18 - Saragozza pt. 2

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[ Sopra, la famosa testata giornalistica spagnola ¡Hola!]

La mia mente era completamente focalizzata sulla mia nuova questione psicologica ma quei pensieri vennero presto spazzati via quando i due piloti terminarono di girare per il circuito sterrato di Cerro Blanco. Andammo tutti insieme a mangiare in un piccolo posticino appartato, specializzato in cucina rustica spagnola: infatti i due fratelli, per quanto fossero diventati ormai famosi, stravedevano per la cucina casereccia. In realtà adoravano tutto ciò che richiamava casa: in un certo senso, potevo capirli. Di recente avevo terminato di leggere il libro a fumetti ufficiale sull'ascesa di Marc*, da Cervera alla MotoGP, e conoscevo le condizioni della loro famiglia: sì trattava di un nucleo familiare qualunque, con il padre per la passione delle moto trasmessa in modo naturale ai figli, guardando le gare in TV e ai circuiti. Economicamente la famiglia Márquez non era mai stata agiata, infatti per la prima moto di Marc, suo padre Julià fece letteralmente i salti mortali, pur di riuscire a regalargli una motocicletta nel giorno dei Re Magi**. Era bello vedere che nonostante l'enorme celebrità, i due erano rimasti estremamente legati ai modi di fare da persone normalissime. Il tempo con loro volò velocemente, a tal punto che sì fece pomeriggio inoltrato: Marc e Alex dovettero mettersi alla guida per tornarsene a casa.

La settimana dopo, tra gli impegni e gli allenamenti dei due piloti, riuscimmo a ritrovarci tutti e quattro nuovamente, quella volta per girovagare per le strade di Saragozza, ridendo e scherzando. Eravamo tutti felici e gioiosi: Alex e Aida andavano estremamente d'accordo, Marc non la smetteva di fare il mattacchione allegro e io mi sentivo a mio agio. Sembravano una combriccola di amici per la pelle, tutto andava bene.

O così sembrava.

La giornata di venerdì arrivò alle porte e oltre all'imminente viaggio verso Jerez de la Frontera, la prossima tappa del motomondiale, portò con sé guai.

Il telefono ricevette una notifica: sì trattava di un messaggio da Jorge. Più precisamente, un link.

Tre secondi dopo ne ricevetti un altro.

*Creí que tu tío te había dicho de no tener alguna relación con los pilotos* ( Credevo che tuo zio ti avesse detto di non avere alcuna relazione con i piloti )

Non capendo, cliccai sul link, e per poco non feci cadere a terra il bicchiere d'acqua che tenevo tra le mani.

Sì trattava di un articolo di un certa rivista spagnola, chiamata ¡Hola!***.

"Marc Márquez y su posible nueva llama.

¿Que el piloto ya ha dejado atrás a la hermosa modelo Lucía Rivera?"

( " Marc Márquez e la sua possibile nuova fiamma.

Che il pilota sì sia già lasciato alle spalle la bella modella Lucía Rivera?" )

Lessi lo scoop, notando in particolar modo le foto: erano degli scatti fatti mentre io e Aida eravamo insieme a due fratelli Márquez. Due foto mentre eravamo nel centro di Saragozza e una mentre eravamo al ristorante.

Urlai impanicata, sbraitando il nome della mia amica.

« Ma sei impazzita?! » gridò lei, per poco cadendo dalle scale « Che hai?! »

Le mostrai la novità dal mio telefono, che lei prese per leggere con calma.

« Ci sono le foto di noi!» gridai io « se qualcuno le vede, io sono morta, Aida! »

« "Parece que los dos hermanos Márquez, ambos pilotos de MotoGP, pasaron unos días en compañía de dos chicas. Sus nombres aún no se conocen, pero parece que una de las dos colabora con el equipo Ducati como mecánico de apoyo.

Quel Ferro Che Possiede Un' Anima || Marc Marquez [COMPLETATO]Where stories live. Discover now