CAPITOLO 8

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- ALICE -
Mi sono lasciata abbindolare, di nuovo. Sono una stupida. Lo odio! Lo odio perché mi piace! Occhi ghiaccio e capelli scurissimi, corpo perfetto e pearcing sul labbro inferiore che prende sempre tra i denti quando gli piace una cosa o è agitato..... Aaaaaah!!
Fermate gli ormoni di questa ragazza
Devo fare qualcosa! Mi reco a piedi in un bar delle vicinanze, devo distrarmi in qualche modo. Mi ritrovo davanti a " il discobar". Credo di averlo visto il primo giorno che sono venuta, mentre passavamo. Senza pensarci due volte entro e mi dirigo subito al bancone - un bicchiere di.......di Vodka, per favore- chiedo al barista, un ragazzo molto bello, occhi verdi e cappelli biondi e un sorriso meraviglioso - pesca , fragola....- mi domanda prendendo il bicchiere - ehm..... Fragola grazie- sorrido anche se non ho la piu pallida idea di che sapore abbiano dal momento che non bevo - ecco a voi, signorina- invece Asher mi chiama bambina ... E ieri piccola. Scaccio quei pensieri sorridendo e mando giù il liquido. Non è male - non ti ho mai vista da queste parti... Sei nuova?- mi chiede asciugando un bicchiere - ehm, si. Sono arrivata da circa due settimane e mezzo- rispondo imbarazzata
E hai già baciato uno che fra un po non sai neanche come si chiama
Non è vero
- oh tesoro, piacere io sono Clark- dice porgebdomi la mano - io sono Alice, ma tutti mi chiamano Ally...- dico stringendogliela. Dopo il terzo bicchierino mi alzo e mi incamminò verso il bagno, sento troppo caldo. Apro la porta e un profumo fortissimo di detersivo mi invade le narici -oddioooo- sento urlare mentre mi sciacquo le mani ma non ci faccio tanto caso. Ma mi fanno già schifo e decido di uscire - oddio Ash...- sento urlare nuovamente. Aspetta, che cosa? Mi blocco all'istante e mi volto bruscamente. Sento già le lacrime uscire ma le asciugo con le mani. Sento l porta del bagno aprirsi: prima esce lei Dyana,con un sorrisetto complice. Mi squadra da capo a piedi e mi fa l'occhiolino, allacciandosi i bottoni della camicietta e tirandosi su le tette. Po lui, capelli scompigliati e l'azzurro dei suoi occhi ancora più intensi e misteriosi. Appena incontra il mio sguardo sbarra gli occhi per un attimo ma si riprende subito abbassando gli occhi e sistemandosi la maglia bianca tirandola per il colletto. Esce senza dire parola, sfiorandomi una spalla. Lei invece, si specchia, si aggiusta i capelli da un lato, il rossetto sbaffatoe, prima di uscire mi intima - te lo avevo detto che era mio. -
-ASHER-
Mi tremano ancora le mani. Perché ci sto così male? Io mi diverto con Dayana e lei si diverte come. Tutti felici? No. Da quando è arrivata quella ragazzina non capisco più niente. E adesso cosa sto facendo? Appena sono uscito da quel bagno e ho incontrato quegli occhi, ho visto scintille di fuoco che mi hanno fatto paura. Anche senza dire una parola, ha trasmesso troppe emozioni tutte insieme e ho abbassato lo sguardo sistemandosi il colletto largo della maglia perché mi sentivo soffocare. Mi appoggio alla mia macchina e prendo una sigaretta dal pacchetto che rimetto subito dopo nella tasca posteriore dei Jeans. La porto alle labbra, aspirando il più possibile tutta quella merda. Dove cazzo è finita Dyana? Butto la sigaretta a terra schiacciandola con la scarpa. Salgo in macchina e metto in moto. Dopo poco la portiera della macchina si apre e Dyana si siede accanto a me.... O meglio sopra a me. - ti è piaciuto?- chiede posando una mia mano sulla sua tetta. - Non ho voglia, adesso- dico facendola scendere dalle mie gambe. Eccola li: adesso fa la finta offesa, appoggia un gomito sul finestrino e appoggia la testa sulla mano, scoprendo ancora di più le sue gambe perfettamente depilate. Sospiro pesantemente - Andiamo alla confraternita - concludo.

L'amore in 365 fogli di carta  (COMPLETA)Where stories live. Discover now