49. Just Hold On

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EVA

Tutto può cambiare in un battito di ciglia. La nostra vita è composta da attimi che mutano in continuazione.

Siamo succubi delle nostre emozioni e degli imprevisti. Non esiste un qualcosa di programmato. Tutto è incerto e noi, come poveri essere umani e non supereroi, possiamo semplicemente sentirci fieri dei nostri successi o piangerci addosso per i nostri fallimenti.

La giornata scolastica è passata abbastanza tranquillamente, e questo sarebbe dovuto essere un chiaro segnale che non tutto stava andando per il verso giusto. 

Succede sempre qualcosa, indipendentemente se in positivo o in negativo. 

Oggi, invece, le ore sono trascorse in modo strano.

Ero fisicamente presente nelle aule, ma non con la mente. Pensavo a qualcosa, eppure nemmeno mi rendevo conto a cosa erano rivolte le mie riflessioni. Mi sono sentita quasi in un limbo dal quale non sapevo come uscire. 

Il suono della campanella, puntualmente, mi risvegliava. Mi faceva rendere conto che il mondo intorno a me non si era affatto fermato, ma che continuava a scorrere senza interruzione. 

Ora, invece, davanti ad entrambi i miei genitori, il tempo sembra essersi davvero bloccato.

Era da fin troppi anni che non li vedevo nella stessa stanza, intenti a portare avanti una conversazione senza urlare o insultarsi a vicenda. 

Faccio cadere lo zaino a terra, richiamando immediatamente la loro attenzione.

Si girano verso di me, ma non si scompongono

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Si girano verso di me, ma non si scompongono. Mia madre mi sorride e mio padre mi osserva non nascondendo la sua agitazione. 

«Ti stavamo aspettando, tesoro» 
Annuncia la donna seduta a capotavola, facendomi rabbrividire di colpo. 

Sapevo che sarebbe arrivato questo momento, eppure adesso avrei l'impulso di scappare e non tornare più. L'Alaska non sarebbe una meta così improponibile. 

La tensione nella stanza è impressionante e non riesco a muovermi di un solo passo.

Vederli seduti allo stesso tavolo, come se non fosse mai cambiato niente, mi fa uno strano effetto. Non sono abituata alla normalità e, ora come ora, vorrei non aver mai desiderato di sperimentarla ancora.

È questo che tutti gli adolescenti devono affrontare quotidianamente? Entrambi i genitori schierati come se fossero in battaglia?

«Sto recuperando tutte le materie nelle quali avevo un brutto voto» 
Esordisco, dando per scontato che si trovino qui, senza tirarsi a vicenda utensili da cucina, per questo motivo.

Ho avuto modo di appurare diverse volte che si riavvicinassero solo quando c'entrava la scuola, quindi perché mai non dovrei pensarlo?

Magari credono che un discorso faccia a faccia possa aiutarmi a prendere più seriamente il mio futuro.

Twist - Chris & EvaWhere stories live. Discover now