3 - Una trapunta di quotidianità

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Holly Dee rabbrividì e si avvolse meglio nella trapunta di lana e pizzo. La sua vita, in quel periodo, le sembrava proprio come quella coperta. Da un lato c'era la lana grezza, ovvero gli incontri clandestini con i dissidenti, o gli spifferi di quella casetta antica in cui si era trasferita per stare vicino ad Agata. Dall'altro il pizzo elegante delle feste della nobiltà ponentina cui Greg la portava nei fine settimana; c'era il non doversi più preoccupare di avere abbastanza soldi per fare qualunque cosa le passasse per la mente o tutti gli elitari Seminari di Creatività in cui aveva già iscritto il figlio nonostante fosse appena un neonato.

Holly aveva sempre saputo che Greg fosse ricco, ma non aveva idea che la sua famiglia fosse una delle più abbienti di Ponente. Qualche anno prima il prozio capostipite era infatti deceduto lasciando in eredità tutto all'unico nipote, il padre di suo marito.

Eppure Greg non aveva battuto ciglio alla sua richiesta di trasferirsi, da un giorno a un altro, dall'immensa villa dove era cresciuto a quella scomoda dimora edificata centinaia di anni prima, fatta di due sole stanze: il salotto riscaldato da un vecchio camino e la camera da letto al piano di sopra, che dividevano con il bambino.

Anche Gregor sapeva bene che Agata aveva bisogno di loro e non si sarebbe di certo tirato indietro. Per quanto la ragazza si fosse ormai ripresa dallo stato di alienazione in cui aveva vissuto i primi mesi, Holly sapeva che la migliore amica camminava da cinque anni in bilico su un filo di speranza da cui rischiava di cadere in qualsiasi momento.

Agata era così assorta nelle sue macchinazioni, che Holly aveva temuto di perderla, vivendo a centinaia di chilometri di distanza; aveva dunque deciso di trasferirsi, comprando la casa proprio accanto a quella dell'amica, nonostante si trattasse di una delle scomode abitazioni ai piedi del castelletto, l'unico quartiere volutamente preservato come ai tempi in cui era stato eretto. E ciò significava tanta, tanta umidità.

La ragazza starnutì sonoramente e si tirò su la trapunta, fino a coprire il naso gelato. Sperò con tutta se stessa che il rumore non svegliasse il piccolo, che sonnecchiava comodamente tra le braccia del padre, anche lui addormentato accanto al camino.

Holly Dee valutò l'idea di avvicinarsi ai due, e al focolare, ma rimase a qualche metro di distanza per riempirsi il cuore di quella scena. Gregor scivolò sul divano tenendo stretto il bambino e aprì per un attimo gli occhi, incrociando quelli preoccupati di lei. In dormiveglia mimò un bacio e tornò a riposare.

In quei momenti di gioia quotidiana, Holly non riusciva a non pensare ad Agata. Non l'aveva più vista serena da quando Tseren era entrato come una tromba d'aria nella sua vita, sparendo dopo aver raso tutto al suolo. Nonostante l'avesse incontrato di persona, molti anni addietro, ricordava solo un ragazzo selvaggio e di poche parole; l'immagine che aveva di lui era il frutto dei racconti dell'amica e dello straniero arrivato circa un anno prima. Xhoán, il padre del ragazzo Drago, parlava anche lui poco, principalmente per le difficoltà con la lingua, però sembrava una brava persona: aveva uno sguardo mite e un sorriso caldo.

All'inizio Holly Dee era rimasta colpita da come i due fossero affezionati l'uno all'altra: nonostante avessero trascorso insieme solo una manciata di settimane si capivano al volo ed erano quasi sempre d'accordo. E se Agata era così legata al padre di Tseren, non osava immaginare le radici che aveva messo quel bizzarro ragazzo nel suo animo.

Gregor aprì di nuovo gli occhi e nel vedere la moglie che, sovrappensiero, stuzzicava i tozzi di legno, pianissimo si alzò per deporre il neonato nella culla dei giochi e le fece cenno di raggiungerlo sul divano.

La ragazza si accomodò tra le braccia dell'uomo che aveva amato non corrisposta per tre anni, frequentato per altri tre e con cui si era sposata tre inverni prima. Nove anni in cui il sentimento per quel giovane un po' vanitoso, ma generoso e allegro, non aveva mai abbandonato il suo cuore.

Il primo degli Alicanti [completata]Where stories live. Discover now