Capitolo 69

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Ho ancora il cuore a mille per quello che mi ha detto, quando mi accorgo che siamo davanti al cortile della scuola. Oggi è il grande giorno. "Chissà come reagiranno..." penso ad alta voce e lui mi stringe la mano "Saranno contenti,vedrai" mi dice lui sorridendo "Anche Jean?" gli domando ridacchiando "Lasciamo stare quello lì" mi risponde leggermente irritato: al solo pensiero di Jean inizia a scaldarsi. "Non ci posso credere..." sento dire da una voce commossa e mi volto nella sua direzione: Sasha è quasi sul punto di piangere. "Pensavo non ce l'avreste mai fatta" si aggiunge la voce di Ymir, con il suo solito tono sarcastico "Sono così felice per voi" commenta quella dolce di Historia. "Grazie ragazze" dico io, così grata di avere delle amiche come loro "Oh su Sasha non piangere" "Non sto piangendo!" mi zittisce lei, per poi soffiarsi il naso rumorosamente. "Oh oh, arriva faccia di cavallo..." dice Ymir con la voce che trapela il divertimento che sta provando "Ne vedremo delle belle" "Speriamo non succeda nulla..." commenta Historia con aria preoccupata ed io comprendo la sua ansia: non vorrei mai che quei due iniziassero ad azzuffarsi, soprattutto dopo che Eren ha avuto l'incidente. "Ciao ragazz-" prova a salutarci  Connie, ma si blocca vedendo me ed Eren: dietro di lui c'è Jean, con gli occhi fissi sulle nostre mani. "C'è qualcosa che dovete dirci?" ci chiede visibilmente irritato Jean "Beh ecco-" inizio a spiegare io, ma Eren mi interrompe subito "Io e Mikasa siamo fidanzati. Ecco tutto". Io mi volto verso di lui: ha un'espressione soddisfatta e sicura di sè, proprio come ieri sera al bancone del cinema. Anche Jean è proprio come allora: arrabbiato. Cerca di trattenere le sue emozioni, ma è un libro aperto. "Ah" dice stringendo i pugni "Congratulazioni" conclude a denti stretti e se ne va aprendosi un varco tra la folla. "Tra un po' gli passerà" minimizza il tutto Connie, che ormai lo conosce bene "Appena avrà metabolizzato la cosa" "Allora facciamo prima a diplomarci" ironizza Ymir. "Inutile dire che sono contento per voi" si congratula Armin con noi e io posso sentire quanto profonde siano queste parole "Grazie fratello" dice Eren abbracciandolo.
"Mikasa sono così felice!" mi dice Yoko con una voce fin troppo acuta: la prima metà della mattinata è già trascorsa ed ora che è l'intervallo ho potuto finalmente raccontarle tutto. "Immagino che tu ti sentirai come immersa in una specie di sogno" "Si  esatto" le rispondo, sentendomi finalmente compresa "È tutto così irreale... spero proprio di non svegliarmi". Lei mi sorride: "Vedrai che dormirai ancora a lungo" mi rassicura, continuando la metafora. Io le sorrido a mia volta e per la prima volta mi cadono gli occhi sulle sue ginocchia. In un attimo mi risaltano in mente tutti gli interrogativi di ieri, insieme alla preoccupazione. È triste vederla così felice per me, quando so che in realtà sta soffrendo per qualcosa. Se solo me lo dicesse... forse potrei aiutarla. "Mikasa!" mi chiama Sasha "Andiamo a prendere qualcosa alle macchinette?". Io indugio un attimo: forse dovrei stare con Yoko ora... ha più bisogno di me. "Vai pure" mi rassicura Yoko, captando la mia indecisione "Va bene" dico, non troppo tranquilla "ci vediamo dopo". "Vengo anche io!" ci raggiunge Eren prima che usciamo dalla classe "Ho una fame da lupi!" conclude e sento che sfiora le mie dita con le sue. Lo prendo come un invito e ricambio intrecciando le nostre mani.
Mentre camminiamo nei corridoi, qualcuno ci rivolge delle occhiatine e bisbiglia qualcosa all'orecchio di un altro. D'altronde è normale: è sempre così quando passa una coppietta. Solo che mi sembra irreale che questa volta nella coppia ci sia anche io. "Bene, bene,bene" sentiamo dire alle nostre spalle "Oh no, non ci voleva" mi mormora Eren alzando gli occhi al cielo "Petra andrà fuori di testa" continua Levi passandoci di fianco e con lui c'è perfino Reiner, che alza il pollice in su in segno di approvazione. "Ora finalmente posso chiamarvi piccioncini senza che vi lamentiate come dei mocciosi" conclude Levi voltandosi verso di noi "Ci vediamo all'allenamento signorina Ackerman. Ah, sappi che ti deriderò tutto il tempo per questa storia". Fantastico, penso: non doveva essere un giorno perfetto questo? "Fino a che ora hai allenamento oggi?" mi domanda Eren tentando di distrarmi da Levi "Finisco alle cinque, perchè?" gli chiedo a mia volta, ma ho una vaga idea di quello che sta per dirmi. "Potrei passare a prenderti" mi risponde con tono dolce "E poi potremmo mangiare qualcosa assieme. Ti va?" "Ovvio che mi va" rispondo entusiasta, per poi realizzare che sarà la nostra prima uscita completamente soli. Oddio. No, no, no. Vai via! Troppo tardi... Benvenuta ansia: mi eri mancata.

Buongiorno (o buonanotte?) a tutti🙆🏻‍♀️ lo so che sono tipo le 2.30 di notte, ma non fateci troppo caso. Spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi invito a lasciare la vostra opinione nei commenti 💕volevo anche ringraziarvi per i complimenti riguardo i disegni che ho pubblicato: disegnare è un'altra mia passione e sono felice di condividerla con voi 🙆🏻‍♀️💗

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