- 14 - Piccoli litigi fra fratelli

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- Perché ci avete messo così tanto? -chiese Raffaele appena entrammo nel suo sacro tempio

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- Perché ci avete messo così tanto? -chiese Raffaele appena entrammo nel suo sacro tempio. Il suo viso rilassato e benevolo era già lì ad accoglierci.

- C'era traffico! -risposi prima di regalargli un sorriso smagliante. Era l'uomo delle risposte, l'unico alleato ed io avevo molte domande da fargli, soprattutto quelle che riguardavano le mie vite precedenti e la mia relazione con il creatore.

- Non è il periodo delle migrazioni degli uccelli e i cieli sono comunque grandi per tutti. Fratello, non sei più lo stesso nell'ultimo periodo. Il grande Michele sembra essere infiacchito - lo punse scherzoso.

- Oh no, per traffico intendevo quello cittadino! -chiarii.

Raffaele guardò Michele, che evitò i suoi occhi prontamente. 

- Se solo gli apostoli avessero saputo, chissà come ne sarebbe uscita la tua immagine nelle sacre scritture. - sospirò teatrale, fin troppo forse, tanto da indurre Michele a lanciargli un'occhiata di fuoco. I suoi occhi ambrati sembravano oro fuso colato sull'argilla.

- Chiedo perdono fratello. - disse l'altro angelo in risposta a quella freccia immaginaria, ma ugualmente tagliente.

Allora è davvero il capo, se un solo sguardo può indurre un angelo a inchinarsi a lui.

- Raffaele, abbiamo bisogno di ricongiungere i pezzi del filo della comunicante. Bianca ha già cominciato a fare i sogni d'ombra. Stanno iniziando a consumarla. 

Il volto di Michele era preoccupato; i suoi lineamenti contratti gli donavano un espressione grave.

- Cosa vuol dire che mi stanno consumando? Ho avuto solo quell'incubo! Credevo ci volesse tempo. - mi intromisi allarmata.

Mi aveva rassicurata solo poche ore prima ed ora invece parlava come se fossi ad uno stadio terminale di qualche malattia.

Raffaele poggiò la sua mano delicata sopra la mia spalla ed io mi calmai quasi istantaneamente.

Come può il suo tocco farmi sentire così in pace?

- Ezechiele, la trasformazione per gli esseri di luce è molto più veloce se non siete coscienti della vostra forza. Voi profeti siete esseri di luce divina ed emanate continuamente chiarore, perché lo producete. Ma quando ad un essere luminoso viene tagliato il sacro filo rosso, questa smette di rigenerarsi. Il legame con il divino è interrotto e l'energia luminosa che avete viene assorbita dalle ombre, vi consumate lentamente se vigili... ma più velocemente rispetto agli umani nel tuo caso, perché non riesci a controllare la tua energia vitale e lasci disperdere quella che ti è rimasta.

Avevo compreso la gravità della situazione, ma la vellutata voce di Raffaele e la sua mano,  mi inducevano a mantenere la calma.

- Insomma sono una torcia che sta per consumare le pile? - dissi per essere sicura di aver capito il concetto.

Dark plumeWhere stories live. Discover now