52. The Heart Wants What It Wants

3.8K 152 40
                                    

EVA

È assurdo come certe volte non ci si renda conto di cosa sta accadendo nemmeno quando lo si vive. 

Una piccola spilla che tengo da sempre sul mio astuccio si era staccata ed era scivolata a terra. Mi sono abbassata per recuperarla, ma sbilanciandomi troppo, sono caduta dalla sedia.

Ovviamente nessuno si sarebbe potuto trattenere dalle risate. Così, sia io che Thomas ci siamo ritrovati a ridere. Io ancora seduta sul pavimento e lui al tavolo.

Si è accucciato quasi come se volesse fare qualcosa di positivo, invece si è sporto per recuperare la spilla proprio mentre lo stavo facendo anche io. 

Il risultato è stato che abbiamo sbattuto la testa l'uno contro l'altra e ci siamo ritrovati a ridere di nuovo per la demenza di entrambi. 

Il momento sembrava essersi spezzato quando il suo sguardo ha intercettato qualcosa alle mie spalle, ma non ho fatto in tempo a girarmi.

Mettendo le sue mani sulle mie ed ancorandomi al terreno, si è sporto ulteriormente. Ci ho messo alcuni istanti per realizzare quale fosse il suo scopo, ma prima che potessi ribattere, ha agito. 

Le sue labbra si sono appoggiate sulle mie e non ho provato quel senso di libertà come nelle volte precedenti. Mi sono semplicemente sentita come se stessi facendo qualcosa di incredibilmente sbagliato. 

Qualcosa che aveva il sapore dell'errore e il profumo del pentimento. 

Ancora in questa posizione scomoda, cerco di allontanarmi; ma la sua presa ferrea non me lo permette.

Evito che possa approfondire il bacio fino a quando non ho l'opportunità di far scivolare le mani sul suo petto.

Lo allontano con una spinta, gli tiro uno schiaffo in pieno viso e lo guardo in cagnesco. 

«Che cazzo stavi facendo?»
Gli sbraito contro, alzandomi immediatamente in piedi. 

Con calma, imita i miei movimenti e mi sorride sornione, nonostante la manata rosa sulla sua guancia.

Sembra che tutto questo non lo tocchi minimamente.

Dovrebbe sentirsi un verme per quello che ha appena fatto!

Mi ha baciato contro la mia volontà, sapendo alla perfezione che in questo momento sono interessata solo a Christoffer!

Certo, la nostra distanza effettiva potrebbe averlo indotto ad interpretare in modo errato i miei comportamenti, ma non avrebbe mai dovuto pensare di avere il diritto di baciarmi. 

Con Chris la situazione è abbastanza tesa e, dopo ieri, non posso negare che le parole di mio padre hanno continuato a ronzarmi in testa.

Non ho mai osservato la nostra relazione sotto questo punto di vista. Non mi sono mai soffermata su noi due come persone distinte. Sono sempre stata troppo occupata ad impedire che succedesse qualcosa.

I miei tentativi sono andati in fumo e non credo di aver ancora capito chi sono davvero. Lui lo sa?

Ha ragione mio papà o due persone possono anche imparare a conoscersi insieme? 

Questa domanda mi ha tormentato tutta la notte.

Non ho dormito troppo, quindi quando questa mattina il professore di chimica mi ha avvertito che avrei dovuto riorganizzare le ore con il mio tutor, mi sono lasciata sfuggire un sonoro sbuffo accompagnato da una smorfia.

Mi ha spiegato qualcosa sul fatto che dovessimo affrettare il tutto per motivi che non ho capito e che, comunque, non mi sarebbero mai interessati. 

Twist - Chris & EvaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora