47. It Girl

4.6K 164 93
                                    

CHRIS

Le ultime ore di lezione sono quelle che sembrano durare maggiormente. Il tempo scorre a rilento a causa della voglia di uscire da questa sottospecie di carcere e, le lancette dell'orologio danno l'impressione di essere vittima di un incantesimo. Ogni secondo è più lungo del precedente.

Ho seguito buona parte dell'ora di storia, ma dopo essermi stancato, ho iniziato a distrarmi molto facilmente.

Alla fine ho rinunciato a fingere di essere un buono studente e ho mandato un messaggio ad Eva. 

Ho aspettato una sua risposta per alcuni minuti. Quando, però, mi sono accorto dell'orario del suo ultimo accesso, ho lasciato perdere e ho atteso pazientemente il suono della campanella.

Non appena il suo rumore si è espanso nell'aria si è sentito un sospiro generale di sollievo. Non solo per la fine delle lezioni, ma anche per la fine della settimana. 

Sembra quasi incredibile di essere alla fine di Gennaio.

Proprio mentre sistemavo libri e quaderni nello zaino, mi sono ritrovato a pensare a quante cose siano cambiate in due mesi.

Non sembra un periodo di tempo così ampio, eppure sono stati sufficienti per trasformare un gioco in qualcosa di speciale.

Ripensando a che cos'ho fatto per ottenere ulteriori informazioni su Eva, quando lei non voleva avere a che fare con me al di fuori di una festa, adesso mi viene da ridere.

Probabilmente non avrebbe avuto nessun torto a denunciarmi, visto che mi sono comportato pressapoco come un maniaco. Avrebbe potuto farlo, invece ha scelto di tirarsi indietro e reggermi il gioco. Un gioco creato da tira e molla che, non solo hanno messo alla prova la mia pazienza, ma anche il mio orgoglio.

In qualche modo è quasi sempre riuscita a tenermi testa e, talvolta, a risultare anche cinque passi davanti a me. 

Sono uscito dall'aula con l'intento di raggiungere William nel parcheggio. Inconsciamente, mi sono ritrovato a riflettere su tutte le ragazze che, tutt'ora, mi prestano attenzione e sperano in un mio qualche feed back.

Nonostante non mi approcci con loro nel modo in cui ero solito a fare, il loro obiettivo rimane sempre lo stesso. Peccato che ora, siano i miei obiettivi ad essere cambiati.

Non trovo nessun buon motivo per andare a letto con ognuna di loro e questo, se da una parte mi fa sentire meglio, dall'altra mi spaventa.

Sono cambiato, sto cambiando e non è da poco.

Soprattutto perché è colpa di una ragazzina.

Lasciando perdere i loro vani tentativi e ulteriori pensieri che, forse, mi avrebbero portato ad agire in modo sbagliato, ho raggiunto il mio migliore amico.

Siamo rimasti fuori da scuola una decina di minuti. Abbiamo aspettato non solo che la strada si sgombrasse, ma ne abbiamo anche approfittato per parlare un po', senza il timore che qualcuno potesse trasformare argomenti privati in pettegolezzi di dominio pubblico.

È stata la risposta di Eva che ha interrotto il nostro discorso. Ed è stato il suo messaggio che mi ha fatto tornare immediatamente all'interno della scuola con William al seguito. 

«Mi puoi spiegare perché siamo in biblioteca e soprattutto perché ti servo io?»
Chiede il mio migliore amico, mentre prendiamo posto in uno dei tavoli più isolati. 

Mi guardo intorno alla ricerca di ciò che mi interessa e, quando riconosco Eva e Thomas insieme, il fatto di essere nella sua stessa stanza mi mette più tranquillità.

Twist - Chris & EvaWhere stories live. Discover now