Capitolo 59

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Mentre mi dirigo verso la classe ripenso alle parole di Levi: è chi ci tiene di più che fa il primo passo. Io tengo ancora a lui, non posso nasconderlo. 'Tu ci tieni?!' mi dice la mia coscienza con tono scioccato "Tu lo ami ,mia cara' 'Si è vero! Okay? Lo ammetto' le rispondo seccata 'Io lo amo, follemente aggiungerei'. È la prima volta che me lo sbatto in faccia in questo modo: io lo amo. Non importa che siano mesi che ci rivolgiamo a stento la parola, non importa se sembriamo degli estranei ormai. Io lo amo, l'ho sempre amato. Questo sentimento non mi ha mai abbandonata: forse in questi ultimi tempi pensavo che ormai non provassi più nulla nei suoi confronti. Ma quell'amore incondizionato che sento verso di lui, non ha fatto altro che rimanere sepolto in me per qualche tempo. Dovevo solo trovare il modo giusto per tirarlo fuori. La fiamma che ho per lui non si è mai spenta: si è affievolita, ecco tutto.Ma adesso la sento rinascere dentro di me, la sento scaldarmi tutto il corpo. Tutti questi pensieri e sensazioni mi inondano la mente e all'improvviso  mi sembra di annegarci dentro. Perchè me ne sono resa conto soltanto adesso? Perchè ho atteso così tanto? E se fosse troppo tardi? E se lui quel sentimento che provava sulla ruota panoramica, quella sera, l'avesse sepolto per sempre?
Inizio a correre nel corridoio, come se così facendo potessi recuperare il tempo perduto. Quanto vorrei, quanto vorrei poter tornare indietro. Ma non posso: adesso devo pensare al presente e a come migliorare il futuro. Arrivo in classe ansimando e inizio a cercare Eren. Ma non lo vedo. "Ragazze dov'è Eren?" chiedo disperata a Sasha, Ymir ed Historia. Loro per un attimo mi guardano sbalordite, ma poi assumono delle espressioni soddisfatte. O meglio: orgogliose. "La bella addormentata si è risvegliata finalmente" commenta Ymir "Ma non del tutto,purtroppo.  Lascia che ci pensi io : ti ricordi vero che oggi la squadra di calcio ha il torneo?". Rimango a bocca aperta: diavoli me ne ero totalmente dimenticata! Staranno via tutto la mattinata, perchè sono andati a giocare nella palestra dell'altra scuola. Cazzo, cazzo, cazzo. "No" ridacchia Ymir "Dalla tua espressione mi sa proprio che ti era sfuggito di mente, vero?" "Si" sbuffo io: dovrò rimandare la chiacchierata con Eren a dopo la scuola. "Ci puoi dire chi o che cosa ti ha illuminato?!" mi chiede Sasha, finalmente euforica come un tempo: aspettava il mio "risveglio" da secoli. "Levi" dico schietta e persino io fatico a crederci: non mi sarei mai immaginata il maestro nei panni di Cupido. "Il nanetto- scorbutico- super sexy?!" mi domanda incredula Ymir ed io annuisco. "Quando la smetterai di chiamarlo in quel modo?" le chiede Historia ridendo leggermente "Quando Eren e Mikasa si fidanzeranno" le risponde Ymir,  lanciandomi un'occhiata di sfida "Allora presto" dico io con tono sicuro e non posso fare a meno di notare gli occhi luccicanti di Sasha.
"Sono così felice che finalmente hai trovato il coraggio di fare il primo passo!"  si congratula entusiasta Yoko, mentre siamo in fila alle macchinette. "Non complimentarti" le dico io "Non ho ancora fatto nulla..." "Sciocchezze!"  mi blocca lei "Già il fatto di voler cambiare le cose significa molto". Io annuisco, ma in poco tempo vengono risucchiata nella mia spirale di pensieri contrastanti: da un lato, quelli ottimistici e pieni di coraggio, dall'altra, quelli insicuri e senza speranze. "Mikasa!" mi risveglia Yoko " Tu cosa prendi?" mi domanda ed io noto che siamo davanti alla macchinetta: a pensarci bene non ho neppure fame. "Io passo" le rispondo con un mezzo sorriso "Devi piantarla di pensarci" mi legge nel pensiero lei, che sembra conoscermi così bene nonostante siamo amiche non da molto tempo. "Vedrai che lui è nella tua stessa situazione" mi rassicura e sembra davvero pensarlo "Come fai a dirlo?" le chiedo, curiosa di sapere che cosa lei abbia colto che io non ho " Perchè io so riconoscere due persone innamorate quando le vedo" mi risponde sicura ed io rimpiango di avere questa dote.
Finalmente il suono della campanella dell'ultima ora spezza il silenzio della lezione. "Eren" è il mio primo pensiero e mi alzo di scatto dalla seggiola. Raccolgo in fretta le mie cose e scappo dall'aula senza nemmeno salutare gli altri: spero che mi perdoneranno. "Noi crediamo in te Mikasa!" sento gridare una voce alle mie spalle, quando già sono a metà del corridoio: non ho bisogno di voltarmi per sapere che si tratta di Sasha.
Arrivo nel cortile e mi faccio strada tra la marea di studenti che escono dalla scuola. Quando finalmente riesco a venire fuori da quel casino, vedo il pullman della scuola: è nel parcheggio e i vari membri della squadra stanno uscendo. Ho un piccolo sussulto quando vedo Eren: avevo dimenticato quanto fosse bello. "Eren!" grido a pieni polmoni, incurante della gente attorno a me, e lo vedo voltarsi nella mia direzione. Mi fissa per un po' con i suoi profondi occhi verdi: ha un'espressione confusa, ma felice. Ad un tratto lo vedo che viene nella mia direzione: prima camminando, poi sempre più veloce. Anche io inizio ad andare verso di lui, fino a quando a dividerci non resta che la strada che separa il parcheggio dal cortile. "Mikasa!" mi dice lui iniziando ad attraversare quest'ultimo tratto di terra che ci divide. Come in una scena di un film, allungo la mano per raggiungerlo e anche lui stira il braccio nella mia direzione. Ma qualcosa va storto. L'ultima immagine che ho di questo momento, prima di cadere nel buio, è quella di Eren che viene colpito dalla macchina. Poi,solo confusione.

Buongiorno🙆🏻‍♀️ spero che il capitolo vi sia piaciuto: penso sia uno dei più belli che abbia mai scritto 💓🙃 forse adesso un po' mi odierete🙈💗 vi invito anche a lasciare le vostre opinioni nei commenti 🙆🏻‍♀️💜 byeeee💝

Tell Me You Love Me [Completa]Where stories live. Discover now