Dieci a zero

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Carissimi lettori, per chi di voi ha iniziato a leggere questa storia prima del 10 aprile, faccio presente che i personaggi sono avanzati tutti di un anno di età. Quindi il compleanno di Filippo al quale Cri non è stato invitato era un "diciottesimo".
Nient'altro è stato modificato nella trama.
Buona lettura e grazie a tutti per il sostegno! ❤

* * *

E' bello ritrovare la sensazione degli abbracci avvolgenti di Filippo.

Stavolta però, il suo petto è stretto alla mia schiena e sta giocando con le mie dita, mentre mi dà piccoli baci sulla nuca che rendono il tutto molto poco rilassante, perché mi sento super elettrico e agitato e con la voglia di saltargli addosso.

«Allora? Mi dici questa storia di Morelli?»

Ah, ok, quindi entriamo nella zona minata?

«Ieri sera mi ha girato il video della piscina. E ha voluto vedermi.»

Scosta appena il naso da me.

«Perché non me lo hai detto subito?»

«Volevo prima capire le sue intenzioni.»

Ora è davvero teso. Si sfila le scarpe usando solo i piedi e si mette seduto a gambe incrociate.

«E lo farà vedere a Leo?»

«Dice di no. Lo ha cancellato mentre ero con lui.»

E' serio e ombroso. Fa una smorfia poco convinta.

«Mi ha fatto vedere che lo cancellava. Poi magari ne avrà una copia, non lo so.»

«E cosa ha voluto in cambio? Da te.»

«Niente.»

«E lo ha cancellato così?» Si distende di nuovo. «Allora non lo ha cancellato. Sicuro. Vedrai come risalterà fuori al momento opportuno.»

«Dice che Valerio, per ripicca, avrebbe potuto diffonderlo. Secondo te lo avrebbe fatto? O lo farebbe?»

«Morelli lo farebbe eccome, è un opportunista. Ma Leo no.»

Inizia un po' a rompermi le palle questa cosa che Leo è santo e pio. Anche perché le aureole in testa non gliele ho mai viste.

«Ma tra te e Valerio...» la butto là, come un'amorevole molotov tra di noi.

«E' complicato» dice, subito, freddo.

Beh, certo, invece tra me e Alex no. Gli ho solo spezzato il cuore. E ho spezzato pure il mio. Mi arriva una botta di tristezza allo stomaco.

Filippo inizia a giocare con le sue dita e non è un bel segno. Non è per niente un bel segno.

«Ci sarà qualcosa che potrai dirmi di voi due? Perché è tanto complicato?»

Lui sospira in modo profondo.

«Il fatto è che c'è stato un interminabile tira e molla. L'anno scorso ci eravamo messi insieme. Lui era al settimo cielo. Dovevi vedere come gli brillavano gli occhi.» Si nasconde la faccia nelle mani perché si sente morire, si vede. «Poi c'è stato quel bacio in spiaggia, e tu... insomma... mi piacevi da sempre. L'ho lasciato, gli ho detto che ero confuso, ma lui non ha mai smesso di marcarmi stretto. Abbiamo continuato a frequentarci, come amici, lavorando all'idea del locale."

Fili ci ha parlato spesso, sì, della sua intenzione di aprire un locale dopo la maturità, ma non lo avevamo mai preso troppo sul serio. E ora mi dispiace e mi sento un completo idiota, perché con Valerio ne parlava, invece, e ci faceva progetti.

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