Niente di buono

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Arianna sembra stare bene, è solo spaventata. Per fortuna avevano già deciso di dormire tutte insieme a casa di Elisa e questa cosa la conforta parecchio. Avranno la notte per parlarsi e abbracciarsi. Domani ne sapremo di più. Conoscendo Elisa, avremo un bel resoconto dettagliato.

Io sono in macchina con Filippo, Luca e Kevin. Stiamo andando a casa di Kevin dove ci siamo mascherati per la festa e dormiremo lì, stanotte.

Non ne ho per niente voglia. Troppi, troppi input da elaborare. Vorrei soltanto stare per conto mio e rivivere il momento con Alex.

Guardo fuori dal finestrino e mi isolo. Ripenso al bacio, alle mani di Alex sulla mia faccia, a lui che si siede sopra di me, ai suoi capelli fitti. Tiro un profondo sospiro. Ma poi l'entusiasmo si spegne sulla frase cattiva di Filippo. Mi ferisce davvero parecchio questo suo atteggiamento. Il tipetto. Lo ha chiamato così volutamente, perché sa che mi dà fastidio, per ferirmi. Questa cosa mi spezza.

Fili ha sempre fatto qualche battuta di troppo sui gay, è vero. Forse, quando non sospettavo questa mia cosa, non ci facevo neanche caso. Ora che mi tocca dal vivo, invece, ripercorro molte delle sue battute del cazzo, e sì, mi rendo conto che ha sempre preso una certa distanza dall'argomento. Ma non è mai stato disprezzo, questo no, perché altrimenti non saremmo nemmeno stati così amici. Non so cosa gli sia preso.

Forse si comporta così perché non gliene parlo, forse si sente messo da parte.

Non so cosa fare. Non vorrei peggiorare il suo comportamento nei miei confronti, ammettendo la mia cotta per Alex. Perdere Filippo, per me, sarebbe davvero... No, non potrei sopportarlo.

«Cazzo, Rugo, cos'è questa faccia?» ride Luca che si volta a guardarmi.

Sospiro, ma non riesco a camuffare niente. Guardo Filippo, seduto vicino a me, che si gira. E' serio e per niente accomodante, quasi incazzato. Con me.

Torno a fissare fuori dal finestrino fino a casa di Kevin.

GabbianiWhere stories live. Discover now