Tell Me You Love Me [Completa]

Capitolo 50

"Quindi non si fa nulla?!" si dispera Connie "Io ci tengo ai miei piedi, come al club" gli risponde Eren serio. "Non fare il gradasso solo perchè tu sei stato preso e lui no" si intromette acido Jean "Stiamo calmi" interviene Armin "Anche io non sono stato preso, ma non voglio certo che tu, Mikasa ed Eren siate espulsi". Io resto ad osservare la situazione in silenzio: non sapevo che Connie ed Armin non fossero stati ammessi. Ci rimango male ed inizio a riflettere su quante altre cose mia sia persa o mia stia perdendo. Tutto questo perchè sono sempre a pensare ad Eren e a come conquistarlo. Per qualche istante mi sento terribilmente egoista, riconoscendo che in questo periodo sto pensando esclusivamente alla mia felicità. 'Mikasa, cercare di essere felici non è una cosa da rimproverare' mi consola la vocina 'e tanto meno un difetto' 'Forse hai ragione, ma devo rimediare in un qualche modo' penso. "E se ci andassimo questa sera?" chiedo, sforzandomi di sovrastare le voci di Jean ed Eren che discutono "Questa si che è un'idea grandiosa!" mi incoraggia Sasha, entusiasta di non dover rinunciare alle sue fantasie su me ed Eren al Luna Park. A volte mi chiedo quanti film si sia fatta su me e lui: potrebbe produrre una bella saga. "Per me va bene" dice Ymir con tono piatto e Historia si limita ad annuire. "Non sarà un po' pericoloso il Luna Park di notte..." si preoccupa sotto voce Armin,ma subito le sue fobie sono stroncate in pieno da Connie: "Non fare il solito guastafeste! Non ci accadrà nulla!". "Eh va bene" sospira Armin, non troppo convinto "Ci sto..." "Grande, testa a scodella!" lo incita Sasha, usando un nomignolo che gli avevamo dato alle elementari "Restate solo voi due brontoloni: vi va bene o no?!". "Per me è okay. Testa calda?" dice Jean con tono sarcastico, rivolgendosi ad Eren "Anche per me, faccia di cavallo" risponde a tono Eren, lanciando un'occhiata di sfida a Jean. "Vi prego qualcuno li faccia smettere" si lamenta Armin, sbattendosi il palmo della mano sulla fronte con aria disperata "E perchè?" lo apostrofa Ymir ridacchiando "Sono così esilaranti!".
"Sei pronto ad essere stracciato sul campo da calcio?" punzecchia Jean Eren: è da quando ci siamo allontanati dal gruppo per andare in palestra che non fanno altro che litigare. "Basta così!" intervengo, stufa di questo comportamento così immaturo "Ormai avete 15 anni: dovete piantarla di fare i bambini e abbandonare questo atteggiamento infantile . Se avete da discutere lo dovete fare parlando come persone adulte, non come bimbi dell'asilo". Osservo le loro espressioni scioccate: mi fissano con la bocca aperta, sbigottiti, senza trovare le parole giuste con cui replicare. Ad un tratto sento un applauso alle mie spalle: sono colpi ben scanditi, non frenetici e continui. "Vi ha messi a tacere, era ora che qualcuno lo facesse" si complimenta la voce, con tono leggermente seccato "Non vi sopportavo più". "Levi" dice una voce femminile, che è sicuramente quella di Petra "tu non sopporti quasi il 90% delle cose!" "Facciamo anche 95%" la corregge il maestro "Ecco appunto" replica lei, divertita. Nel frattempo noi ci siamo voltati nella loro direzione e quei due si sono levati l'espressione sbalordita dalla faccia, assumendone una più seria. Osservo Eren, che ora mi appare di profilo: non avevo mai notato quanto fosse attraente la sua mascella. 'Okay Mikasa, tu stai male...' mi prende in giro la vocina e persino io mi stupisco del commento che ho appena fatto. "Vedo che le ferite sono guarite!" esclama felice Petra, toccando in modo esagerato il volto di Eren. Io stringo leggermente i pugni. 'Qualcuno è gelosoooo' ritorna la voce, con tono divertito 'Petra io starei lontana se fossi in te!'.Mi sembra inutile provare a negare tutto: non solo perchè starei mentendo spudoratamente, ma sto parlando con la mia coscienza... non posso nasconderle ciò che provo. "Petra piantala di toccargli la faccia in quel modo. Non vorrai mica provocare la signorina Ackerman?" dice Levi con tono malizioso ed io cerco di controllare il rossore delle mie guance. "Cavoli, hai ragione!" esclama Petra togliendo - finalmente - le mani da Eren " Non voglio che vi lasciate a causa mia!". Sto per intervenire, ma Jean è più veloce di me:"Ma loro non sono fidanzati!" ribatte in tono acido, visibilmente irritato dalle parole di Petra. "Non ancora!" esclamano all'unisono i due maestri, riprendendo a camminare. Questa volta,è Jean a serrare i pugni.

Ciao a tutti🙆🏻‍♀️ Questo è il nuovo capitolo: come al solito,spero vi sia piaciuto e vi invito a lasciare la vostra opinione nei commenti😀💗 volevo anche avvisarvi che ieri ho pubblicato un video sul mio canale Youtube e, se vi va, potete andare a vederlo🙈💜 ora vi saluto, byee💗