Dark plume

- 50 - Gabriele

Volevo augurarvi tantissimi auguri di buon anno! E che questo sia in grado di soddisfare le vostre aspettative e i vostri desideri, ma se non accadrà, che si fotta,  ci riproveremo l'anno prossimo! Auguri!!!! :*

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Michele fissava perplesso il fratello; non si dicevano una parola, ma i loro occhi sembravano comunicare.

-Cosa succede?

Chiesi pensierosa.

-Michele, tu?

Farfugliò Gabriele. Sembravo non esistere, parlavano tra loro senza ascoltarmi.

-Sì, ma non interferirà con la nostra missione.

Rispose il principe secco; sperava probabilmente di troncare il discorso sul nascere.

-Non puoi! Insomma, il Padre è stato piuttosto chiaro questa volta!

Gabriele era preoccupato e cercava di farlo ragionare. Non capivo cosa stesse succedendo. Cosa diceva il messaggio? E perché Gabriele era così spaventato?

-Non mi succederà niente, farò in tempo a trovare una soluzione; non posso abbandonare la missione ora, siamo quasi a destinazione e poi la tessitrice si è rifiutata di aiutarci.

L'angelo messaggero si avvicinò a lui, allargando le braccia con un espressione tanto allarmata da farmi raggelare. 

-Michele, è molto rischioso! Non essere incosciente, non devi dimostrare niente a nessuno, sappiamo tutti quanto ti dobbiamo; lascia fare a noi altri, troveremo le streghe e risolveremo la situazione con questa donna; sii ragionevole e ...

Il guerriero di Dio lo interruppe brusco.

-No. Non sarei tranquillo. Sai che è la mia compagna e ho il dovere di proteggerla!

Si giustificò lui, mantenendo un'espressione rilassata. Questo suo atteggiamento mi calmò in parte. Se Michele era tranquillo, non c'era nulla da temere.

-Risvegliala allora! 

Sbraitò l'altro angelo, ancora su di giri.

-Riporta indietro Ezechiele così avremo un po' più tempo; le tenebre impiegano più fatica a inghiottire un'anima di luce vigile e tu avrai il tempo per trovare una tess...

-Di cosa state parlando voi due?

Proruppi nel loro discorso con prepotenza, ero stanca di essere ignorata e l'ansia di Gabriele mi stava uccidendo.

-Tu non devi preoccupartene, Bianca. Non ti abbandonerò ora, non temere.

Cercò di rassicurarmi lui.

-E no. Non risveglierò Ezechiele se non sarà necessario. Solo il richiamo di Dio la riporterà indietro, fino ad allora io non ho intenzione di condannare l'anima di questa donna.

Disse il principe a suo fratello.

-Michele ragiona, ti prego! Hai sentito le parole del padre ed era un riferimento al tuo stato, questo è certo!

Replicò Gabriele sconvolto.

-Le parole del padre divengono chiare solo nel momento in cui la scelta ti si palesa davanti! Questo lo sai anche tu. Se non fossi entrato in contatto con la mia anima, nemmeno te ne saresti accorto, sto bene, non temere.

I lineamenti di Gabriele si inasprirono e mi guardò con disprezzo.

-E proprio perché ho toccato la tua anima che conosco il vero motivo della tua scelta. Non pensavo che sarei mai stato nella possibilità di dirtelo fratello, ma stai sbagliando. Il mondo ha bisogno del suo guardiano.