Capitolo 42

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"Ma che diavolo!" esclama Jean quando, entrando in classe, viene preso in pieno da Sasha "Si può sapere perchè stai correndo come una pazza?". "Credo che ormai questo sia il tuo soprannome a vita" si intromette Ymir, a qualche metro da lui "Lascia stare" gli risponde generica Sasha,pronta a scattare nuovamente verso Ymir. "Che mi sono perso?" mi sussurra una voce all'orecchio ed io sobbalzo leggermente dallo spavento. Istintivamente, mi volto nella direzione della voce, e per poco non lo bacio. I suoi occhi verdi sono a pochi centimetri dai miei, le sue guance sempre più rosse. Si allontana subito da me ed io inizio a pregare che nessuno si sia accorto di quello che è appena accaduto. "N-nulla" balbetto portandomi i capelli dietro le orecchie e abbassando lo sguardo  "Solo una rincorsa tra Sasha e Ymir".Lui ridacchia leggermente ed io, alzando nuovamente gli occhi, noto che Jean mi sta fissando. "Mikasa" mi dice con aria un po' perplessa, con un che di incantato "cosa hai fatto ai capelli?". "Oh" sussurro iniziando a torturare una ciocca "Gli ho accorciati un pochino...". "Stai benissimo" mi fa i complimenti, senza levarsi quell'espressione da ebete dalla faccia. A questo punto rivolgo un'occhiata fugace ad Eren e noto che sta fissando Jean con un'aria corrucciata: che sia... geloso?. "Mikasa!"mi riporta nel mondo reale Sasha, che mi sta fissando con aria disperata "Cosa diamine hai fatto ai capelli?!". "Ecco io..." "Ragazzi tutti ai vostri posti" tuona una voce "dobbiamo iniziare la lezione".
Per tutta l'ora, mentre il prof introduce la poesia, io tengo lontane le mani di Sasha dai miei capelli e cerco di trovarle dei buoni motivi per cui uno se li taglia. "Non ti parlerà più per un po', lo sai vero?" mi dice Ymir mentre siamo nel corridoio "Si, me lo aspettavo" le dico sincera, continuando a fissare una Sasha imbronciata proprio davanti a me. Di solito non riesce a tenere il muso lungo per troppo tempo. "Quante storie per una spuntatina" dice con tono saccente Connie "Manco fossero i suoi capelli" "Stai zitto testa pelata" lo ammonisce Sasha senza nemmeno voltarsi verso di lui. Okay, forse ci vorrà un po' più di quanto pensassi.
"Buongiorno  ragazzi!" ci saluta con la sua solita euforia la prof. Hanji "Ho qui i vostri compiti" continua sbattendo un blocco di fogli sul tavolo.  "Oh cavolo" sussurra Ymir, assumendo un'aria preoccupata "Non pensavo ci mettesse così poco...". In effetti è stata veloce, direi forse troppo veloce. "Vabbè, prima ci togliamo il pensiero, meglio è" cerca di trovare il lato positivo Connie, ma Jean non sembra nemmeno sentirlo: ha ancora quell'aria incantata e continua a rivolgermi occhiate fugaci. "Qualcuno è cotto" mi prende in giro Ymir, ammiccando a Jean "Anzi, più che cotto direi abbrustolito. Nel caso non funzionasse con Eren, puoi sempre accontentarti del cavallo". Sto per rispondergli, sottolineando il fatto che le cose tra me ed Eren funzioneranno -almeno credo- e che Jean è e sarà per sempre solo un amico. Ma la professoressa Hanji si ferma davanti al nostro banco, posando un foglio sul banco di Ymir. Il compito è girato in modo che si veda il retro e che quindi per leggere il voto bisogna girare il foglio. "Vado?" mi chiede Ymir sollevando un angolo e preparandosi alla verità. "Vai" le dico io sicura, cercando di non provare ansia anche per lei. A questo punto Ymir volta il compito con un scatto fulmineo... e altrettanto scattante è la sua reazione. "Evvai!" esulta sbattendo un pugno sul tavolo "Non prendevo un sette e mezzo in matematica dalla prima media!". Io le faccio i complimenti e inizio a chiedere in giro come sia andata: Historia otto, Connie sei e mezzo, Jean sette, Armin otto e mezzo,Sasha sette e mezzo. Mi complimento con tutti, ma in realtà le mie attenzioni vanno tutte ad Eren: il suo compito, come il mio, deve ancora essere consegnato ed io non vedo l'ora di sapere il risultato. Se è andato bene, sarà bellissimo vedere la gioia sul volto di Eren e sapere che tutti miei e suoi sforzi sono serviti, ma se andasse male, sarebbe una grande delusione e lui ci rimarrebbe malissimo. Incrocio le dita quando vedo la professoressa dirigersi verso di lui. Per un secondo fissa il compito, poi lo volta con decisione. Sul suo volto compare un'espressione sorpresa, che subito non riesco a decifrare. "Ce l'ho fatta!" esclama euforico sbattendo il compito in faccia ad Armin e subito si volta nella mia direzione: non faccio fatica a vedere l'otto rosso,che risalta come non mai sul foglio bianco e nero. "Grazie" mi mima con le labbra, per poi rivolgermi un grosso sorriso.

Buonsera🙋‍♀️vorrei scusarmi infinitamente per non aver postato per così tanto, ma non riuscivo a trovare la voglia e l'ispirazione. Comunque adesso sono tornata e spero che non mi ricapiti più una fase del genere. Vorrei ringraziarvi di cuore per le 2000 letture :grazie davvero per tutte le stelline ed il supporto💗Volevo dirvi che proprio ora ho postato un video come speciale per questo nuovo traguardo: quindi se vi va date un'occhiatina😉 Vi invito come sempre a lasciare un commento e a dirmi cosa ne pensiate: le vostre opinioni sono molto importanti per me💘 detto ciò direi che ho finito (anche perché sta diventando più lungo lo spazio autrice che il capitolo)
Byeee♡♡♡

Tell Me You Love Me [Completa]Where stories live. Discover now