Cap 7: Used To Get Hight John Butler trio

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(Beccatevi l'adrenalina di questa magnifica linea di basso.)

Smoke prende piccoli bicchieri immersi in una montagna di ghiaccio, li posa sul tavolo ancora gocciolanti, appoggia i loro bordi lisci sul sale nel barattolo. Li mette sul tavolo uno vicino all'altro e io guardo la polvere sottile cristalizzarsi sopra di loro, taglia del lime e lo appoggia su un piatto. Afferra la bottiglia di Tequila stretta nelle mani di Richard e poi mi guarda sorridente.
"Chi partecipa alla sfida?" chiede.
Il ragazzo alto e muscoloso vicino a me si fa avanti.
"Io" risponde sicuro.
Si siede al tavolo e Ric lo segue con uno strano ghigno sul volto.
Smoke riempie i bicchieri e con una spinta leggera li lascia scivolare sul bancone.
Guardo la mora avvicinarsi muovendo i fianchi provocante.
"La ragazza, qui" dice a Ric indicandomi con un cenno del capo "Sa cosa l'aspetta se non riesci a stare in piedi?"
"Kate, gira al largo" la liquida Richard con poche parole.
La guardo uscire dalla stanza nervosa.
Chino il capo piano.
"Potresti dirmi in cosa mi hai coinvolto? " chiedo seria.
Richard si volta appena, le sue labbra si muovono decise.
"Ti ho detto di stare buona e fidarti" ripete tornando poi sul suo bicchiere.
Lo stringe forte con le dita, la pelle sbianca alla sua presa, Smoke porta in alto il braccio, guarda Ric e poi il ragazzo. Prima che io possa rendermi conto di quello che sta accadendo lo vedo abbassarlo veloce.
"Via" grida poi, sfilando una sigaretta dal pacchetto.
I miei occhi non riescono quasi a seguire i movimenti posati del braccio di Richard che afferra il bicchiere, lo porta alla bocca e ingoia Tequila in un respiro corto e veloce.
Il ragazzo mima gli stessi gesti in contemporanea e mentre Smoke attento prepara un altro bicchiere, guardo le loro labbra trattenere il lime ben tagliato per poi gettarlo asciutto nel piatto.
Gesti veloci mi confondono, i bicchieri si alternano uno dopo l'altro, Richard continua a buttare giù Tequila senza battere ciglio, non si ferma un istante, ingordo guarda Smoke aprire un altra bottiglia e non chiede tregua.
Le pupille nere dei suoi occhi si dilatano al limite, la sua postura cede ad ogni giro ed io completamente sconvolta guardo questo gioco al massacro.
Il ragazzo, accanto a Ric, alza il braccio, il viso arrossato, la seconda bottiglia già in fondo, lo vedo piegarsi sul tavolo.
"Passo" dice in un rantolo soffocato.
Richard sbatte l'ultimo bicchiere sul tavolo e mi guarda fiero.
"Pit!" grida Smoke perso in una fragorosa risata "Te lo avevo detto! Sfidare Richard è affar serio"
Ric si alza lasciando cadere la sedia a terra, allunga la mano e afferra la mia.
Il suo passo vacilla, i suoi movimenti troppo incerti mi allarmano.
"Che stai facendo?" dico tirandolo appena "Non riesci neppure a stare in piedi" continuo severa.
"Mi prendo quello che mi tocca" dice dirigedosi verso la porta da cui l'avevo visto uscire con Kate.
Mi trascino sui miei tacchi, lo seguo malgrado tutto dentro di me, mi dica di non farlo, lo lascio tirarmi dentro la stanza buia e chiudere la porta maldestro allungando un piede.
"Vorresti dirmi che se il tipo avesse proseguito oltre e tu avessi capitolato, qui dentro con me ci sarebbe lui?" dico incredula.
Certamente non avrei mai permesso una cosa del genere, certamente neanche Nicolas, se fosse stato qui ma Richard ha giocato. Ha giocato con me.
"Ti sembro un tipo che capitola Caroline?" dice lento.
"Ti sembro una che accetta un tale compromesso?" rispondo incrociando le braccia sul petto.
Richard si avvicina piano, si ferma davanti ai miei occhi duri.
"Ti sei fidata" la sua voce scivola piano, mi riporta a poco fa, a quando a quel tavolino non me ne sono andata. Sono rimasta lì, ferma, dove lui mi aveva chiesto di stare.
Sento passi pesanti fare eco aldilà del muro, sento il battito delle nocche di Nicolas e la sua voce che chiama Smoke all'ingresso.
Mi volto per uscire ma Richard mi afferra forte, la sua indecisione alcolica sembra farsi da parte.
"Ho un premio da riscuotere" dice tirandomi a sé.
"Non sono un premio" rispondo con tono indietreggiando insicura "Sono Caroline" aggiungo.
"E Caroline è ciò che voglio" dice Richard avvicinando il suo volto al mio.

NUMB Richard  DAL 21 NOVEMBRE IN TUTTE LE LIBRERIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora