Paradiso

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Luca esce dalla cucina e mi trova inebetito davanti alla porta d'ingresso.

Mi si avvicina alle spalle, cauto.

«Ma quindi, voi due...»

Mi volto e credo d'avere una faccia davvero sconvolta, perché mi appoggia le mani sulle braccia per sostenere il mio umore.

Kevin entra in salotto, meno lucido di Luca, ma abbastanza consapevole di quello che è successo.

«Quindi t'ha scaricato?» chiede Kevin.

«E che cazzo, Kevin!» lo rimprovera Luca.

Si siedono sul divano.

«Ma stavate insieme?» mi esorta Kevin.

La loro fame di sapere non è compatibile con l'angoscia che sto provando in questo momento. In pochi minuti, sono successe così tante cose che non riesco nemmeno a pensarle.

Filippo se n'è andato, prima di tutto. In quale senso e per quanto tempo, non ho capito. E' chiaro soltanto che non vuole vedermi più perché lo faccio stare male.

Mi sento davvero stanco e con la voglia di fare chiarezza, tanto per cambiare. Ma quando finirò di imparare cose nuove di me stesso? Sono sfinito. Vorrei spegnere tutto, staccare la spina dal cuore e dal cervello.

«Oh, dai, racconta» insiste Kevin.

Mi siedo davanti a loro e mi distendo sul tappeto.

Devo dirlo, sennò esplodo. Tanto hanno già capito abbastanza, inutile girarci attorno.

«No, non stiamo insieme. Io sto con Alex.»

Ecco, l'ho detto. Signore e signori, sono gay! La verità è così liberatoria.

«Ma che cazzo dici?! Stai col fratello di capitan Fra?!» Luca si portale mani sui capelli. «Oddio, noooo, Filippo muore se lo sa.»

«Filippo lo sa» dico.

«Lo sa?!» Il suo cervello fa due più due. «Ah, ecco. Ora è tutto chiaro.»

«Ma tu sapevi di Filippo?» gli chiedo.

«Diciamo che lo avevo capito. Ma di te no. Di te, assolutamente no. Ho visto che il fratello del capitano ti ronzava attorno, ma non credevo fossi interessato alla merce, ecco.»

Kevin cerca di stare dietro ai discorsi, ma si vede che non è intero, stasera.

«Quindi, ricapitolando?»

Luca glielo semplifica: «Allora: Rugo sta col fratello di capitan Fra. Alex, hai presente? E Filippo, che è innamorato perso di Rugo, è andato via di testa e adesso non lo vuole vedere più.»

Innamorato perso. Ascolto le parole, ma non voglio pensarle in modo compiuto.

«Ma come sarebbe a dire che non vuole vederti più?» commenta Kevin.

«Dai, lo sappiamo che Filippo è sempre drastico» dice Luca. «Per un po' se ne starà per i cavoli suoi e non vorrà vedere nessuno.»

«Sì, ma non scherziamo! Tra una settimana è il suo diciottesimo e aveva promesso un'altra cena chili.»

«Tranquillo, Kevin, è solo me che non vuole vedere» dico.

Una tristezza nera mi galoppa in gola.

«Vedrai che gli passa» dice Luca, perché nota che sono ancora sconvolto.

Mi porto le mani sul viso. Ripenso agli occhi di Filippo, al suo bacio così pieno di rimpianto e sento un vortice gelido nello stomaco.

«Stavolta non gli passa.»

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