In un gioco dove non esiste un vincitore e un vinto, e dove l'unico traguardo è un sentimento indefinito, non si può pensare di riuscire a frenare la travolgente attrazione che spinge l'uno nelle braccia dell'altra. La sfida sarebbe persa in partenz...
Passare il pomeriggio con Noora mi è servito molto più di quanto pensassi inizialmente.
Le ho riferito ciò che mi ha detto Thomas, aspettando poi che esponesse le sue opinioni. Nonostante in un primo momento non fosse convinta dell'immagine che ha dipinto di Chris, si è dovuta ricredere quando le ho detto che il diretto interessato non ha fatto altro che confermare qualsiasi cosa, delineando le mie paure.
La mia migliore amica ha cercato di farmi ragionare sulla mia felicità attuale, ma questo suo tentativo non è andato a buon fine.
Se voglio essere davvero felice, non posso permettermi di legarmi ad un ragazzo del genere. Ragazzi come Christoffer Schistad portano solo guai e delusioni. E penso di averlo capito bene.
Archiviato questo discorso, soprattutto dopo le mie molteplici lamentele, siamo passate a parlare di William.
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Mi ha raccontato molto più di quanto mi aspettassi e, ovviamente, non sono riuscita a trattenermi dall'agire come una vera e propria dodicenne.
L'entusiasmo per il fatto che la sua non relazione stia andando bene, ha preso il sopravvento sul mio buon senso e sulla mia dignità.
Mi ha rivelato che ormai gli appuntamenti sono abbastanza frequenti, così come anche i baci. L'idea che riescano alla perfezione a rimanere nell'ombra mi sembra tutt'ora quasi incredibile.
Noora è fantastica nel tenere un profilo basso e William si sta sforzando molto per compiacerla. A differenza di qualcun'altro che ha sempre fatto di tutto pur di rimanere sotto i riflettori...
Abbiamo parlato per ore, spaziando da un argomento all'altro, fino a quando non è letteralmente dovuta scappare. Linn l'ha chiamata, riferendole che il suo principe azzurro era da loro e che Eskild ci stava spudoratamente provando con lui.
In preda al panico, ha preso tutte le sue cose, scomparendo all'istante. È stata più brava di qualsiasi altro mago.
Ho concluso la mia serata riguardando Mr. & Mrs. Smith per la milionesima volta. Bearsi di un'esemplare di Brad Pitt a quell'età e godermi il loro amore distruttivo e complice con una ciotola di pop-corn e un paio di coppette di gelato, è stato rigenerante.
Peccato che la cruda, dura e orrenda realtà ha bussato alla porta questa mattina.
Mi sono dovuta alzare prima del previsto per ripassare per la verifica di chimica della seconda ora. Eppure non so quanto sia servito, visto che non credo sia andata così bene.
Sento di essere arrivata a filo della sufficienza per miracolo. Prego che sia effettivamente così.
Spulcio distrattamente nel piatto, ascoltando in parte i discorsi delle ragazze.
Stanno parlando del fatto che manca un mese esatto alle vacanze invernali e il dilemma di come trascorrerle diventa sempre più un problema.
Vilde non fa altro che proporre di uscire con il gruppo di amici del fratello di Sana, Elias. Peccato che quest'ultima non sia così d'accordo.
