27. Hands Off My Heart

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CHRIS

Continuare a lamentarmi per qualsiasi cosa invece di aiutare William, mi fa sentire decisamente meglio. Il mal di testa mi sta uccidendo e sarebbe un peccato non poter condividere il mio stato d'animo con lui.

Aver bevuto così tanto non mi ha aiutato ad agire razionalmente e, quando il mio migliore amico ha colmato alcune lacune di ricordi, mi sono sentito sprofondare trenta metri sotto terra.

Questa mattina, quando mi ha letteralmente buttato giù dal letto, dopo aver cacciato la ragazza che mi ero portato a casa sua, la prima cosa che ha fatto è stata preoccuparsi che prendessi coscienza di ciò che avevo combinato.

Ricordavo vagamente di aver allontanato Eva da un ragazzo. 

L'unica cosa chiara nella mia mente, prima del racconto di William, era la mora con la quale ho passato la notte. Se ci ripenso riesco persino a ricordare come si è sciolta sotto il mio tocco. 

Le parole del mio migliore amico, però, mi hanno costretto a fare i conti con la realtà. Mi ha aiutato a rendere più nitide le immagini nella mia mente. Ora, purtroppo, ricordo di come stavo sbirciando nella folla. Stavo cercando quasi inconsciamente Eva. È stato questo il primo passo verso la mia totale umiliazione. 

Vederla, a festa praticamente appena iniziata, avvinghiata a Thomas, mi ha fatto reagire di conseguenza. 

Mi sono ritrovato appena dieci minuti più tardi sulla buona strada per essere ubriaco e, soprattutto, seduto su un divanetto con una ragazza. Ho dei ricordi confusi di quest'ultima. Non so nemmeno se mi ha parlato prima di gettarsi fra le mie braccia. 

Mi sono allontanato con la scusa di andare a prendere da bere e qui tutto ha iniziato a cadere come un castello di carte alla prima folata di vento. 

Non avrei mai dovuto farlo.

Ho individuato Eva quasi immediatamente. Era al bancone delle bevande con un ragazzo. Sono rimasti poco tempo insieme e poi lei si è lasciata abbindolare da un deficiente senza personalità. Insomma, tale e quale al fratello. 

Non ricordavo di averli divisi e aver preso il suo posto, ma a questo ci ha pensato il mio migliore amico. Ricordavo, invece, alla perfezione le sue parole così taglienti. Avrebbero ferito chiunque. 

William mi ha rivelato che dopo la sua uscita di scena, ho mandato a quel paesechiunque cercasse di parlarmi e ho continuato a bere. Almeno fino a quando Elsa, una ragazza della nostra scuola, non si è gentilmente offerta di farmi stare meglio. 

Non è stata una notte da scintille, ma ho adorato avere il controllo nelle mie mani. Sapevo che avrei dovuto affrontare con serietà ciò che stava succedendo, ma mi è sembrato più semplice rimandare.

Ora, più ci penso, più mi convinco che le parole di Eva mi siano entrate sotto pelle.

Non credo ne sia a conoscenza, eppure mi sta lentamente facendo a pezzi. Tutti i suoi tentativi di spezzare questa attrazione mi sembrano più sensati ora che mi ritrovo in uno stato di confusione totale. Avrei dovuto darle ascolto. Sarebbe stato meglio che ci fossimo allontanati ancora quando era possibile. 

Adesso l'unica cosa certa, oltre al mal di testa, è che ci stiamo avvicinando in un modo che mi appare nuovo. Ho come la sensazione che sia già troppo tardi per farle togliere le mani dal mio cuore. 

Tutto quello che succede fra noi diventa un affare di stato per la mia sanità mentale. Inoltre, non so se si tratta di orgoglio personale o un sentimento che va oltre al nostro gioco, ma non riesco a smettere di pensare a lei. 

Sto perdendo sempre maggiormente la testa per una ragazzina. 

Dovrebbe essere illegale ciò in cui in cui mi sono fatto trascinare. Ha architettato un crimine perfetto e sta riuscendo nel suo intento come una fuorilegge d'eccellenza. 

Twist - Chris & EvaWhere stories live. Discover now