Gabbiani

Poi ti spiego

Riappoggio il cellulare sul comodino. Non devo rispondere. Mi giro dall'altra parte.

Ascolto la fine della canzone e ne parte una che non mi piace, ma ho finito gli skip su Spotify. Che palle.

Ma che vorrà?

Ignoralo e basta.

Niente, è più forte di me. Mi volto di nuovo e afferro il telefono.

"No" rispondo.

"Perché?" chiede.

"E tu perché no?"

Mi arriva la foto di una schiena chiaramente maschile che sta dormendo accanto a lui.

"Ho appena concluso della gradevole attività fisica, ho fatto una doccia, ho mangiato (a proposito, ti sei quasi finito tutti i miei biscotti preferiti), e mi è venuto in mente di chiederti come stavi, visto che oggi ti hanno preso a botte."

"Di solito non si scrive alle persone alle 2 di notte."

A meno che non si voglia inoltrare qualche altro ricatto.

"E vale solo per me? Perché ieri mi hai scritto alle 3 e mezzo."

Cazzo ha ragione.

"E avresti potuto non rispondere" rincara.

Ok.

"Allora, come stai?" chiede.

"Sto bene."

"Te le meritavi?"

"Sì. Ma non da lui."

"Le hai prese dal tipo grosso che stava con smoking bianco?"

"Il tipo grosso è il fratello."

"Molto bene. In bocca al lupo allora + emoji con goccia di sudore."

"Comunque non era lui, era un altro."

"Un altro? Mi pare che stai sul cazzo a parecchia gente. Vedi che siamo sempre più affini? + Emoji cuore rosso."

"Quindi?"

"Quindi cosa."

"Cosa devi dirmi" insisto.

"Volevo solo sapere come stai."

Ah, quindi nessun ricattino dell'ultimo minuto?

"Ok, torno a dormire."

"Bugiardo, lo so che non ti metterai a dormire."

"Notte."

"Dài, fammi compagnia, non dormo."

"Hai già compagnia, sveglialo."

"Ma lui non mi serve per parlare."

"Allora scegli meglio, la prossima volta."

"Io ho scelto, ma lui non vuole."

Ooocchei.

"Notte, Edo."

"Una domanda sola."

Ecco qua. Sento il velo d'ansia appoggiarsi umido sul respiro.

"Cosa vuoi sapere" scrivo.

"No, tu falla a me. Chiedimi qualsiasi cosa."

Ma vaffanculo! Mi fa prendere i colpi.

"Edo. Notte."

Chiudo e riappoggio il cellulare sul comodino.

Sento che mi arriva un'altra notifica. Ora lo silenzio. Però apro di nuovo la chat. Leggo.