47 - Cervera

288 8 6
                                    

|| Punto di vista di Marc ||

Il sole splendeva già in quel di Cervera e illuminava l'intera cucina e parte del salotto dell'appartamento in cui io e Alex vivevamo con i nostri cagnolini Shira e Stich, i due bassotti Márquez. Il Galà era ormai alle spalle e ogni pilota era già tornato nella propria casa, proprio come noi. In quell'esatto istante mi stavo preparando dei pancake, quando mio fratello scese finalmente dalla sua camera ancora sbagliando, tuttavia ciò non gli impedì di partire subito alla carica.

« Ok, ora voglio sapere perché è da due giorni che sorridi come un deficiente »

Alzai lo sguardo verso di lui, commentando: « Non posso essere felice? »

Lui sì preparò la sua spremuta d'arancia: « Oh si che puoi, ma voglio anche sapere perché »

Impiattai i miei tre pancake senza rispondergli, e Alex esclamò con un ghigno: « Tu e Sofia avete fatto...»

« No » lo troncai immediatamente, facendogli sparire quella malsana, anche se invitante, idea « ha accettato la mia proposta di passare più tempo nel mio motorhome, invece di starsene in hotel »

Alex sì fece pensieroso: « Come diavolo fai ad ospitarla nel tuo motorhome senza farvi beccare? » riferendosi probabilmente anche alla questione dell'appartenenza a due diversi team.

« Ci inventeremo qualcosa » proferii io, sedendomi e addentando un pezzo della mia colazione « alla fine non hai postato una foto con Aida sui social »

« Oh, no » rivelò lui, felice del cambio di argomento incentrato sulla sua vita amorosa « vogliamo lasciare la situazione ancora un po' all'oscuro e creare hype » e prendendo posto accanto a me, aggiunse « I followers sono letteralmente impazziti, su internet circolano solo le tre foto all'entrata del galà e tutti vogliono sapere chi sia la misteriosa ragazza rossa dal vestito giallo »

Annuii, ben conscio della reazione dei fan: « Oh fidati, ho visto che sono tutti curiosi, fanno domande su te e Aida persino sotto ai miei post e nei miei messaggi privati »

« Ops » proferì Alex con finta innocenza « imprevisti secondari »

« Seh » dissi, alzando gli occhi al cielo « e quando avreste intenzione di rivelare qualcosa? »

« Credo durante la pausa estiva » dichiarò Alex « quando faremo la vacanza insieme »

Mi andò di traverso il caffè.

« Insieme? » ripetei io, preso alla sprovvista « e che fine ha fatto la vacanza che stavamo progettando io e te?! »

Io e Alex stavamo pensando di passare due settimane in Madagascar a Tsarabanjina* in un luogo completamente isolato per staccare la spina. Massaggi, saune, pranzi e cene con vista sul mare, snorkeling, sabbia bianca e finissima. Tutto in perfetta tranquillità, solo noi e basta, senza rotture di scatole.

« Può tranquillamente diventare per quattro » spiegò Alex in modo ovvio « sempre se tu riesca a combinare qualcosa con Sofia »

Alzai gli occhi al cielo: « Quante volte devo dirtelo che io e Sofia ci stiamo provando? »

Lui mi mimò ironicamente: « Quando vi atteggerete da coppia, realmente »

Sbuffai, spazientito: « Alex, per la milionesima volta, io e lei non possiamo uscire come vogliamo »

Lui annuì annoiato, facendo con le mani il classico gesto del "bla bla bla".

« Hai paura per la tua carriera? » mi prese in giro lui « che ti prendano in giro perché esci con una della Ducati? »

Buttai la forchetta sul piatto dal nervoso, producendo un fracasso rumoroso e spaventando mio fratello, che alzò lo sguardo verso di me scioccato.

« No, morón, ho paura che uno dei due perda il proprio lavoro » dichiarai, incazzato « possibile che tu non ci sia ancora arrivato?! Facile avere una fidanzatina che non lavora nel nostro mondo! Io non posso uscire con qualcuno che lavora direttamente in un team avversario, ci sarebbe uno scontro di interessi e Sofia perderebbe credibilità »

Le mie parole lo zittirono, facendogli serrare i denti dal fastidio delle mie parole, sputate forse con troppa cattiveria.

« Scusami » mormorai, calmandomi « non volevo urlarti addosso. È solo che questa situazione mi sta distruggendo dentro. Lei è sempre lì, a due passi da me, ma io non posso né guardarla, né parlarle, né assicurarmi che stia bene, né toccarla o sfiorarla. È frustrante » spiegai io, lasciandomi andare « Aida sta nel tuo box, ti sta accanto, vi potete baciare, tenervi per mano, abbracciarvi, stare seduto una sopra l'altro, vi confortate e nessuno può dirvi nulla. Io e Sofia non possiamo fare nulla di tutto questo: non possiamo nemmeno uscire allo scoperto al di fuori del paddock. Hai visto anche tu quell'articolo scritto da ¡Hola!: la prima cosa su cui hanno puntato è lo scontro di interessi tra i team. Credi che la Dorna o i Team Manager stessi non ci richiamerebbero per la stessa ragione? »

Sospirai sconfortato.

« Allora fai in modo che tu e lei passiate più tempo possibile insieme » mi rispose Alex, serio « lontano dagli occhi altrui »

« C'era un motivo se inizialmente non volevo che tra me e lei sì creasse qualcosa di morboso » ammisi io « volevo evitare questo problema, ma alla fine è successo comunque »

« Perché è impossibile sottrarsi ai sentimenti che sì prova » sentenziò Alex, con una classica frase da filosofo mancato « ed è per questo che devi cercare di farla funzionare. Prima o poi Sofia lascerà la Ducati »

« E se non succedesse? » ipotizzai io « e se volesse invece continuare a lavorarci? »

« Credo che ne dovrete parlare prima che venga presa questa decisione » disse lui « Prima o poi dovrete discuterne. La comunicazione è la base di coppia e lo hai capito bene dopo quello che è successo con... Lucía »

Sbuffai per l'ennesima volta, prendendomi la testa tra le mani: « Che casino »

« Ascolta, dopo il Sachsenring** le facciamo stare da noi, sia Aida che Sofia » propose Alex « fino alla tappa di Brno***. Io e Aida cercheremo di uscire il più possibile, così tu e Sofia potete fare le vostre cose indisturbati »

« Ti ringrazio » gli dissi sorridendo, per poi realizzare il significato dell'ultima frase « Ehi no, aspetta, no! Noi non le facciamo ancora quel...»

« Sì si sì » canzonò Alex, ridendo sotto i baffi.

Spazio Autrice

* Tsarabanjina è reale: è un'isola situata nei pressi del Madagascar.

** Per i meno esperti, il Sachsenring è un circuito tedesco, nello specifico il prossimo sulla tabella di marcia della storia.

*** Brno è un circuito in Repubblica Ceca. È la tappa successiva a quella del Sachsenring.

Quel Ferro Che Possiede Un' Anima || Marc Marquez [COMPLETATO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora