59 - Silverstone pt. 1

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[ Sì signori, sopra Michael Ruben Rinaldi, direttamente dalla categoria Superbike. Che mai c'entrerà con una gara di MotoGP? ]

Il circuito di Silverstone era ubicato nell'omonima città in Gran Bretagna: particolarmente conosciuto come sede storica della Formula 1 ( su cui gareggiano dal 1950), sorge sul territorio dove sì ergeva un aeroporto militare della seconda guerra ...

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Il circuito di Silverstone era ubicato nell'omonima città in Gran Bretagna: particolarmente conosciuto come sede storica della Formula 1 ( su cui gareggiano dal 1950), sorge sul territorio dove sì ergeva un aeroporto militare della seconda guerra mondiale, destinato all'uso della RAF ( Royal Air Force) Silverstone. L'edizione del Motomondiale del 2018 venne annullata perché l'intera pista sì era allagata dopo un acquazzone violento, a causa dell'asfalto troppo poco drenante.

Raggiunsi il box Ducati dopo aver visto Marc e Alex, ma l'atmosfera nella zona delle moto di Borgo Panigale era più frenetica rispetto al solito, fin troppo. C'erano più persone e volti nuovi. Che avessero deciso di assumere più personale?

« Che sta succedendo? » domandai a Gigi, guardandomi attorno « Perchè tutta sta gente con la nostra divisa? »

« Abbiamo una wild card* » sì affrettò a rispondermi Davide Tardozzi**, indicando un'insolita terza Ducati.

« E di chi sarebbe? » chiesi, confusa.

« La mia » specificò Michael Rinaldi sornione, lo stesso ragazzo che al Galà di Assen fece ingelosire Marc con la sua sfrontatezza. Il pilota sì accinse ad entrare nel suo stand e ad avvicinarsi alla sua moto.

« Credevo che la nostra solita Wild Card fosse Pirro » sentenzia io, confusa. Michael doveva dedicarsi esclusivamente alle gare di Superbike con il team Ducati Aruba.it Racing.

« Pirro sta male e non avevamo altre alternative se non Michael » mi spiegò Tardozzi « Rinaldi è la nostra unica possibilità al momento »

Per tutta la mia gioia, il nuovo arrivato e diretto interessato della mia breve conversazione con uno dei pilastri del team Ducati in MotoGP stava sorridendo sornione proprio come un imbecille

« Dalle vere moto da corsa sei passato ai prototipi? » gli dissi piatta senza ridere, richiamando la battutina che aveva fatto all'evento nei Paesi Bassi.

Lui se ne rese conto e ghignò ancora di più: « Noto che non mi hai dimenticato »

« Chi non ti ha dimenticato? » proruppe una voce femminile, seguita dalla comparsa di una ragazza bionda con i capelli ricci. Indossava degli occhiali tondi quasi in stile retrò.

Lei guardò prima Michael, poi squadrò me, assottigliando gli occhi.

« Lei » mi indicò Michael con un cenno del mento nella mia direzione « ho già incontrato Sofia al Galà di Assen »

« Mmh, sì. Quell'evento a cui non ho potuto accompagnarti perché stavo male » proferì lei, con una velatura seccata nelle parole « e chi sarebbe lei? »

« Sofia » risposi neutrale, senza neanche darle la mano. Nonostante Michael le avesse detto il mio nome, se l'era bellamente ignorato e in più stava già sfoggiando un tono abbastanza fastidioso. Il suo atteggiamento passivo-aggressivo senza alcuna apparente motivazione nei miei confronti non mi stava piacendo per niente.

Quel Ferro Che Possiede Un' Anima || Marc Marquez [COMPLETATO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora