale idea di baciare Chris. 

Non volevo rimanere ferma immobile senza rispondere alla sua domanda e, presa dalla situazione, ho agito. In quel momento, baciarlo, mi è sembrato il modo migliore sia per provocarlo, sia per dimostrargli che non mi importa se ha intenzione di sfruttare il mio stesso gioco a suo vantaggio; poiché anche io sono in grado di farmi valere. 

Sono stanca di aver paura di agire perché rifletto troppo sulle cose. 

Con Chris posso permettermi di essere quella Eva che riesce a riaffiorare dal cumulo delle sue insicurezze anche senza essere necessariamente ubriaca; quindi ho intenzione di sfruttare questa situazione dall'inizio alla fine. 

Non posso sempre nascondermi dietro l'ombra degli altri solo perché temo che il giudizio altrui possa influenzarmi troppo. 

Con Jonas è stato proprio così e non voglio più sentirmi in quel modo. 

Sono arrivata ad annullare me stessa pensando che fosse per il bene della relazione, quando, in realtà, l'unica che ci stava davvero pensando ero io. 

Ogni volta che ripenso a tutti i momenti trascorsi con lui, mi sembra di poter sentire le sue mani sulla mia pelle e le sue labbra appoggiate alle mie. Non voglio continuare a rivivere ciò che ho passato in sua compagnia. Voglio solo eliminare, cancellare e togliere definitivamente dalla mia mente e dal mio corpo questa sensazione. 

Noora ha ragione dicendo che Chris è uno stronzo; ma ora come ora, lui e molti altri ragazzi, mi sembrano l'unica buona soluzione per distrarmi, per non pensare e, soprattutto, per lasciare che il tempo passi, guarendo le mie ferite.

Fortunatamente, il mio interrogatorio si è interrotto quando le ho ricordato che anche lei stava iniziando a sentirsi con un componente dei Penetrators: William. 

So benissimo che sono due persone diverse e che quest'ultimo sembra davvero interessato alla mia migliore amica; ma anche io non ho resistito dal metterla in guardia. 

Le nostre due situazioni sono completamente diverse; ma un cuore spezzato è sempre un cuore spezzato. 

Noora ha il timore che Chris possa illudermi di essere in grado di ricostruire il mio e poi spezzarlo nuovamente; mentre io ho paura che William glielo spezzi per la prima volta, senza giri di parole o risentimenti. 

Quando si soffre per amore non si sa quando possa passare il dolore e non esistono medicine che possano farti sentire meglio. Devi assorbire ogni colpo, diventando pian piano più forte e continuando ad andare avanti. Non importa se si arranca o se ci si rialza immediatamente. Non importa quasi nulla del viaggio. Importa solo la meta.