Capitolo 17

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Un rumore assordante rimbomba nella mia mente: è continuo, fastidioso. La sveglia. Siamo solo al secondo giorno e già mi verrebbe voglia di scagliarla fuori dalla finestra. La spengo subito, andando a tantoni sul comodino. Rimango per qualche minuto con la faccia premuta sul cuscino ed il braccio penzolante fuori dal letto. Finalmente mi decido ad alzarmi e il mio sguardo si posa subito sulla sedia dove appoggio i vestiti: spero che, come d'incanto, la sciarpa riapparga e si trovi lì come sempre. Ma quello che riesco a vedere è solo la mia uniforme.
Appena finisco di prepararmi scendo in cucina e per poco non cado facendo le scale: sono proprio addormentata questa mattina. "Buon secondo giorno di scuola!" mi grida un po' troppo entusiasta mia madre, mentre prepara la colazione "Stai meglio oggi?" mi chiede abbassando la voce e usando un tono più premuroso. Annuisco leggermente e mi siedo iniziando a giocherellare con un ciocca di capelli. Sono troppo lunghi: me li andrò a tagliare. "La colazione è servita" interrompe il mio pensiero la mamma, versandomi il té e portandomi qualche dolcetto. Ha preso i miei preferiti, lo ha fatto apposta. "Mamma sto bene, non c'è bisogno di-" "Di cosa?" m' incalza sorridente. "Niente" mi rassegno capendo che sarebbe come parlare a un muro.
"Come ti senti?" mi chiede Historia non appena metto il piede fuori dalla porta: eccone un'altra. "Non ti ci mettere pure te" le rispondo cercando di usare un tono non troppo duro "Sto - bene" scandisco un po' seccata e lei non insiste. Magari fossero tutte così:  non sarà altrettanto facile con Sasha. "Ne possiamo comprare un'altra o-". Come volevasi dimostrare: Sasha mi sta tediando da quando ci siamo incontrate nel cortile. "Oppure possiamo lasciarla un po' in pace"  interviene Ymir, intercettando le mie espressioni disperate. "Sto bene, davvero" ripeto per la millesima volta, ormai è tutta la mattina che non faccio altro. Ora che ci penso meglio, non ho ancora visto Eren: con tutti questi "sto bene" non ci ho fatto caso. "Avete visto Eren?" "Guarda come fa in fretta a tornare alla normalità" ridacchia Ymir. "Io no" mi rispondo in coro Historia e Sasha "Forse so dov'è" dice una voce alle mie spalle. Mi volto immediatamente e trovo Annie con la sua solita espressione apatica: ricordo la sua corsetta con Eren,  la chiaccerata in bagno, il suo volto assente durante la rapina. Questa ragazza mi puzza sempre di più. "Dove?" chiedo forse un po' troppo seccata "Oggi pomeriggio in palestra ci sono le selezioni per entrare nelle varie squadre e in questo momento stanno facendo un allenamento" risponde con tono piatto. Eren vorrà entrare nella squadra di football e io devo dargli tutto il supporto possibile. "In che palestra stanno facendo l'allenamento?" "Quella del 1° anno...comunque se pensi di andare la solo per assistere, mi dispiace ma devi per forza partecipare". "Mikasa potresti provare ad entrare nella squadra di basket" s' intromette Ymir "È vero: alle medie eri la più forte di tutti, anche di molti maschi!" mi incoraggia Historia. Sarebbe un buon modo per passare del tempo con Eren: anche se non pratichiamo lo stesso sport, probabilmente gli allenamenti saranno in orari simili. "Non lo so" penso dubbiosa ad alta voce "E se facessi delle brutte figure..." "Non fasciarti la testa prima di rompertela!" mi rimprovera Sasha "Andrai alla grande e noi faremo il tifo per te!". "Mi avete convinta" affermo decisa "Detesto rovinare il momento ma dovresti muoverti prima che inizino senza di te" ironizza Ymir. "Hai ragione" "Lo so" conclude lei con una smorfia. Ed io corro verso la palestra.

Salvee😃 scusate per non aver postato ieri,ma ero stanchissima e non mi andava di mettermi a scrivere 🙂cmq spero che vi piaccia e bho ... la storia è quasi a 150 lettureeee:BITCH I'M SO HAPPYYY.okay la smetto,bye🖐💗

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