Capitolo 7

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Sono tra le ultime ad entrare nello spogliatoio: sono rimasta davvero colpita da ciò che mi ha detto Eren. Insomma si, sapevo che tenesse a me -cioè almeno lo speravo- ma non lo aveva mai esternato così direttamente. Lo so fin troppo bene che mi vede come un'amica, una sorella. Ma non posso fare a meno di scorgere  qualcosa di più profondo in quelle parole. Questo è il mio problema: cerco sempre di dare un significato diverso ai suoi gesti, alle frasi che mi rivolge. Sono in balia di una disperata ricerca di un indizio, di una prova dei suoi sentimenti. Purtroppo Eren non è la persona più poetica e profonda di questa terra:  non credo stia cercando di darmi dei segnali indirettamente. Se provasse qualcosa, me lo verrebbe a dire e basta. Vorrei avere solo un pizzico del suo coraggio. Dirglielo sarebbe come togliersi un grande peso, vorrebbe dire non dover più fingere, non dover più nascondere ciò che provo.Ma ho troppa paura di commettere un errore dichiarandomi, di rovinare tutto. Solo grazie a quest'ultimo pensiero, mi tornano in mente le tre v. Loro hanno rovinato tutto.
Mentre ci cambiamo cerco di fissarle il meno possibile: so che probabilmente mi hanno già riconosciuta, ma stanno facendo finta di nulla. Da quello che riesco ad osservare non sono cambiate poi così tanto: la più grande è sempre bacchettona e gioca a fare il capo, mentre le altre due pendono dalle sue labbra. Una in particolare sembra la sua schiava: venendo verso la palestra le ha portato la borsa e ora le sta allacciando le scarpe. Non riesco proprio a capire come facciano solo a sopportare una che ti sfrutta in quel modo. Forse si sentono al sicuro con lei o forse avrebbero bisogno di delle vere amiche. Ma che sto pensando!Quelle là non meritano un dono prezioso come l'amicizia. 'Ma non bisognerebbe dare a tutti una seconda possibilità?' si interroga la parte più debole, buona e remota della mia mente. 'Ti hanno preso a calci, derisa, insultata' ribatte subito quella diffidente 'non meritano un bel  niente'. 'Ma è grazie a loro dopotutto che hai conosciuto Eren' mi ricorda l'altra parte. Ad intromettersi in questa mio dibattito interiore è Sasha, che mi chiede qualcosa toccandonsi ardentemente le tette. Si, le tette."Secondo te sono cresciute almeno un po'?!" mi domanda con aria disperata "Ymir non mi da nemmeno una soddisfazione!". "Mmm" rifletto osservando il seno prosperoso di Sasha"Devo ammettere che quelle patatatine stanno maturando bene...". "AH" esclama lei voltandosi verso Ymir "Te lo avevo detto!" "Pff" ribatte Ymir, ma si vede che è gelosa."Okay" irrompe Historia visibilmente imbarazzata "potremmo andare in palestra?". "Certo,porto anche le mie tett-" "Sasha!".
Lascio andare avanti Ymir e le altre , perchè con tutto quel riflettere non mi sono ancora praticamente cambiata. Mi preparo più veloce che posso: lo spogliatoio è vuoto e detesto l'idea di far ritardare l'inizio della lezione. Sono sul punto di aprire la porta per uscire, quando una voce alle mie spalle mi paralizza: "Da quanto tempo" sghignazza. Non sono sola come credevo.

Ed eccomi resuscitata😅💗scusate se non ho postato ieri🙏Comunque questo è il nuovo capitolo e spero vi piaccia🤗ciaooo🖐🖐

Tell Me You Love Me [Completa]Where stories live. Discover now