Il bordo

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Neanche la briga di visualizzare il messaggio.

Ma sono sicuro che lo ha letto. Avrà visto l'anteprima e poi lo avrà cancellato per non darmi la soddisfazione della spunta blu. Tanto valeva bloccarmi e prendere una posizione chiara. Che cazzo significa farlo a metà?

Ma se è questo che vuole e gli manca solo il coraggio, lo farò io. Se entro il giorno del compleanno non mi risponde, lo blocco. Ovunque. E cancello ogni sua foto, ogni sua cazzo di foto, in ogni dove. Lo anniento.

"Dammi un po' di tempo". Ma per fare cosa, stronzo? Per demolire pezzo per pezzo la nostra amicizia?

Ho una tale rabbia che avrei voglia di gridargliela tutta in faccia, a pieni polmoni.

E ci piango pure, razza di coglione che non solo altro. Coglione!

Ma per quale motivo, poi, mi merito questo trattamento? Per la sua delusione? Perché ho preso atto di essere gay con Alex invece che con lui?

Sì, forse è per questo. Anzi, sicuramente è così. E vedermi baciare Alex e percepire il mio desiderio per lui, ok, mi rendo conto che possa averlo fatto soffrire tanto. Va bene. Lo capisco, in effetti. Ma quindi ora, di rimando, lui ferisce me? Cos'è una legge del taglione del cazzo?

"Dammi un po' di tempo". Ma per cosa? Per lo stillicidio della sua vendetta? Tanto vale che io sparisca e basta. Ma che poi non si azzardi a farsi più sentire o vedere o anche solo a pronunciare il mio nome.

Sto malissimo al solo pensiero e ho voglia di vomitare. Ma non posso farmi trattare così. Gli do fino al compleanno, poi basta, chiudo tutto pure io.

Quindi è così, come sospettavo: negli ultimi tempi, non era nemmeno più amicizia, era già altro.

I suoi abbracci, la sua presenza, le notti insieme, tutto fasullo, quindi?

No, non era fasullo. Lui era soltanto mosso da altri sentimenti, e non erano certo platonici, perché quando mi ha dato il bacio d'addio ed è rimasto quei pochi secondi lì, sul mio respiro, ho sentito che moriva dalla voglia di baciarmi per davvero. E mi turba parecchio questa cosa. Cioè, che Filippo abbia sentito per me lo stesso desiderio che io provo per Alex, è stato sconvolgente, cazzo.

Io non ho mai provato attrazione per qualcuno che non fosse Alex. Se escludo quel momento con Filippo, dopo il bacio. Quei pochi secondi. Ma non era attrazione. No, non era attrazione. Di sicuro non lo era. Era altro. Ma cosa?

Perché volevo tenerlo ancora lì, vicino a me?

Cerco di proiettarmi emotivamente in quel momento, ancora e ancora, per riviverlo e per capirne ogni sfumatura. So soltanto che ho desiderato, solo per qualche istante - ma me lo sono sentito nello stomaco e fin dentro le ossa - di restare disperatamente in quello stallo, nel nostro personalissimo "bordo".

Filippo voleva che io saltassi. E io non l'ho fatto.

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